Giorno 3. La famiglia

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Ore 13:00
Sel e Nat si svegliarono quasi contemporaneamente, e nonostante fossero tornate alle 8:30 del mattino, erano le uniche sveglie in casa.
Un silenzio innaturale faceva da sovrano in quelle quattro mura.
Natalia e Selene si guardarono negli occhi, ancora assonnate ma felici per aver trascorso una serata all'insegna del divertimento, senza stronze col botox che le schifavano e senza stronzetti petulanti che se la tiravano.
Avevano bisogno di serate così tutta la settimana!
Si alzarono dal letto a causa della fame; l'ultima cosa che avevano ingerito era stata, ovviamente, una bella dose di alcol alle 7 del mattino.
Natalia si stupiva sempre più delle capacità di Selene in fatto di alcol: chiunque sarebbe entrato in coma etilico la sera prima, considerando che lei aveva iniziato a bere alle 15:00, al mare, e aveva concluso alle 7 del mattino, senza mai smettere.
Era seriamente preoccupata, ma decise di rimandare la questione a qualche ora dopo, quando si sarebbero ricordate i loro nomi magari.
Selene mise l'acqua sul fuoco per preparare la pasta fredda (quella vera, non quella cacata delle stronze) e addentò un pezzo di pane bruschettato.
Natalia fece il caffè svegliando Gianmarco, richiamato dal profumo.
Mentre preparavano le ultime cose per la colazione, inaspettatamente Gianmarco le abbracciò da dietro insieme.
Era un abbraccio di scuse intuirono, anche se lui era l'unico ad essere gentile con loro.
-Ok... possiamo mettere fine a queste sdolcinatezze prima che ti vomiti addosso l'amaro che ho bevuto un'ora fa?- Disse Selene allergica alle coccole.
-Vi voglio bene piccole.- Disse lui staccandosi e mostrando loro tutto quel ben di Dio stretto in un paio di boxer. Gianmarco era campione di nuoto, perciò...insomma immaginate voi eh.
-Si senti, chiama gli altri va.-

C'è bisogno di dire che l'aria era pesante a colazione? Non direi...
Marco guardava truce Selene; Edoardo guarava le stories su Instagram; Gianmarco sorrideva alle ragazze.
-Che si fa stasera?- Disse Sel.
Tutti la guardarono ammutoliti.
-Ragazzi che è successo?-
-Siete sparite ieri sera! Ci siamo preoccupati da morire; non rispondevate alle chiamate, o ai messaggi, non ci avete detto dove eravate andate e poi, veniamo a sapere che stavate con un gruppo di sei maschi, da sole!- Sbottò Edoardo completamente fuori di sé.
-In realtà erano 15.- Precisò la bionda. Nat ridacchiò vedendo le facce sbalordite degli altri.
-Avete fatto un orgia?- Commentò cattivo Marco.
-Si, io ho fatto una cosa a cinque con tutti i maschi; Nat ha fatto la brava, solo con tre.- Rispose Sel, tanto seria da sembrare reale.
-Ti diverti?- Rimbeccò Marco.
-Ieri mi sono divertita da morire, che è lo scopo di questa vacanza.-
Solo in quel momento, le ragazze si accorsero delle occhiaie degli altri, delle loro facce scure di preoccupazione e qualcos'altro.
-Ok ci dispiace essere sparite, ma la situazione si era fatta pesante.- Disse sincera Natalia.
-Volevamo parlare di questo in realtà... scusate, per ieri e l'altro ieri. Siamo stati ciechi, non ci siamo resi conto di quanto vi trattavano male e di quanto fossimo stupidi a dare loro ragione. Volendo ingraziarcele, abbiamo perso voi.- Disse Edoardo guardando entrambe dritte negli occhi.
Marco annuì soltanto ma era molto serio.
-Beh, noi non sappiamo cosa dire... non credo sia colpa nostra se loro si comportano da brutte stronze, zoccole di mer...-
-Sel hanno capito.- La interruppe Natalia.
-Ieri ne abbiamo parlato con loro.- Continuò Edo. -E ci hanno detto che si sono sentite minacciate e che quindi hanno fatto muro... non so che dirvi, comunque ieri, da quando ve ne siete andate, hanno iniziato a parlare male di voi. Allora abbiamo capito che erano delle stronze e che voi, giustamente, ci avevate scaricati... quindi le abbiamo rimproverate finché non sono crollate e ci hanno detto perché si comportano così. Che sia vero o no, quello non ci è dato saperlo.-
Nat e Sel accettarono le loro scuse; sembravano sinceri, e il fatto che fossero rimasti svegli fino alle 5 per rimproverare le altre, si notava dai loro volti scuri.
Tuttavia continuavano ad essere feriti nell'orgoglio per il fatto che erano andate a letto con dei perfetti sconosciuti, mentre con loro, non avevano concluso.
Marco specialmente, era furioso e amareggiato... ma a Selene non importava molto. Non aveva rispettato il suo volere, per non parlare del fatto che non si voleva mai mettere il preservativo.
Si cambiarono in fretta e andarono al mare, senza chiamare le altre ragazze.
Quella, sarebbe stata una giornata dedicata alla "famiglia".

LE TRE GRAZIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora