Ore 01:57
Elena, Arianna e Selene ballavano felici dall'alto del privee che avevano occupato abusivamente; d'altronde al Project i privee non erano altro se non delle piattaforme leggermente rialzate rispetto alla pista, senza transenne, con qualche tavolo e pouf, giusto per dare una parvenza di lusso.
Poiché non c'era nessuno, le ragazze erano salite su senza pensarci troppo, e ballavano ininterrottamente già da un bel po' quando un buttafuori le chiamò.
-Ragazze sono arrivati i proprietari.-
-Ok ce ne andiamo.- Disse Selene un po' imbronciata: era bello non stare accalcati nella pista e ballare con spensieratezza.
I proprietari in questione, erano cinque ragazzi, tutti sui 23 anni circa, che avanzarono guardando le nostre amiche con estremo interesse.
Uno di loro ammiccò in modo eloquente ad Elena e disse al buttafuori che le ragazze sarebbero state sue ospiti.
Si avvicinò ad Elena e la strinse tra le braccia per sussurrarle il suo nome. La ragazza sorrise ed iniziò a ballare con lui, strusciandosi in modo lascivo e sorridendo come un ebete.
Selene ed Arianna ballarono con gli amici di lui, che a quanto pareva, erano spagnoli e molto bollenti.
Tuttavia, ad un certo punto, l'italiano le cacciò dal privee in malo modo.
-Giù, andate via!-
Le ragazze scesero dalla piattaforma chiedendo cosa fosse successo ad Elena.
-Mi ha baciato, ma l'ho scansato perché non mi piaceva tantissimo.-
-Ah ok.- Disse Selene.
-Ahahhaah, potevi pomiciarci così ci faceva stare sul privee.- Scherzò Arianna per poi ricominciare a ballare con le sue amiche.
Mentre si lanciavano in un'altra danza scatenata, Arianna e Selene vennero agganciate sotto lo sterno da quattro braccia forti, e sollevate fino al privee da cui erano state cacciate.
A tirarle sù erano stati due spagnoli particolarmente robusti, che le trascinarono tra di loro, ballando in una formazione a sandwich. Nel frattempo le ragazze, si accorsero del perché fossero state riammesse: Elena aveva seguito il consiglio/scherzo di Arianna, perciò era partita in quarta e si era fiondata sul tipo di prima, anche se non le piaceva troppo.
Selene era totalmente senza parole, mentre Arianna rideva divertita dal comportamento ingenuo della loro amica.
Perciò la bionda, perse la pazienza.
-Ari, Elena, qui con me!-
Le prese per i polsi e le trascinò in bagno, lasciandosi dietro i lamenti dei ragazzi.
-Che c'è?- Chiese Elena mettendosi il burro cacao.
-Che c'è?! C'è che quello che ti ha detto Arianna prima non era un consiglio! Non puoi pomiciare con un ragazzo solo perché vuoi stare sul suo privee, El! Non è carino nei tuoi confronti e nei suoi.-
-A lui sta bene.- Disse Elena in tutta risposta.
-Oddio Sel, la stai facendo più lunga di quanto sia.- Si intromise Arianna.
Selene sgranò gli occhi davanti alla nonchalance delle amiche: anche lei si divertiva, ma non faceva certe cose.
-Che bigotta, non ti ci facevo così pudica!- Scherzò Arianna, seguita a ruota da Elena.
-Si infatti! Tranquilla mamma, cercherò di non fare cose scandalose in tua presenza!- Continuò El.
Selene, incline agli sbalzi di umore, non ce la fece più.
-Ok, fate il cazzo che vi pare. Io sul privee non ci salgo, sia mai che lo dovessi pagare in natura.-
Lasciò il bagno con dentro le sue amiche sbigottite.
Non aveva intenzione di rovinarsi una serata per colpa loro.Due giorni dopo
Anzio
Ore 21:30
Arianna non sapeva cosa fare: era uscita di nuovo, con Adriano, e di nuovo stavano facendo sesso in macchina, dietro un mcdonalds.
Il punto era che nel frattempo, stava uscendo anche con Luca, che era esattamente l'opposto di Adriano e che mai e poi mai l'avrebbe scopata in una macchina.
Purtroppo Adriano aveva un fascino tutto suo, con quegli occhi scuri e profondi, la parlantina sciolta e i suoi complimenti originali. Inoltre, era un ballerino professionista di salsa e bachata, cosa che Selene avrebbe apprezzato.
Sospirò pensando alla situazione di stallo che si era creata con lei; da quella famosa sera al Project, non si erano parlate molto, anche se la bionda era passata spesso al locale in cui lavorava Arianna. Anche Elena non si era sentita con loro, semplicemente perché si vergognava.
Perciò ad Arianna erano capitate molte cose negli ultimi due giorni, ma non aveva nessuno a cui raccontarle o a cui chiedere consigli. Le sarebbe piaciuto avere Selene che la scherniva con i suoi commenti velenosi, Natalia con le sue fantasticherie romantiche o Elena, totalmente inesperta in questioni del genere.
Quindi ora si ritrovava senza amiche, senza consigli e con un ragazzo addosso davvero sexy. Ok, l'ultimo punto non sembrava male, ma Arianna aveva preso sul serio la frecciatina di Selene l'altra sera e voleva farsi desiderare un po' di più; non voleva essere guardata male dalle ragazze che la additavano come troia, o guardata in quel modo inquietante dai ragazzi. Voleva essere libera di fare quello che voleva, ma con moderazione.
Tuttavia non sapeva da dove cominciare, e a confermare ciò, c'era Adriano che faceva sesso con lei.
Sospirò di nuovo, tra il piacere e la frustrazione: Selene le mancava davvero tanto.Il giorno dopo
Ore 12:30
Selene si era stancata della situazione creatasi tra lei, Elena e Arianna: era stupido litigare per un fatto accaduto in discoteca. Era stata stupida a giudicare le sue amiche, ma a volte sentiva di doverle proteggere. Con Elena era facile far pace; la ragazza non covava rancore e per di più, si era pentita per prima e aveva chiesto scusa. Con Arianna era tutt'altra storia.
Selene non era molto indulgente con lei perché conosceva la sua intelligenza e non voleva che la buttasse via così. Arianna, dal canto suo, era consapevole di fare scemenze, ma non voleva cambiare, e questo faceva imbestialire Selene.Si sedette ad un tavolo da due fuori, in riva al mare, e chiese di Arianna. Il collega di lei rientrò al bar e disse ad Ari che la sua amica bionda e sexy la aspettava fuori.
Arianna venne presa da una strana agitazione: non aveva mai discusso con Selene ma sapeva che l'amica era letale e senza peli sulla lingua, specialmente quando sapeva di avere ragione.
Prese coraggio, fece un vassoio con cornetto e cappuccino, e raggiunse la bionda.Selene attese qualche minuto prima di essere servita da Arianna. Le sorrise e la invitò a sedersi.
-Sto lavorando...-
-Ho parlato con la proprietaria: non c'è nessuno stamattina, puoi perdere 10 minuti con me.- Le diede il lascia passare Selene. Arianna arrossì pensando che la bionda aveva pianificato tutto ancora una volta, solo per poter chiarire con lei.
Selene si era preparata un bel discorsetto da perfetta stronza quale era, ma davanti all espressione quasi impaurita di Arianna, desistette e decise di usare tutta la sua dolcezza.
Non appena Arianna si accomodò, le arrivò subito un vassoio con spremuta e crostatina all'albicocca. Altra gentile premura da parte di Selene.
-Ascolta io... cioè mi dispiace per l'altra sera! Non credevo che Elena mi prendesse sul serio, e quando l'ha fatto volevo solo sdrammatizzare e...-
-Oddio Ari placati! So che devi dirmi un sacco di cose, lo vedo dalla tua faccia. Raccontami tutto e diamoci un taglio con quell'altra storia.- La interruppe Selene.
-Davvero?-
-Davvero. Sù racconta.-
Arianna le disse tutto, di Luca e di Adriano, delle loro uscite, del fatto che uno era dolce e garbato, mentre l'altro era molto più risoluto e rude. Le disse che con Adriano erano già arrivati a quel punto, e che non riusciva a dirgli di no; non si vergognò di ammettere che si sentiva in balìa del sesso con Adriano. Ma disse anche che si sentiva in colpa nei confronti di Luca: lui era molto preso da lei, la portava a cena fuori e pagava da bravo gentiluomo quale era, le apriva lo sportello della macchina, la guardava entrare dentro casa perché si preoccupava. Tuttavia, con lui c'era stato solo qualche bacio.
Selene ascoltò con attenzione senza dire una parola: lei faceva così, solo alla fine avrebbe dato un verdetto.
-Ari, penso che questo Adriano sia un po' strano... ti chiede sempre di vedervi nello stesso posto, a metà strada tra lui e te, ma sperduti nel nulla. Non ti sembra ambiguo questo completamento?-
Arianna non ci aveva pensato: era troppo presa a farsi intontire da lui e dal suo pistolino... INO, vabbè facciamo ONE! Ma grazie a Selene stava seriamente pensando di star sbagliando.
Per fortuna, c'era la sua amica realistica e intelligente.
-Sai, balla salsa a livello agonistico... stasera c'è il saggio ma l'ho saputo tramite un amico. Non mi ha invitata.-
-Allora andiamo!-
-Ma ti ho appena detto che non mi ha invitata!-
-Appunto! Non ti ha invitata perché dovresti invadere il suo territorio altrimenti, mentre fino adesso siete stati in zona neutra. Te lo dico io: questo ha i peggio impicci, e dobbiamo smontargli la festa.- Concluse Selene con un ghigno inquietante.
Arianna non poteva certo dire di no.
-Ok. Andiamo a smontargli la festa!-
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LE TRE GRAZIE
ChickLitA differenza delle altre, questa è una storia senza omicidi, fantasmi e misteri da risolvere... È il racconto REALE di un'estate un po' movimentata che le mie amiche ed io abbiamo trascorso, e che non dimenticheremo facilmente. Spero vi divertiate...