È finita, M

14 1 0
                                    


Anche l'avventura più lunga e più bella prima o poi finisce...

...Un poliziotto ci vide entrare in un vicolo e comunicò a tutti gli altri di inseguirli, ovviamente sapeva che era Wayne Johnson a scappare, perchè il mio volto era ormai conosciuto da tutti.

Entrarono in macchina e si misero a seguirci. Dissi a Nancy: "Nancy, è finita, ci prenderanno sicuramente se continuano ad avvicinarsi, dobbiamo trovare un posto da nasconderci, e in fretta!" - "Ma anche se lo trovassimo, non avremmo comunque via di scampo dalla polizia: non trovandoci circonderanno la zona e ispezioneranno tutti gli edifici, cassonetti, stradine e ogni dove, pur di trovarci" - "Ma allora, SIAMO MORTI!" - "Praticamente si, Wayne"

"Merda!!! Quando ci troveranno ci tortureranno pur di farci sputare fuori tutto e poi, ci ELIMINERANNO!". Intanto, continuavamo a correre, mentre la polizia si avvicinava sempre di più, sempre di più, e giravamo a destra e a sinistra e poi di nuovo a destra e ancora a sinistra, non capivamo nemmeno noi dove stavamo andando, ma bastava sapere che ci avrebbe portato lontani dalla polizia.

Ad un certo punto, entrammo in un vicoletto dove l'auto della polizia non poteva entrare, quindi i poliziotti furono costretti a scendere dall'auto e a inseguirci a piedi.

Dopo circa 200 metri, mi chinai, raccolsi uno specchio e continuai a correre insieme a Nancy la quale mi chiese: "Perchè quello specchio?", e io: "ci servirà dopo, ma dimmi, preferiresti morire in modo indolore o essere torturata a sangue e poi uccisa chissà in quale atroce modo?" - "Indolore, ovvio!" - "Bene, tu puoi ancora uccidere con gli occhi?" - "Credo di sì, altrimenti avrei già perso la memoria" - "Perfetto, allora seguimi!".

Imbucai un vicoletto e poi un altro e un altro ancora, fino a che la polizia ci perse. Come previsto, la polizia circondò la zona e noi eravamo intrappolati dentro. Dissi a Nancy: "Nancy, suicidiamoci, come mi disse Katy, quel giorno, in fondo è vero, persone come me non dovrebbero esistere. Ecco perchè ho afferrato quello specchio, per fare in modo di guardare i nostri volti per l'ultima volta. Sei d'accordo?" - "Sì, Wayne. Ma, se dobbiamo morire ora, almeno, dammi un bacio e poi potrò anche morire, ma niente mi renderebbe più felice di questo, un bacio e poi la morte, ci stai?"

"Ok, allora, io guardo il mio volto allo specchio e pronuncio il mio nome, poi lo fai te e pronunci il tuo nome, poi battiamo tutti e due le ciglia per due volte, ci diamo il bacio chiudendo gli occhi e poi, battiamo le palpebre per l'ultima volta e infine muoriamo, l'uno accanto all'altro".

Allora presi lo specchio e me lo misi di fronte, e dissi:"Wayne Johnson, Wayne Johnson, Wayne Johnson, Wayne Johnson". Poi, cercando di non battere le ciglia, passai lo specchio a Nancy, che si guardò e disse:" Nancy Williams, Nancy Williams, Nancy Williams, Nancy Williams". Battemmo le palpebre due volte allo stesso tempo, e poi, ci baciammo.

Fu un bacio molto molto lungo, con gli occhi chiusi, Nancy mi sussurrò: "Di là non voglio perderti, non mi abbandonerai mai, neanche nell'oltretomba, vero Wayne?" - "Ma certo, tesoro mio, niente e nessuno potrà mai separarci, nemmeno la morte" le risposi.

Dopo un po', aprimmo gli occhi e, lanciandoci l'ultimo sguardo d'amore, battemmo gli occhi per l'ultima volta, il nostro cuore si fermò e, insieme, ci accasciammo al suolo, insieme, nella vita e nella morte.

Mi svegliai di getto, come colpito da un sonno profondissimo, talmente profondo che i sogni che avevo fatto mi sembrarono reali, ma non era così.

Ero disteso a terra, su un telo, con accanto panini e patatine, sembrava sera, ma quando guardai l'orologio erano le 15:56. Non era possibile, non ci credevo, come era possibile! Tre secondi fa ero a Houston e adesso sono in Australia a guardare, L'ECLISSI!!!

Oh merda! Ma se adesso sta per iniziare l'eclissi e all'inizio dell'eclissi del "Sogno", perché non so se definirlo sogno, io morivo di arresto cardiaco, allora è possibile che quello che io ho sognato sia reale! Chiesi a mia sorella, che come al solito le piaceva monitorare tutto: "Quanto manca all'eclissi?" e lei mi rispose: "Solo 4 minuti". Non era vero, non ci potevo credere, non poteva essere solo un sogno, quello che ho vissuto era REALE, REALE!!!

I miei dubbi svanirono completamente quando sentii in lontananza qualcuno che diceva: "Wayne, Wayne, Wayne, Wayne, ...", mi girai, e vidi lui, non riuscivo a distogliere lo sguardo da lui, quella figura viola, umanoide, piena di squame e ferite, ma soprattutto, sanguinante. Non poteva essere altro che... Xylos!

Non avevo più dubbi, sarei morto dopo 3 minuti spaccati, di arresto cardiaco, e allora gli dissi di venire e gli chiesi: "Quindi è questo quello che intendevi all'inizio con: "Io sarò il padrone della tua vita e potrò decidere quando morirai, dove morirai e come morirai".

Quindi è finita, la mia vita, finita, i miei progetti, cancellati, la mia intelligenza, sprecata, come il mio nuovo potere, o per meglio dire, il mio vecchio nuovo potere.

Stavo per morire, così dissi a mia mamma: "Sei sempre stata un'ottima madre per me, e, sapere di perderti, mi provoca un dolore immenso" - "Ma cosa cavolo stai dicendo, Wayne, sembra che tu debba morire tra poco!" - "E infatti è così, io morirò non appena l'eclissi sarà cominciata, per arresto cardiaco"

"Wayne, smettila di blaterare assurdità, tu non morirai, sei sano come un pesce!". Mi arresi, andai a parlare a mio padre: "Papà, sei sempre stato un ottimo padre, mi hai insegnato di tutto, e adesso che me ne andrò, non sò dove andrò, ma sò che tu rimarrai sempre vicino a me"

"Wayne, smettila di dire cavolate, tu non morirai, ne sono certo" - "MA È LA VERITÀ, come faccio a farvelo capire, IO MORIRÒ APPENA L'ECLISSI COMINCERÀ, OVVERO TRA 2 MINUTI SCARSI!!!" - "Due minuti e diciannove secondi, per l'esattezza" disse mia sorella: "Cosa vuoi che me ne importi, tanto muoio lo stesso!".

I miei zii intervennero: "Wayne, ti pagheremo un bravo psicologo, così magari tornerai alla normalità" - "NON SONO ANDATO FUORI DI TESTA!!! Sto solo cercando di dirvi che IO ADESSO MUOIO!!! Puff, non ci sono più, basta, finita, titoli di coda, la mia vita è FINITA!!!"

"Richard Conan Wayne Johnson, stai zitto e non dire più sciocchezze, pagheremo si un bravo psicologo, uno tra i migliori" - "NO!!! Non me ne starò zitto, io dirò le mie ultime parole, CHE VOI LO VOGLIATE O NO!!!".

"Mamma, ti ho sempre voluto bene e ti ringrazio di avermi donato la vita che questo maledetto fato si riprenderà, Papà, ti ringrazio per avermi cresciuto molto educatamente e severamente, perchè ho imparato un sacco di cose grazie a te, voi due, piccolini, mi avete donato attimi di pura gioia, ed è di questo che vi ringrazio, ringrazio tutto il resto del mondo, che mi ha apprezzato o odiato, non importa, lo ringrazio solo per avermi fato conoscere persone buone o cattive, belle o brutte, simpatiche o meno".

Mancavano 20 secondi alla totalità, così mia sorella iniziò a contare: "20, 19, 18, 17,..." e così tutti gli altri, tranne me, perchè quello era il conto alla rovescia che finiva con la morte, era l'orologio della mia vita che ticchettava, ma che ad un certo punto di fermava. Vedevo tutta la mia vita scorrere davanti ai miei occhi: quando sono nato, la prima parola, il primo passo, il primo giorno di asilo, e poi di elementari, medie e superiori, e poi lei, l'amore della mia vita, Nancy Williams, l'eclissi, gli occhi, la prima vittima, Katy, Nate e tutti gli altri criminali, quando mi hanno interrogato, quando mi hanno messo in carcere da cui sono fuggito, l'inseguimento, il suicidio e poi qui, a convincere i miei genitori che stavo per morire.

"6, 5, 4, 3,..." corsi ad abbracciare i miei genitori e i miei fratelli e poi... Un forte dolore allo sterno che si propagò sul braccio sinistro, il mio cuore si fermò, mi mancò il respiro, caddi a terra, morto, senza neanche aver avuto il tempo di dare un ultimo abbraccio ai miei genitori e ai miei fratelli prima di morire, ma l'unica persona che vedo un attimo prima di chiudere gli occhi è proprio lui, colui che mi ha tolto l'alito della vita, lui: Xylos.

Death GlanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora