Capitolo 3✔️

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Pov. Jack

Entro il classe in ritardo creando l'entrata di scena e sinceramente me lo aspettavo meglio.

Troppe oche che prima erano tutte sedute scomposte sulla sedia e il secondo dopo si raddrizzano e una mette un braccio sotto il seno per evidenziarla meglio, ma non sarà mai migliore di quella della mia compagna.

Cazzo ho appena pensato? Davvero ho messo a confronto il seno di sta qui con la mia compagna?

"Si e vincerebbe sicuramente la nostra mate" dice Luke

-Ragazzi oggi abbiamo un nuovo compagno che starà con noi per tutto l'anno, presentati e vatti a sedere dopo- disse la prof presentandomi alla classe, con una voce talmente stridula ma allo stesso tempo rocca che mi son già pentito di aver preso la decisione di andare a scuola.

-Sono Jack Wood e vengo da lontano e il resto non è affar vostro- dico risultando abbastanza pacato e freddo e osservo la classe, solo in quel momento mi accorgo che c'è la mia mate, nella mia stessa classe, se questa non è destino.

Ahhh ma che cavolo dico?! Di quella non mi dovrebbe importare un fico secco

-Bene,sei di poche parole e maleducato vedo, si può sedere dietro al banco della signorina Luna Light- dice la prof abbastanza innervosita.

E ora chi cavolo è questa Luna? E neanche a dire la persona in questione alza la mano e mi fa il segno di sedersi.

Il mio cervello ha appena realizzato che Luna è il nome della mia compagna ed è talmente bella, il nome non lei...

La lezione è alquanto noiosa visto che le cose le sapevo già da anni, così mi sono distratto e non ho neanche sentito la campanella suonare talmente ero perso nei pensieri.

Siamo rimasti solo in due in classe, il sottoscritto e Luna, mi alzo ma prima che arrivi alla porta per andare via.

Una ragazza, dai capelli rosa fluo mi si attacca al braccio mostrando le sue unghi giallo fluorescente.
È peggio di una sanguisuga questa qui, la solita puttana della scuola,anche se non la conosco, oramai sono tutte così.
Anche se non fosse ho appena constatato che le sue tette hanno più silicone e materia naturale, il suo labbro è alquanto esagerato e le ciglia sono ricoperte così tanto che non si riesce neanche a vedere il colore dei suoi occhi.

Dire che è una cessa è un eufemismo, a me piacciono più quelle naturali
"Come Luna" suggerisce Luke "Si proprio come lei" dico senza pensarci ma neanche il tempo di riformulare la frase che il lupo me lo rinfaccia "allora lo ammetti che ti fa qualche effetto ed è diversa dalle altre" indignato di essere beccato non gli rispondo per non dargli soddisfazione.

Perso nuovamente nei pensieri che scruto sta oca per capire in che lingua sta parlando, finché in una frazione di secondo il mio corpo si riempie di brividi e un calore propagarsi sul braccio.

Luna mi è appena passata di fianco, sfiorando di poco il braccio ed è bastato solo quel contato a farmi eccitare.

Tutto colpa del legame mi sta fondendo il cervello, rendendomi incoerente con me stesso e bipolare.

La tacchina continua a parlare e mi chiedo del perchè sono ancora qua.

Pov. Luna

Percepisco due occhi blu fissarmi, non sono mai stata più a disagio di così, odio quando la gente lo fa soprattutto per un'ora intera senza sosta.

La campanella suona e il tempo di chiudere il quaderno con all'interno i appunti che tutte le persone che erano presenti si sono volatilizzati.

Come se il suono irritante della campanella fosse un richiamo, peggio del canto delle sirene.

Pensavo di essere rimasta sola e difatti lo sono se escludiamo il presuntuoso, ma anche lui se ne è andato e io ho di meglio a cui pensare.

Ad esempio, domani diventerò finalmente maggiore e potrò fare molte cose che prima non potevo fare.

Mi alzo da questo banco pieno di scritte e mi dirigo fuori dall'aula, finché due persone non attirano la mia attenzione, sono vicino alla porta dove si esce e con quei capelli rosa fluo non si passa di certo inosservata.

Accanto a lei una figura maschile che la riconoscerai a chilometri nonostante ci siamo visto solo due volte.

Jack Wood ovviamente, che in una frazione è diventato lo studente più desiderato della scuola, come lo so? Gossip delle talpe senza cervello delle mie "compagne" di classe.

Vederli così vicini mi da fastidio, gelosa? Non credo.

Purtroppo devo passarli accanto per uscire e in pochi secondi un senso di protezione si propaga intorno a me, sfiorando il suo braccio ma alla velocità in cui è comparso scompare non appena mi allontano da loro.

Immersa nei miei pensieri arrivo al parcheggio e raggiungo la mia moto, metto il casco e mi avvio per casa.

Dopo una decina di minuti raggiungo la destinazione volendo solo riposare per questa giornata stressante.

Ma i miei desideri fallisco nel momento stesso in cui mi congelo sul posto vedendo un lupo dal manto bianco con chiazze marroni e neri nel mio garage.

Ringhia ed è più grande del normale, cerca di comunicarmi qualcosa con i suoi occhi azzurri, ma neanche il tempo di terminare il pensiero che mi salta addosso facendomi andare contro un muro, la mia testa colpisce forte la superficie per poi cadere rovinosamente per terra quasi prima di sensi.

Vedo puntini neri e bianchi ma prima di chiudere i occhi sento un ululato che farebbe paura anche ad un orso grizzly.

Vi è piaciuto il capitolo??(scusate per le frasi ma ci ho provato)
Di chi sarà quell'ululato???
Ma la cosa più importante cosa succederà alla nostra protagonista??(sicuro non la faccio morire😂😂)
Al prossimo capitolo

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