Spoiled Brat | Taekook [ ITALIAN TRANSLATION ]

Kabanata 40

Questa è una fanfiction di @baektanned che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui.

Kabanata 40 – Nice

"Jimin! Dove diavolo sei?! Mi avevi detto di essere già qui ma cazzo, sono passati venti minuti e non sei ancora qui!" si lamentò Taehyung,l'irritazione palese sul suo volto. Il suo cellulare era schiacciato sul suo orecchio, i suoi occhi perennemente in guardia mentre si guardava in giro, alla ricerca del suo migliore amico.

"Scusa! Yoongi ha..lo sai..non mi avrebbe mai lasciato andare senza..lo sa-"

"Quindi tu mi stai dicendo che hai dato la precedenza al cazzo del tuo ragazzo piuttosto che al tuo migliore amico?! Mio Dio! Voglio chiudere questa amicizia!" boccheggiò Taehyung, roteando gli occhi.

"Zitta, puttana! Basta lamentarti! Ti vedo, sono alla tua destra!"

"Finalmente!" Taehyung chiuse la chiamata e guardò il fortuner che si fermò difronte a lui.

Jimin scese dalla macchina e si precipitò ad abbracciare il suo migliore amico irritato come pochi.

"Mi sei mancato, Taetae!" disse Jimin, baciando le guance di Taehyung, ridacchiando come se nulla fosse.

"Tu no, sono ancora incazzato perchè hai dato la priorità al cazzetto di cinque centimetri del tuo ragazzo."

"Il mio cazzo non è sicuramente di cinque centimetri, viziato."

"Parli del diavolo e spuntano le corna," mormorò Taehyung guardando Yoongi abbracciare Jimin da dietro. "Non mi interessa nulla del tuo vecchio e rugoso cazzo, Yoongi."

Il maggiore si limitò a ghignare e baciare il collo di Jimin.

Taehyung boccheggiò. "Mio Dio! Voi due- Argh! Mi pento amaramente di aver ripreso la mia amicizia con Jimin!"

La coppia rise. Lui alzò gli occhi al cielo di nuovo e li sorpassò, entrando nella macchina di Yoongi. Jimin lo seguì e Yoongi perse tempo a caricare le valigie nel bagagliaio.

Durante il tragitto, Jimin non smise mai di parlare come suo solito. Beh, è sempre stato così, ma Taehyung non riusciva ad abituarsi. Si irritava ancora quando Jimin parlava troppo.

Così iniziò a distrarsi e a guardare all'esterno.

Seoul. Gli era mancata questa città. Quanto tempo era passato da quando sene era andato? Tre anni? Quattro? Giusto. Erano passati quattro anni da quando aveva lasciato quel posto, da quando aveva lasciando le dolci e vecchie memorie, da quando aveva lasciato lui.

La loro rottura era ancora vivida nella sua mente, nonostante gli anni che erano passati. La sua voce, le sue parole, il dolore. Sembrava ancora troppo fresco, come se fosse accaduto il giorno prima.

"Dispiace anche a me, Taehyung.. ma non credo di poter continuare tutto questo."

Jungkook lo aveva lasciato. Era davvero distrutto, così distrutto che voleva solamente morire per fermare tutto quel dolore.

Jungkook aveva lasciato Jeju ed era andato a Busan. Taehyung non lo seguì, al contrario, prenotò un volo per New York, dove viveva suo nonno.

Lungo questo percorso, incontrò Jimin, era appena uscito da una storia edera a pezzi. Parlarono, si chiesero scusa e ritornarono ad essere amici come prima. Scoprì che Jimin aveva incontrato un ragazzo di nome Yoongi e che si era innamorato di lui. Ma Yoongi lo stava solamente usando per una scommessa, ecco perchè aveva deciso anche lui di andarsene.

Entrambi continuarono il college a New York. Yoongi seguì presto Jimin, parlarono e lì, Yoongi diede prova a Jimin che lo amava effettivamente e che si era pentito amaramente di aver aderito alla scommessa.