Lo preferivi sul sedile?

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-Scherzi?!- Esclamò Selene dopo aver ascoltato attentamente il racconto di Ari.
-Ragazze, giuro che è più piccolo di quello di un neonato! E per giunta non ci sa fare nemmeno con le mani... sta sempre a baciare, baciare e BACIARE! Una rottura insomma!-
Arianna si era sfogata per bene: il giorno dopo la fatidica notte con Luca, era corsa a lavoro e, una volta finito il turno, aveva chiamato le ragazze ed erano andate a fare un po' di sano shopping al centro di Roma. Arianna, a causa della disperazione dovuta alla nottata, aveva svaligiato Zara, comprando anche le cose più sceme (magliette tinta unita) ad un prezzo esagerato. Elena non vestiva da Zara, perciò si rifugiò da H&M, mentre Natalia era troppo assorta nei suoi pensieri per comprare. Selene non aveva voglia di fare la fila per i camerini, perciò si era limitata ad ascoltare Arianna.
-Ho organizzato!- Esclamò d'un tratto Natalia.
-Che cosa?- Chiese Elena.
-Un'uscita con il finanziere, suo fratello e un suo amico. Ah l'amico è fidanzato.-
-Perciò?-
-Perciò Elena non può venire, mentre noi andremo a conoscere Benedetto e suo fratello. Mi raccomando ragazze, eleganti.-
-Aspetta un attimo! Non puoi fare così...c'è anche Elena con noi.- Disse Selene.
Natalia nemmeno la guardò in faccia, e continuò a digitare sul cellulare.
-Lascia stare Sel, non mi interessa in ogni caso.- Spiegò Elena.
Selene tacque, pensando che Natalia si fosse impazzita tutta in una volta. Arianna, ovviamente, pensava solo allo shopping e al mini pisello di Luca che l'aveva lasciata sconvolta.

Roma
Ore 21:30
Selene si annoiava: il fantomatico Benedetto era così incredibile, che non lasciava spazio per la minima conversazione che non fosse intavolata solo da lui. Dimostrava di più dei suoi 31 anni e si sentiva un figo pazzesco. Suo fratello Mattia, era altrettanto pieno di se, ma aveva forse un unghia dell'intelligenza dell'altro. Natalia era affascinata da Benedetto, o comunque così sembrava: secondo Selene, l'amica era ormai innamorata del ruolo che ricopriva Benedetto e delle sue abilità.
Sperava davvero tanto che la serata terminasse al più presto.
Arianna era stata presa di mira da Mattia e voleva morire: il ragazzo era una pressa umana, così stupido e vanitoso che le veniva il voltastomaco a sentirlo parlare. Per giunta ancora scottava la faccenda "Luca", dato che il ragazzo continuava a scriverle dicendo di essere anime gemelle. Ari non sapeva che pesci prendere. Letteralmente.
La coppia di amici che avevano portato i fratelli almeno, era molto simpatica, soprattutto il ragazzo Ascanio, che invitò tutti i presenti a partecipare all'Escape Room di cui era proprietario.
La sua fidanzata, Claudia, era una ragazza molto timida e delicata, ma una volta sciolta era piacevole.
Dunque, la serata si concluse con somma gioia di Arianna e Selene, e tutte loro vennero accompagnate sotto casa da Benedetto e il fratello.
Selene, decise di non parlare con Natalia del suo comportamento: non era una bambina e se voleva fare la stronza, sapeva che sarebbe rimasta sola, come prima d'altronde.

Il giorno dopo
Centro commerciale Euroma2
Ore 12:30
-Secondo te mi ingrassa?- Chiese Elena dal camerino.
Selene si affacciò dal suo per sbirciare l'amica che aveva indosso un vestito bianco con il tulle effetto meringa.
-Non so come dirtelo... ma non credo sia il tuo genere El. Decisamente troppo...troppo!-
Elena sbuffò e scelse altri abiti da provare.
Erano sole stavolta: senza Natalia troppo presa dal finanziere o da Arianna e i suoi problemi di astinenza, e cercavano qualcosa di nuovo con cui andare in disco quella sera.
Il loro amico Alessio le aveva invitate al Project di nuovo, stavolta sul privee President, tutto a sue spese. Selene sperava di rivedere Gabriel ed Elena di rimorchiare. Anche Arianna sarebbe venuta con loro ma a causa del lavoro non era potuta andare a fare shopping extra (in ogni caso ci aveva dato dentro il giorno prima).
Le ragazze erano nei camerini di Bershka, dove uomini e donne si affollavano per provare o consigliare.
Fatto sta che, come al solito, si fecero riconoscere.
Elena chiese a Selene di chiuderle la zip di un abito. Selene sgattaiolò nel suo camerino in mutande e reggiseno (non c'era nessuno fuori dal camerino) e mentre cercava di tirare su la benedetta zip, Elena si faceva le foto allo specchio.
-El potresti essere collaborativa?!-
-Aspetta un attimo!-
E mentre scattava l'ultima foto, alzò il piede e fece per sbaglio lo sgambetto a Sel che precipitò all'indietro portandosi dietro l'amica.
Fu uno spettacolo epico per coloro che osservarono due ragazze (una mezza nuda) cadere di sedere per terra, come due sacchi di patate.
Nonostante la figura di merda, trovarono i vestiti adatti.

Roma
Ore 19:45
Natalia e Benedetto erano a cena da Madre. Nat era stata invitata da lui e ne era stata entusiasta: era andata a farsi i capelli, le unghie, la ceretta, e addirittura aveva chiamato una truccatrice a domicilio. Non aveva detto alle ragazze che sarebbe andata a cena con Benedetto, d'altronde loro avrebbero passato la serata in discoteca, e se lei non faceva Stories nessuno l'avrebbe scoperta.
Aveva deciso di tenere un po' per se certe cose e poi magari confidarsi con loro.
Inoltre le amicizie che avevano stretto ultimamente, non andavano molto a genio a Nat: quel Alessio, sempre in compagnia di Erik, non gliela raccontavano giusta.
In ogni caso, lei stava da Madre, a mangiare la miglior pizza in tutta Roma, mentre loro si sarebbero rinchiuse in una squallida discoteca.

Ore 22:00
Selene beveva ormai da ore quando Alessio le offrì l'ennesimo calice di vino. Sapeva di dover smettere soprattutto perché non aveva mangiato e quindi, vomitare sarebbe stato scontato. Tuttavia, non si rese conto di esagerare e, quando entrarono in macchina di Alessio, per andare a Roma, si addormentò di botto.
Elena e Arianna erano sedute nei sedili posteriori della 500 bianca di Alessio, chiacchierando del più, del meno e di Natalia.
Anche Alessio si espresse a proposito della ragazza, dicendo che la trovava parecchio fredda e scostante senza motivo alcuno.

Madre
Ore 22:35
Tra una chiacchiera e l'altra, Natalia si ritrovò a baciare Benedetto. Era ancora confusa su ciò che realmente voleva, ma quando lui si era avvicinato, non ci aveva pensato troppo e aveva risposto al bacio.

Pontina, direzione Roma
Ore 23:00
Selene si svegliò con un gran mal di testa: tutto quell'alcol a stomaco vuoto le aveva fatto davvero male. Così male che suggerì ad Alessio di accostarsi per poter vomitare, ma il ragazzo, che aveva appena imboccato la pontina, non ne voleva sapere.
-Beh, allora mi spiace ma devo farlo.- Rispose Selene e abbassò il finestrino del tutto stordendo i presenti a causa del vento.
Mise la testa fuori dalla vettura e vomitò tutto ciò che aveva bevuto, lasciando una scia colorata sul fianco della bianchissima macchina.
Alessio iniziò a balbettare, dicendo che non poteva credere che l'avesse fatto sul serio, e Arianna rispondeva che era meglio così, almeno non gli avrebbe rovinato la tappezzeria.
Elena rideva e basta, insultata da Selene che tra un conato e l'altro, sentiva tutti e tre.
Sel finì di rimettere e tornò in macchina.
-Scusa Ale, ma lo preferivi sul sedile?-
-N-no...-
-Ottimo.-
Tra risate e battute varie, giunsero al Project sani e salvi, dove Selene raggiunse il bagno per lavarsi i denti.
Aveva sempre con se un mini kit di igiene dentale, deodorante, profumo, trucco, il tutto portatile e formato mini. Uscire con Selene era una garanzia.
Dopo essersi sistemate, fecero il loro ingresso trionfale per la seconda volta, beandosi degli sguardi incuriositi dei ragazzi e di quelli invidiosi delle ragazze.
Erano vestite tutte diversamente ma erano belle proprio per questo: Elena, aveva una tutina verde menta, morbida sul busto e stretta sui fianchi e un paio di zeppe color carne. Arianna aveva uno shorts di jeans nero, un top grigio brillantinoso e sandali neri alla schiava. Selene portava un tubino bianco di paillettes e gli stivali camoscio ne smorzavano l'eleganza.
Alessio aveva fornito le ragazze del braccialetto privee, quindi entrarono senza problemi in quello dietro la consolle, il cosiddetto Privee President. Alessio stava stappando in quel momento una bottiglia di Moet, stretto nella sua camicetta di seta bianca e i pantaloni neri attillati, quando vide entrare nel privee una persona che proprio non voleva lì quella sera: Gabriel.
Erik, subito dietro di lui, si scusò con lo sguardo ma venne ignorato.
Gabriel si fece largo tra la folla finché non vide Selene; le si avvicinò alle spalle e fece scorrere la punta delle dita lungo il braccio della bionda.
Lei si voltò e sorrise a Gabriel con fare complice tanto che persino le sue amiche di meravigliarono. Non era da Selene essere raggiante per l'arrivo di un ragazzo.
-Ciao bella bionda.-
-Ciao a te.-
-Posso offrirti da bere?-
-Per stasera sto a posto.-
Alessio si intromise per farla staccare da Gabriel.
-Certo! Hai vomitato lungo tutta la fiancata della mia macchina!-
Selene lo guardò con astio: era chiaro come il sole che volesse screditarla agli occhi di Gabriel.
Invece Gabri non si scompose.
-Beh allora dovresti ringraziarla che l'abbia fatto fuori e non dentro. Bella mossa bionda.- Esclamò e diede un cinque alla ragazza.
Alessio, incredulo e sconfitto, prese la bottiglia di Moet e si allontanò da loro.

Casa di Benedetto
Ore 00:36
Natalia aveva passato una bella serata con Benedetto e, quando lui l'aveva invitata ad entrare in casa, le era sembrato quasi doveroso andarci a letto. Le era piaciuto, ovviamente: un uomo come lui poteva solo soddisfarla, eppure non riusciva ad addormentarsi. Che avesse sbagliato ad andarci a letto subito? Dopo quello che aveva combinato in Sardegna, nulla le sembrava così tanto assurdo...
Tentò di dormire giusto per non pensarci troppo su.

LE TRE GRAZIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora