Spoiled Brat | Taekook [ ITALIAN TRANSLATION ]

Kabanata 32

Questa è una fanfiction di @baektanned che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui.

Kabanata 32 – Tired

"Papà! Non credo di poter-" Taehyung era nel panico, in piedi accanto alletto di ospedale del padre. Guardava l'uomo più anziano, incredulo. "Sono troppo giovane!"

"Tra poche settimane avrai diciotto anni, figliolo," disse tranquillamente l'uomo, come se ciò che avesse affermato poco prima non fosse un gran problema. "Avevo sedici anni quando mio padre mi ha addestrato per la compagnia, puoi farcela."

"Ma-"

"Niente ma, Taehyung. Inoltre, ti aiuterà Jungkook." il signor Kim lanciò un'occhiata al corvino alla sua sinistra.

Quando Taehyung guardò il maggiore, non potè far altro che ricordare quella notte. Era già passata una settimana e aveva fatto tutto ciò che poteva per evitarlo.

"Jungkook ti dirà tutto quello che c'è da sapere sulla nostra società. In più, non preoccuparti, non ti farò gestire l'intera compagnia. Solo il resort che abbiamo a Jeju. Quindi vuol dire che voi due andrete lì, finchè non sarò uscito dall'ospedale," spiegò suo padre.

Per essere più chiari, dal momento che Taehyung era l'erede della compagnia, doveva essere addestrato per gestirla. E il padre di Taehyung aveva pensato che fosse giunto il momento di preparare il figlio a questa grande responsabilità.

Preparare Taehyung significava dargli in gestione il resort che avevano costruito a Jeju.

Proprio quando Taehyung aveva iniziato a pensare che gestire un hotel da solo potesse essere la cosa peggiore che gli potesse capitare, suo padre aveva avuto la bella idea di mandarlo con Jungkook a Jeju. Ciò significava che sarebbero rimasti da soli.

"Jungkook, ti prego di prenderti cura di mio figlio," disse suo padre a Jungkook. "E so che sai già che dovrai avere molta pazienza per sopportare questo piccolo viziato."

"Papà!" gemette Taehyung, ottenendo una risatina da suo padre.

"Hai la mia parola, papà." disse Jungkook all'uomo.

Era tutto deciso, sarebbe andato a Jeju per essere addestrato dal ragazzo che voleva evitare. Bene. Che cazzo ho fatto di male?

+++

"Quanto rimarrai lì?" chiese Joohyuk dopo aver preso un sorso del suo tè.I suoi occhi erano incollati al ragazzo seduto di fronte a lui che sembrava stesse portando due pianeti sulle sue spalle.

Era il giorno prima della partenza di Taehyung per Jeju. Aveva deciso di incontrare Joohyuk da Starbucks.

"Non lo so.." mormorò Taehyung, i suoi occhi assonnoliti erano fermi sul suo iced america che non aveva ancora toccato. "Papà ha detto finchè non esce, ma ho sentito che non uscirà finchè non farà il trapianto di cuore, e non abbiamo ancora un donatore."

"Okay," mormorò Joohyuk prima di rilasciare un profondo sospiro, i suoi occhi cercavano quelli di Taehyung, quando li trovò, rimase a fissarli. "Mi mancherai."

Dopo aver sentito ciò, Taehyung alzò il volto. "Mi mancherai anche tu..aspetta, se vuoi, puoi venire con noi? Voglio dire, ti do un lavoro! Sì! Lo farò!"

Joohyuk sorrise. "Vorrei ma ho già un lavoro, Tae. Inizierà domani."

"Oh.." Taehyung aprì la bocca per parlare, ma sentì qualcuno schiarirsi la gola. Entrambi alzarono lo sguardo e gli occhi di Taehyung si spalancarono non appena vide Jungkook in smoking.