Spoiled Brat | Taekook [ ITALIAN TRANSLATION ]

Kabanata 27

Questa è una fanfiction di @baektanned che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui.

Kabanata 27 – Friends

Taehyung non sapeva perchè Joohyuk lo odiasse così tanto, e lo voleva scoprire. Voleva delle ragioni; valide ragioni per quest'odio costante, questi nomignoli, risposte rudi e alcune volte anche delle spinte scortesi. Taehyung vedeva tutto questo infantile, ma che ne sapeva lui di cosa potesse essere maturo quando poi nemmeno lui lo era.

Era già una settimana che si era stabilizzato in casa del suo maggiordomo. E quando aveva pensato di poter trovare un po' di pace lì, si sbagliava di grosso.

A quanto pare, il suo maggiordomo aveva un nipote che detestava la sua sola esistenza. Joohyuk era sempre scontroso con lui. Oltre a quello,continuava a chiamare Taehyung con nomignoli come 'puttana' o'viziato'- anche se Taehyung non se ne lamentava, era vero alla fine. E qualche volta Joohyuk andava a scontrarsi su di lui violentemente, spingendolo così di lato quando gli bloccava il passaggio.

Ecco perchè voleva sapere perchè Joohyuk lo odiasse così tanto. Voleva dare delle spiegazioni a quelle azioni, voleva sapere se effettivamente se le meritasse tutte.

O forse, se le meritava. Magari Joohyuk era il suo karma, la sua punizione. Non era mai stato un tipo gentile; era sempre stato un ragazzino viziato.

Quindi forse..avrebbe tenuto la sua bocca chiusa e avrebbe lasciato che Joohyuk lo trattasse così.

George uscì quella mattina, dicendo che sarebbe andato a far visita ad un suo amico che viveva lontano da loro. Disse che sarebbe tornato tardi, quindi in casa ci sarebbero stati solo Joohyuk e Taehyung.

Joohyuk era rimasto chiuso nella sua stanza sin da quando suo nonno era uscito. Taehyung non voleva fare lo stesso, quindi decise di andare nel piccolo giardino.

C'era una piccola panchina fatta in legno e decise di sedersi lì. Era nuvoloso e il vento era un po' forte, e sentiva che sarebbe iniziato a piovere di lì a poco.

Si sedette lì da solo, pensando alle vicende accadute nella sua vita.

A causa di un ragazzo, la sua vita era stravolta. Era come una dannata montagna russa ed il solo pensare a quanto fosse disperato, lo fece ridere.

Disperarsi non era ciò che solitamente faceva Kim Taehyung. Quando voleva qualcosa, la otteneva con uno schiocco di dita. Era cresciuto avendo tutte le cose che desiderava.

Non si incolpava di certo per il suo stato. Era la prima volta che non era riuscito ad ottenere qualcosa (più qualcuno) che voleva. Lo frustrava. Era una sfida per lui. Ed era sicuro di poterla vincere,ma non ci era riuscito.

Era finita col suo cuore a pezzi per colpa di un tradimento e quello stupido sentimento del cazzo che chiamano 'amore'.

E ora era lì, che scappava dalla sua vita, perchè era troppo codardo per affrontarla.

E allora capì, non sono più io. Quello non era ciò che quel ragazzino viziato di Kim Taehyung avrebbe fatto. Quel Kim Taehyung era coraggioso, non era un codardo. Quel viziato non sarebbe scappato per essere stato ferito.

E realizzò che forse..era cambiato qualcosa. E amava questo fatto. Forse era perchè si era stancato di essere sé stesso, di essere un ragazzino viziato.

Sentì poi le palpebre diventare pesanti e sbadigliò. Probabilmente era assonnato perchè la notte prima non era riuscito a dormire decentemente, tutte le notti da quando era arrivato lì, in realtà. Non riusciva a fare altro se non piangere; il suo cuore faceva ancora male per colpa dello stesso ragazzo.