Capitolo 24

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Pov. Stella

Sono sicura che il piano di Jack funzionerà

Certo che funziona, deve funzionare.

Hai ragione e ora di agire, così ci incamminiamo nascosti verso il territorio dell'alpha Steve che dovrebbe essere mio "zio".

Grazie ad un incutessimo che ci ha fatto una mia amica che è una strega, un incantesimo di incivilita temporanea, durata giusto di entrare, uccidere le guardie, riapparire e liberare il mio compagno e Luna, e scappare .

Arriviamo nel territorio di Steve, attraversando il bosco seguimi i odori dei nostri compagni anche se sono abbastanza deboli.

Dopo un po' di camminata ci porta ad una casetta che da fuori sembra  graziosa è innocua ma si sente odoro di sangue e dolore.

Ottima mossa, nessuno avrebbe mai sospettato di una casetta di legno graziosa e confortevole, invece si scopre che dentro è peggio dell'inferno.

Così entro di soppiatto ma la porta mi tradisce causando un rumore stridulo, nella quale sembra che nessuno ci h dato peso.

Con l'udito si sentono delle catene che si muovono, piano piano che scendo aumento l'odore di sangue, l'aria è quasi in respirabile e la luce quasi nullo.

Dopo un po' i miei occhi si abituano e arrivo davanti ad una serie di celle è quello che attira la mia attenzione è una posta di ferro puro, per noi è quasi come bruciare nella lava se lo tocchiamo figuriamoci stare in una stanza di ferro.

Così mi avvicino e sento un odoro, quello del mio compagno, la preoccupazione mi sale, non ragiono più, così chiedo aiuto ad Lucas e Elena, dico a Jack di andare avanti.

Elena e Lucas vengono subito, siamo licantropi ma per fortuna abbiamo Elena come umana che non ha alcun problema ad aprire la porta.

Quando la apre il mio cuore accelera e si spezza per quello che vedo.

Sento i miei occhi riempirsi di lacrime, la vista si offusca, e il mio lupo ulula.

Dick è ridotto malissimo, ha la pelle tutta rosso, alcuni punti viola, è pieno di sangue alcune sono fresche e altre secche, i vestiti sono quasi inesistenti.

Ha i occhi chiusi, spero che sia ancora vivo .

Chiedo ad Elena se lo portare qui, è l'unica che può senza avere ustioni o grave infezioni.

Lucas è senza parole, ha i occhi fissi sul vuoto come se fosse in uno stato di trans.

I miei muscoli sono impietriti, non riesco a muoverle fino a quando Elena riesce a porta fuori Dick dalla cella.

Mi fiondo su di lui e cado in ginocchio, l'effetto oramai dell'incatesimo oramai è scomparso.

Le mie mani si sporcano di sangue e le lacrime non le riesco più a fermare.

Ma con un po' di forza e con l'aiuto di Lucas che sembra ritornato sulla terra,lo portiamo fuori.

È difficile salire le scale con quasi con cadavere sulle spalle.... speriamo che sopravviva, se no il mio lupo impazzisce e io morirò con lui.

Non so a che punto è Jack con Luna, ma è in buone mani e per ora il piano sta funzionando.

Dove sono stati imprigionati è un luogo abbastanza isolato dal villaggio e dalla casa branco, in mezzo alla foresta tra cui è difficile scovare.

Mi aspettavo più guardie ma per quello che ho visto fino ad ora sono una decina, forse i più deboli vedendo il loro aspetto, forse....

Finalmente riusciamo a salire le scale e appena apro la porta la luce accecante del sole ci accoglie, facendomi chiudere gli occhi che sono rimasti per un bel po di tempo laggiù.

Lucas si irrigidisce non appena percepisco un tonfo, e Elena che ci guarda confusa.

Lei essendo un umana non ha il nostro udito supersonico, quindi ci sbrighiamo e corriamo per quel che possiamo.

Dick intanto sembra riprendere coscienza ma subito dopo sviene, povero il mio compagno.

La mia lupa sta soffrendo a vederlo così ma devo rimanere lucida per quel che mi rimane fino a casa.

Elena che sta guidando, stando attenta a non cadere tra le radici del alberi, spostando le foglie, mi trasformo è solo ora mi pento per non aver pensato prima.

La mia lupa è bianca come quella di Luna, Lucas capendo quello che voglio fare mette il corpo di Dick sulla mia schiena, a sua volta lui si trasforma e fa salire Elena in groppa.

Corriamo a non più posso finché non intravedo la nostra casa, stranamente nessuno ci ha fermati ed sento la puzza sotto il naso, dovrebbero aver almeno percepito i nostri odori, dopo che è sparita l'incantesimo dell'invisibilità.

Elena scende e apre la porta, vado vicino al divano e con aiuto sempre di Elena sposta il corpo di Nick dal mio, essendo in forma lupo gli avrei fatto solo male.

Mi ritrasformo, precipitando verso il kit di pronto soccorso.

Ritorno in salotto e cerco di pulirlo ma sembra un lavoro più complicato del previsto, lui è ricoperto di sangue alcune secche e altre fresche, è pieno di tagli tra cui una che sorge sul suo petto molto profonda.

Le lacrime ricominciano e non sento nulla, neanche il vociale di Lucas che mi chiede se sto bene, non sento nulla, neanche l'abbraccio che mi sta dando Elena.

Sento solo il mio cuore sgretolarsi in mille pezzettini, piango urlo ma devo farmi forza.

Così chiedo ai altri se mi aiutano a portare Nick in bagno per sciacquarlo.

Dopo un po' la pelle di Nick non è più rosso ma è ritornato alla sua pelle abbronzata ma è pallido, e gli devo subito medicare le ferite, passano minuti che sembrano ore, e la situazione si è un po' sistemata.

Ora lui è coricato sul mio letto con una fasciatura nel petto e altri negli diversi come quello in testa e alla gamba sinistra.

Respira ma è quasi impercettibile, spero soltanto che ritorni da me, non ho avuto abbastanza tempo per conoscerlo e sono rimasta per troppo tempo senza la mia vera famiglia, da quando sono arrivati la mia vita non ha più la sua monotonia, la sua tranquillità.

Spero che anche Luna stia bene, e che fa ritorno.

Forse lei riuscirà con i suoi poteri a salvarlo.

Pian piano le mie palpebre si chiudo lentamente e il mio corpo non risponde più ai miei comandi, mi accascio sul letto stanca vicina al mio compagno che mi è mancato tanto e mi addormento.

Spero solo che questa sotto finisca, ma ho il presentimento che è appena iniziata.







Ciaoooo, scusate, scusate Tantimisimisimo per la mia assenza ma ero impregnata sia per festeggiare il Natale è il Capodanno e negli altri giorni per la scuola.... mi spiace un sacco.

Buon Natale in ritardo e Buon anno nuovo in ritardo.❤️

Vi devo ringraziare anche perché nonostante la mia assenza ho notato che siamo a 26k di visual❤️🤩 vi amo.

Non vi prometto che sarò attiva perché le promesse sono facili da infrangere ma posso dirvi che mi impegnerò a scrivere un capitolo ricco di contenuto.

Scusate per la grammatica, e per alcune frasi che non sono comprensibili.

Vi voglio bene e spero che non vi stufate a leggere i capitoli, e con questo ci vediamo al prossimo❤️

E che il 2019 sia un anno bello e ricco❤️

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