Spoiled Brat | Taekook [ ITALIAN TRANSLATION ]

Kabanata 6

Questa è una fanfiction di @baektanned che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui.

Kabanata 6 – Boyfriend

Il sole sole splendeva alto. I raggi bruciavano leggermente sulla pelle. Fortunatamente c'era un enorme albero di acacia nel bel mezzo dell'università che Jimin e Taehyung avevano scelto di frequentare. Il loro esame preliminare era alle porte e Taehyung doveva eccellere.

Credeteci o meno, Taehyung era uno studente onorario. Aveva i voti più alti del suo anno, e se avesse continuato a stare tra i migliori, avrebbe potuto ricevere il baccellierato. Poteva anche essere la persona più stronza che abbiate mai incontrato, ma non trascurava di certo i suoi studi.

Ma come poteva studiare quando ciò che gli era capitato la sera prima, continuava a ripetersi nella propriamente? Era così vivido. Poteva persino sentire ancora il calore diJungkook!

Inoltre, la realizzazione che i suoi sentimenti per Jungkook erano tornati lo tormentava. Non poteva provare dei sentimenti per lui, perchè sicuramente, avrebbe finito per provare nuovamente dolore. E sicuramente, Jungkook non avrebbe mai ricambiato i suoi sentimenti.

Ora ha Irene... E ancora mi odia perciò che ho fatto tempo fa, pensò e per l'ennesima volta in quel pomeriggio, rilasciò un sospiro pesante.

Jimin roteò gli occhi e posò il libro di calcoli, mettendosi davanti al volto del suo migliore amico, che non era più concentrato sul libro, al contrario, fissava il cielo.

"Yah!" urlò, attirando l'attenzione di Taehyung. L'altro lo guardò.

"C'era proprio la necessità di urlare?" lo schernì Taehyung, spostando il suo sguardo sul libro, per rimettersi a studiare. O almeno, provarci. Jimin gli strappò il libro dalle mani, riponendolo accanto a lui. "Che cazzo fai puttana? Che hai che non va?!"

Il ragazzo coi capelli rosa incrociò le braccia e alzò un sopracciglio. "No, Taehyung. Che hai tu che non va?" chiese Jimin in maniera intimidatoria, nonostante l'altro non lo fosse realmente. "È successo qualcosa tra te e Jungkook? O Irene? Cosa?"

Taehyung sospirò di nuovo. Si era quasi dimenticato di avere un migliore amico a cui poter dire tutti e a cui chiedere aiuto.

"Beh...è successo qualcosa." iniziò. Jimin si avvicinò ed ascoltò attentamente, con un'espressione corrucciata. "Ieri notte, Jungkook ha dormito nella mia stanza, perchè Irene era nella sua."

"Cosa?! Avete fatto sesso?!" urlò parzialmente Jimin.

"No! Dio!" Taehyung si guardò attorno, sollevato dal fatto di non aver attirato l'attenzione degli altri studenti, che continuavano a fare le attività già intraprese, non filando il suo migliore amico. "L'ho fatto dormire sul pavimento.. comunque, non era quello il problema."

Jimin strizzò gli occhi. "Quindi..Jungkook che dorme nella tua stanza non è il problema? Ti è piaciuto?"

"Sì- No, Jimin! Che cazzo?! Sta..Stai zitto e lasciami parlare!"

Il ragazzo dai capelli rosa ridacchiò e borbottò un "okay, okay" e fece il gesto di chiudersi la bocca a mo' di zip. Taehyung alzò gli occhi al cielo irritato e si ricompose.

"Okay, quindi ieri notte, Jungkook mi ha detto delle cose..orribili. E mi ha fatto male. E ciò che è veramente, veramente sorprendente era..che mi ha abbracciato e si è scusato. Mi è..sembrato come se il Jungkook che ho incontrato a sei anni fosse tornato..e..e mi ha perfino chiamato piccolo." arrossì Taehyung.

"Okay. Qual è il problema qui? È bello, no? Sarete come prima, giusto? Spero che vi comporterete come 'fratelli'. Poi potrai finalmente aiutarmi a fare un passo per succhiargli il cazzo." disse Jimin con un sorrisetto eccitato fin troppo largo.