Giorno 4. Bel culetto

1.5K 21 5
                                    

FERRAGOSTO
La giornata si svolse secondo la solita routine: colazione tutti insieme, preparazione del pranzo, mare fino a sera e poi a casa a prepararsi.
Tuttavia, quella sera, sia le ragazze che i ragazzi avevano deciso di organizzare una cena di ferragosto con le stronze.
Loro volevano scusarsi (l'avevano detto a Gianmarco) ma non avevano avuto l'occasione per farlo.
Nat e Sel avevano capito il motivo della loro scortesia ma non sapevano come fare per aggirarlo; se erano invidiose e si sentivano minacciate, non era di certo colpa loro.
Selene però, aveva in mente una delle sue geniali idee, e per attuarla Natalia doveva mettere da parte l'orgoglio e cercare di recitare un po'.
Comprarono carne, salsicce e würstel a volontà, le stronze si erano offerte di portare il pane e una bottiglia di vino, mentre Selene chiese ai suoi ragazzi di comprare le patate, la frutta, e le noccioline.
Mentre i maschi facevano la spesa, Nat e Sel preparavano il tavolo apparecchiando come si deve, misero al fresco l'alcol e tirarono fuori
due bottiglie di succo all'arancia e due di vino rosso. Non appena arrivarono i ragazzi, Selene costrinse tutti (tranne Marco che preparava la brace) a pelare le patate e Natalia, a tagliare la frutta, in particolare le pesche.
In meno di due minuti, Selene aveva creato la sangria perfetta, con tanto di anice stellato trovato nella dispensa della casa. La mise in frigorifero per l'aperitivo.
Gran parte delle patate erano state pelate, perciò iniziò a tagliarle molto sottili con l'aiuto di Nat, e nel frattempo, mise sul fuoco la padella con l'olio bollente.
Le patate sfrigolavano moltissimo, tanto che la ragazza dovette allontanarsi spesso dai fornelli, ma il risultato era a dir poco meraviglioso: in pochi minuti, avevano fatto due ciotole enormi colme di chips di patate fatte a mano.
Marco aveva messo su un bel fuoco e non restava che aspettare per la brace. Nel frattempo le ragazze scrissero che stavano partendo da casa.
Selene calcolò i tempi e decise che poteva fare anche qualche pop corn.
Buttò una manciata di mais nella padella e coprì.
-Sel non ci siamo preparate!- Esclamò ad un tratto Natalia. Era stata presa dai preparativi e non aveva realizzato di stare ancora con un copricostume, i capelli umidi e senza trucco.
-È questo l'obiettivo. Dobbiamo essere meno appariscenti possibili; dopo mangiato ci prepareremo, ma per ora restiamo così. Almeno le ragazze non ci vedranno impeccabili e faremo capire che abbiamo lavorato anche per loro.-
Il ragionamento non faceva una piega e Gianmarco si congratulò con loro per lo sforzo.
-Però voi restate più belle...- Disse infine.
-Ma non ti sei fatto fare un pompino da quella Desiree?- Disse Edo diabolico.
-Giammi! Non ce lo dici?!- Esclamò Selene.
-Mi rompeva le palle! E poi volevo provare un pompino con le labbra rifatte.- Si giustificò proprio mentre suonava il campanello.
Selene sistemò le patate e i pop corn, Nat versò la sangria nei bicchieri ed andarono ad aprire la porta.

Intanto a Roma...
Ore 20:30
Arianna era stata invitata ad un falò, l'ennesimo di ogni anno, ma stavolta non avrebbe avuto Selene al suo fianco.
Ad invitarla poi, era stato un ragazzo meraviglioso, scuro di pelle, alto, muscoloso ma non troppo, una sorta di modello insomma. Tutti lo conoscevano e tutti sapevano che era fidanzato da cinque anni. Ma tutti sapevano anche, che quella povera ragazza aveva due corna gigantesche e che lui era un vero talento a letto.
Beh lei aveva un debole per i ragazzi di colore ma non andava con quelli fidanzati! Era irrispettoso nei confronti della ragazza... anche se lui era veramente...no, Arianna smettila, si disse mentalmente.
Indossò il bikini più bello che aveva, color panna con merletti neri, una maglietta tutta traforata nera e un short di jeans. Aveva dato 5€ come quota personale per il cibo e la legna. Ognuno poi doveva portare un po' di alcol; lei scelse una vodka alla pesca ed una bottiglia di limoncello.
Non era una grande fan dell'alcol ma doveva fare la sua parte.
Mentre si incamminava per la spiaggia, chiamò Natalia (Selene e la tecnologia non andavano molto d'accordo) e raccontò loro che Lion l'aveva invitata a quel falò.
-Ma lui non viene con la ragazza?- Chiese giustamente Nat.
-No, ha detto che vuole andarci con me.-
-Mmm... attenta Ari, che se si viene a sapere che sei andata con lui, la ragazza ti scatena contro tutti i suoi amici. E sono tanti quelli!-
-Stronzate!- Urlò Selene in lontananza. -Dagli una botta anche da parte mia al cioccolatino, e se qualcuno osa dirti qualcosa se la vedrà con me!-
Arianna rise con Natalia e pensò che una Selene incazzata era molto peggio di tutti gli amici di Lion e della ragazza.
Salutò entrambe ed attaccò proprio quando vide un sorriso smagliante e un corpo da paura venirle incontro.
-Ciao Lion!-
-Ciao piccola.-

LE TRE GRAZIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora