Fuga Da Un Incubo

121 11 2
                                    

La terra tremò ancora... Questa volta più forte.

Newt mi prese per mano e mi disse che dovevamo andare via ma un altra scossa, questa volta più forte, ci fece perdere l equilibrio e finire per terra uno sopra l altra.
Mi rialzai di scatto imbarazzata ma quel movimento mi fece arrivare un dolore lancinante al petto.
La benda che avevo si colorò un po' di sangue anche se la ferita si stava cicatrizzando.
Newt mi prese per mano e mi disse che dovevamo andare via da quel posto al più presto possibile.
Passammo un momento in cucina,  o in quel che rimaneva per prendere un po' di cibo perché per quasi 2 settimane non avevo mangiato nulla, quindi il mio stomaco chiedeva pietà.
Non si può dire che mangiai poco.
Ansi svuotai l intera dispensa e mi ingozzai.
In quel momento mi facevo schifo da sola però pazienza avevo solo molta fame.
N="hey piano lascia qualcosa per il viaggio"
V="è.. Oh si... Scusa"
N="tranquilla è normale. "
V=" Newt andiamo... Prendiamo qualche cosa da mangiare e bere e andiamocene da qui. Ho paura"
N="anche io. Ok andiamo"
Mi prese la mano e iniziamo a correre verso il labirinto.
Il labirinto alle nostre spalle stava crollando liberando i dolenti dalle loro tante durante il giorno.
Fu difficile trovare l uscita ma dopo qualche ora la trovammo.
Oramai si era fatta notte e le grida dei dolenti non si sentivano ancora.
V="hey Newt perché non si sentono i dolenti? "
N=" non lo so. È molto strano"
V="eccola... La porta"
Entrando nella stanza, ci accorgendo che qualcosa non andava.
Era coperto tutto di sangue che fuoriusciva dalla porta.
N="che cosa sarà successo"
V="Non lo so. Apriamo la porta e usciamo da qui"
La chiave era accanto alla porta e c era anche un foglietto con la combinazione dei numeri.
7
1
5
2
6
4
8
3
La porta si aprí con uno scatto mostrando un lungo corridoio buio.
Ci guardammo negli occhi come per darci sicurezza poi entrammo....

Maze Runner: Una vita nel labirintoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora