Capitolo 11

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La mattina seguente, Veronica, Newt, Minho e Gally, si ritrovarono tutti in mensa per la colazione.
Sfortunatamente a loro si aggiunse anche Caterina che si mise affianco a Newt nel loro solito tavolo.

Veronica's pov
Non mi resi conto di fissarli tutto il tempo ma, scuotendomi, Minho mi fece tornare alla realtà.
G="ma non hai sentito quello che ti stavo dicendo? "
V=" no scusa ero distratta"
M="in pratica, Gally stava supponendo che sei stata punta da un dolente quando quel mostro ti ha bloccata per la caviglia. "
V=" beh non so"
Dissi tornando a fissare quei 2.
Ad un tratto vidi che si baciarono e, il bicchiere che tenevo in mano cadde a terra rumorosamente, rompendosi in mille pezzi come il mio cuore.
M-G="Vero stai bene? "
G=" che hai perché tremi!? "
M=" vero stai bene? "
Avevo lo sguardo fisso nel vuoto e sentivo le voci degli altri come se fossi sotto acqua.
V=" scusate si sto bene"
Mentii
G="vero sei sicura? A me non sembra. Minho mi aiuti ad accompagnarla fuori da qui? "
M=" certo"
V="no ragazzi veramente sto bene tranquilli non serve"
Dissi con voce debole.
Sembrarono non sentire allora mi rassegnai.
M="mi dici cosa ti è preso? Sei pallida e tremi come una foglia. Perché!? "
V=" ma che d-dici non sto tremando t-tranquillo. Ho solo un po' di freddo"
G="sicura?  Nient' altro? "
V=" si sono sicura. Mi potete prendere una coperta? "
M=" certo andiamo. Gally vieni? "
G=" te la senti di stare da sola? "
V=" si"
Quando si allontanarono iniziai a vedere tutto a puntini neri.

Ricordo
Sono nella centrale della W. I. C.K.D.
Hanno tutti un camice bianco compresa io.
Ad un tratto qualcuno mi tappa gli occhi.
Io mi giro e mi trovo davanti il soggetto A5, Newt,
A quel tempo stavamo insieme.
Io lo amavo ma quando lo portarlo via, cercai di seguirlo ma le guardie mi fermarono.
Cerco di scappare, corro, corro a perdifiato.
Le guardie mi bloccano e, girando la testa in una sala, vedo un piccolo nascondiglio segreto all interno del labirinto.

Quando Veronica tornò in sé stessa non si trovava più sotto un albero ma appoggiata a delle mura. Era nel labirinto.
'ma come ci sono arrivata qui. '
Pensò.
Sentí il verso di un dolente.
Si ricordò del "sogno"  che aveva appena fatto.
Allora nel labirinto c era un nascondiglio.
Dopo poche ore lo trovò. Era seppellito sotto ad una cascata di liana ed edera.
Poi si guardò intorno. Una piccola lucina si accese e fece luce in tutta la stanza... Si era proprio una stanza.
Ma era spoglia dei mobili.
C era solo una piccola porta blindata circolare con su scritta la parola "Exit" e sotto" W. I. C. K. E. D. "

Veronica's pov
Che bello avevo trovato l uscita da quella specie di incubo. Mi sarei lasciata alle spalle tutto e tutti, compreso Newt e compresa Caterina.
Provai ad aprirla ma niente.
C era bisogno di un codice e di una chiave.
A terra si trovava un foglio con una specie di istruzioni.
C erano 3 disegni,
1 il labirinto
2 un dolente
3 una specie di cilindro forse di metallo con una mini antennina sopra e con una mini lucina.
Quest ultima si trovava dentro ad un dolente.
Benissimo dovevo uccidere uno di quei cosi per prendere la chiave.
Decisi di rimanere qualche giorno lí dentro per sbollentare la rabbia.
Passai una nottata in bianco per via delle grida dei dolenti  e della paura che potessero trovarmi ma, riuscii a sopravvivere, almeno per quella notte.
La mattina venni svegliata da delle voci provenienti dal labirinto. Capii subito di chi si trattavano quelle voci... Di Newt e Caterina.
Ma che caspio ci facevano lí?
C="oh Newt quanto mi piaci... Vorrei provare una cosa nuova però"
N="e cosa mia cara? "
Cosa?  Mia cara? Blea che schifo.
C=" uccidere"
N="e chi amore? "
C=" la prima scacertola che vedo! "
Aggiunse poi a bassa voce per non farsi sentire
C=" la tua ex "
Poi si misero a ridere.
A quelle parole stetti ancora più male per il ricordo che avevo di me e Newt nella base della W. I. C. K. E. D. insieme.
Quelle promesse mai mantenute di rimanere per sempre insieme.
Io nella radura non ci torno.
A questo punto preferisco i dolenti.
Poi sentii un altra voce che chiamava il mio nome e, a quel punto, sentii Newt e Caterina correre via.
Dopo pochi minuti, le voci di Gally e Minho si fecero più vicine fin quando non si fermarono proprio davanti all entrata del mio nascondiglio.
Credevo mi avessero trovata ma si fermarono solamente per mangiare e bere e riposarsi dalla lunga corsa.
Per attirare l attenzione dei ragazzi, presi un sassolino e lo tirai addosso a Minho che si massaggiò più volte il braccio per far andare via il dolore.
M="ma che caspio...?! "
G=" per caso piovono sassi? "
M=" Non lo so... Forse c è qualche dolente sopra di noi. Meglio tornare indietro e cercare Veronica. "
G=" si meglio"
Li feci allontanare poi uscii di nascosto dal mio nuovo riparo e andai nella loro direzione, camminando e fischiettando.
M="lo senti anche tu? "
G=" si sento fischiare. Andiamo in quella direzione"
Infatti mi vennero incontro e, non appena mi videro, si fiondarono su di me.

Maze Runner: Una vita nel labirintoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora