Le ragazze tornarono al Fiesta la settimana successiva perché Selene sarebbe partita per l'Inghilterra.
La bionda era ospite a casa di sua zia, per aiutarla con i figli e al contempo parlare un po' di inglese. Per questo andarono al Fiesta la sera prima della partenza, fecero le 4:00 del mattino, Selene passò per casa sua giusto il tempo di prendere la valigia, e la accompagnarono in aeroporto. Inutile dire che la ragazza dormì per tutta la durata del viaggio.
Del soggiorno di Selene c'è poco da raccontare: molta pioggia, poco divertimento, cartoni animati e parchi immersi nel verde.
Tutto qui.
Ma in Italia...-Amore le vuoi le olive?-
-Si grazie tesoro.-
Quello scambio di battute andava avanti da quando erano arrivati.
Arianna e Natalia avevano organizzato un'uscita con i ragazzi della Sardegna alle fraschette: nel dettaglio, quella del cugino di Nat.
Erano Edoardo e Natalia a flirtare ormai da ore, per gioco ovviamente, ma si sa che certe cose possono sfuggire di mano.
Facevano finta di essere moglie e marito, non si sa per quale ragione, e per questo si davano nomignoli e fingevano di essere innamorati.
Ora...
Secondo voi come può andare a finire un gioco simile durante una vacanza imminente?
-Li vedo molto presi nel loro gioco.- Bisbigliò Gianmarco ad Arianna.
-Già... anche io. Divertente vero?-
-Oh si. Ma lo sai come è Edo: stufarello e un po' bugiardo.-
-Si lo so. Ma Natalia non è nata ieri.-
Arianna era convinta della fermezza di Nat; sapeva che non poteva farsi coinvolgere da uno come Edo.
-Ok e noi quando facciamo sesso?- Chiese Gianmarco a bruciapelo.
-Mai.- gli rispose sorridendo.
La serata trascorse piacevolmente ed il cugino di Natalia regalò loro una bottiglia di vino rosso. I ragazzi mandarono affettuosi audio vocali a Selene e lei, li mandò teneramente a fanculo dato che voleva essere lì con loro.
Tornando a casa, Natalia chiese a Marco se gli piacesse Selene, perché aveva notato nei suoi occhi un certo interesse per l'amica.
-Direi che è una splendida ragazza. Tuttavia, esco da una relazione lunga e un po'... diciamo travagliata. Voglio divertirmi in Sardegna e per questo, non inizierei mai qualcosa prima.- Rispose lui con un certo distacco.
-Si beh io non volevo incoraggiarti ad iniziare una relazione con lei; a dir la verità volevo avvertirti che Selene non ha la pazienza di stare dietro a nessuno per adesso.- Disse Natalia.
Il resto del viaggio lo trascorsero in silenzio.-Allora: shorts di jeans, gonne, vestitini, costumi costumi costumi!- Disse trafelata Selene al telefono mentre buttava alla rinfusa gli indumenti nominati in valigia.
Era al telefono con Natalia, che aveva preparato la valigia una settimana prima (da brava perfettina), mentre lei si era ridotta all'ultimo giorno (come sempre).
-Ok credo di aver fatto... possiamo andare al mare.-
Erano le 10:30 del mattino del loro ultimo giorno a casa, Perché quella notte sarebbero partite per la Sardegna, ed avevano promesso ad Arianna un'ultima mattinata al mare.
-Cioè tu hai preparato la valigia in esattamente 15 minuti, ovvero il tempo di questa telefonata?- Chiese sdegnata Nat.
-Ovvio! Quanto dovevo impiegarci scusa?-
-Ok... lasciamo stare. Andiamo al mare che nel pomeriggio dobbiamo fare la spesa con Marco.-
Avevano deciso di fare una piccola spesa delle cose essenziali prima di partire, così che una volta arrivati avrebbero avuto almeno il pranzo.-Ragazze devo dirvi una cosa.- Esclamò Selene mentre se ne stavano tranquille al sole.
Nonostante fossero scese al mare in una domenica di luglio alle 11:00, avevano trovato i loro lettini e il loro posto preferito. Questo perché il proprietario e gli spiaggini erano loro amici.
Si erano buttate in acqua in men che non si dica e poi si erano spalmare sul lettino, non prima di essersi unte con creme e oli.
E adesso Selene aveva intenzione di dire loro quello che era successo con Marco.
Raccontò tutto dall'inizio, senza tralasciare alcun particolare, soprattutto la sua riluttanza nel mettere il preservativo.
-Oh mio Dio! Non dirmi che ti sei fidata!- Interruppe il racconto Natalia.
Selene roteò gli occhi al cielo.
-Nat, da quando mi faccio incastrare da un maschio? Figurati se mi fidavo.-
-E ora come siete rimasti?- Chiese Arianna.
-Siamo trombamici, ma l'ho minacciato di morte in caso lo dicesse a Gianmarco ed Edoardo.-
-Hai fatto bene, quei due sono un po' pettegoli.- Disse Arianna che li conosceva meglio.
Trascorsero il loro ultimo giorno insieme in perfetta armonia, come solo loro sapevano fare, salutandosi con tristezza verso le 16:00.
-Scrivetemi!- Intimò loro Arianna.
-Fidati: per esperienza personale, ti garantisco che non vorrai che ti scriviamo da lì.- Disse Selene che quando era andata in Inghilterra si mangiava le mani leggendo i messaggi sul gruppo.
-Ma tranquille! Io non sono Selene.- Rispose Ari strizzando l'occhio.
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LE TRE GRAZIE
Chick-LitA differenza delle altre, questa è una storia senza omicidi, fantasmi e misteri da risolvere... È il racconto REALE di un'estate un po' movimentata che le mie amiche ed io abbiamo trascorso, e che non dimenticheremo facilmente. Spero vi divertiate...