Giorno 7. Rientro in patria

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Selene si svegliò per prima.
Erano le 07:10, gli altri dormivano placidamente poiché il proprietario di casa non sarebbe arrivato prima delle 10:00.
Prese l'accappatoio, shampoo, bagnoschiuma ed uscì per farsi l'ultima doccia all'aperto della vacanza. Ancora assonnata si buttò sotto il piacevole getto dell'acqua, facendo mente locale su ciò che dovevano fare prima di prendere il traghetto: innanzitutto, dovevano trovare il modo di occultare l'immondizia poiché si erano dimenticati spesso di differenziare e di metterla fuori la porta, ed ora si ritrovavano con una montagna di buste e rifiuti. Dovevano comprare qualche souvenir e cercare di prendere posto sul traghetto.
Sospirò Selene, pensando che non ce l'avrebbero mai fatta.
Chiuse l'acqua, si avvolse nell'accappatoio, strofinò i capelli e si avviò in casa ma si congelò sul posto non appena vide il tavolo da pranzo.
Il vassoio di due sere prima, era ancora pieno di scarti di bistecche ed arrosticini, ma erano completamente ricoperti di vespe enormi e ronzanti. A terra, nel prato, c'erano anche resti di salsiccia trasportati dalle stesse ed ora completamente smembrate. Selene le oltrepassò con cautela, chiuse la porta finestra e si vestì in fretta: a breve avrebbe dovuto chiamare i compagni.

Roma
Ore 07:37
Arianna era sveglia da un'ora buona quando le arrivò il buongiorno di Luca. La ragazza sorrise pensando che fosse davvero dolce e che di sicuro, Natalia lo avrebbe approvato. Selene era sempre un punto interrogativo: molto cauta e diffidente, doveva vedere e rapportarsi con il prossimo per farsi un'idea.
Nel frattempo, le arrivò un altro messaggio da parte di Adriano, il ragazzo che aveva chiesto il suo numero la sera prima.
-Ciao.-
Rispose anche a lui, nonostante non avesse inviato un buongiorno carino come quello di Luca.
-Ciao.-
-Non sai da quanto tempo aspettavo di avere il tuo numero.-
A questo punto Selene avrebbe risposto "potevi chiedermelo prima", acida come sempre, mentre Natalia avrebbe detto "oh sono colpita."
Arianna, non sapeva cosa dire: lei non studiava lettere, filosofia o cose simili, lei era una donna di scienza.
-Non pensavo fossi interessato a me.-
-E invece... vorrei non perdere troppo tempo in realtà; stasera sei libera?-
Ad essere diretto, lo era eccome, nonostante avesse chiesto il suo numero ad un'altra.
-Lavoro. Ma puoi passare al pub, se non c'è troppa gente posso scambiare due chiacchiere.-
-Andata. Voglio vederti.-
-A stasera allora.-
-Puoi giurarci.-
Dopo aver scambiato questi pochi messaggi con Adriano, si dedicò completamente a Luca, un ragazzo che sapeva farle la corte finalmente.
Il ragazzo voleva organizzare una prima uscita quel fine settimana; non le disse la destinazione per farle una sorpresa.
Lui lavorava come vicedirettore al negozio Michael Kors, faceva volontariato alla mensa e studiava economia all'università. Era una persona impegnata tanto quanto Arianna e alla ragazza non sembrava vero: in pochi capivano il suo stile di vita caotico e frenetico. Quasi nessuno viveva in macchina come lei, faceva due lavori e studiava contemporaneamente. Luca invece, sembrava capirla proprio perché anche lui era oberato di responsabilità e faccende da sbrigare.
Arianna però, era di buon umore principalmente per un motivo: quella sera, Sel e Nat sarebbero tornate dalla Sardegna, e sarebbero passate al pub per salutarla.
Il giorno dopo sarebbe partita Natalia per la Toscana con i suoi genitori, lasciandole sole di nuovo. Per fortuna sarebbe stata via solo 5 giorni.

Stava facendo la fila in farmacia, quando una voce conosciuta la chiamò.
-AAARIIIIII!-
Si voltò e scorse Alessio, il suo amico a cui piaceva Selene, stavolta da solo.
-Ehi non c'è bisogno di urlare.-
-Pensavo non mi sentissi da laggiù.-
-Ale ma siamo distanti massimo due metri!-
-Vabbè in ogni caso, vedi di prepararmi un incontro con la bella bionda eh! È tornata?-
-Torna stasera... se vuoi vederla sappi che passerà al pub per le 22:30 circa. Ma non te la presento.-
-Ok capo, tempo al tempo. Prima la voglio studiare.-
-Ale detta così...-
-Tranquilla, sarò discretissimo.-
"Immagino" pensò Arianna: lo conosceva troppo bene e sapeva che Alessio, non perdeva mai l'occasione per mettersi al centro dell'attenzione. E Selene odiava quelli così.
Sospirò, pensando al peggio.

LE TRE GRAZIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora