40 giorni

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Non importa quanto stia male il tuo fisico, ciò che importa è quanto stia male il tuo cuore...

Oggi è il 22 agosto 2037, sono passati 40 giorni dell'arresto cardiaco dell'eclissi.

In tutti questi giorni non successe niente, niente pressione anormale, il battito del cuore sempre regolare, niente dolori, niente.

L'unica cosa che mi faceva male erano gli occhi, quelli hanno iniziato a farmi male da quando mi ero risvegliato dall'infarto.

È da 40 giorni che mi fanno male gli occhi in una maniera assurda. Me li sento pesanti, a volte sento che si addormentano, e non li apro più per 2 o 3 minuti, oppure provo solo dolore. Non me lo so spiegare.

Dormire è l'unica cosa che mi fa dimenticare questo dolore. Adesso solo le 23:25 e tra poco vado a dormire, finalmente un po' di pace.

Sono andato da molti oculisti negli ultimi 20 giorni, ma tutti dicevano che i miei occhi erano apposto, che non avevo nessun motivo di avere così forti dolori agli occhi. Non ce la facevo più, perchè i miei occhi continuavano a farmi male?

Sarebbe stato molto più logico che mi facesse male il cuore, dato l'infarto a 16 anni di età. Non lo so, non lo so perchè i miei occhi mi tormentavano così atrocemente, ma adesso voglio solo dormire, per levarmi questo peso dalla mente e questo dolore dagli occhi.

È mattina, e ho appena aperto gli occhi, non mi facevano male ma vedevo una figura indistinta nell'ombra che mi fissava. Pensai fosse un brutto sogno, così chiusi gli occhi e tentai di riaddormentarmi, ma non ce la feci, la figura mi continuava a fissare e ad ogni battito di ciglia si avvicinava a me sempre di più, sempre di più.

Ad un certo punto la figura mi disse:"Ciao, Wayne". Non seppi più che fare, così, da bravo stupido quale sono risposi con voce tremolante e affaticata:"Chi sei, cosa vuoi da me?". La figura rispose:"Sono colui che ti salvò la vita, 40 giorni fa..."

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