Wild heart. ||Bradley Simpson

Capitolo 8

Arrivate alla discoteca scendemmo dall'auto...appena entrate Natalie si dileguò insieme a James, che l'aspettava alla porta. Non sapendo che fare iniziai a cercare Brad.

"Hey Brad!" Lo salutai

"Piccola!" Rispose

"Come sei bella"

"Graziee, anche tu lo sei"

Sentì una voce stridula chiamarlo, Selena.

Oh mamma mia! Sempre nel mezzo! Ma non ha nulla da faree??!

"Ehm ciao Selena" rispose Brad

Lo guardai con aria interrogativa

Allora lui cercò un modo per andarsene...

"Vado un momento a prendere da bere" dissi stufa della situazione

"Aspetta...!" Sentì poco quello che Brad mi disse a causa della musica

*Brad*

Jade si era allontanata da noi per andare a prendere da bere e la presenza di Selena mi infastidiva abbastanza...

"Senti Selena io.." Non finì in tempo la frase che Selena mi baciò. Nel frattempo tornò anche Jade, perfetto.

Allontanai immediatamente Selena e corsi dietro a Jade.

"Perché mi segui?" Chiese vaga Jade

"Perché hai visto anche tu quello che è successo" risposi ovvio

"Non ti devi preoccupare, so che è stata lei a baciarti,?tu non hai colpe"

"Seriamente non sei arrabbiata?"

"Perché dovrei esserlo, se lei è troia che ci posso fare"

Scoppiammo a ridere, adoro la sua risata.

Ridemmo per quasi 10 minuti dopo di che mi avvicinai a lui e lo baciai.

Fu un bacio interminabile... Ci dirigemmo verso una stanza, credo sia stato uno sgabuzzino anche se era vuoto.

Ricominciammo a baciarci quando Brad cerca di mettere le mani sotto la maglia accarezzandomi la schiena...

*driin driin*

"Che succede...? Oh mamma è tardissimo!! Ma...aspetta...e-era...un sogno, un bellissimo sogno..."

Salve a tutti il mio nome è Jade, ormai sono 13 anni che vivo a Bristol, ho 17 anni e vado in quarta liceo; vengo considerata dalla maggior parte della scuola come la sfigata di turno...la mia vita non è un gran che, sono la vittima del ragazzo più popolare della scuola: Bradley Simpson

Mi obbliga a fare i suoi compiti e se non li faccio sono guai...penso che abbiate capito...

Sono autolesionista a livelli minimi ormai da due anni, ovvero da quando Bradley non è stato bocciato ed è finito in classe mia.

Mi alzo dal letto e vado in bagno, mi faccio una doccia, mi vesto; jeans, all star bianche e una felpa stile rugby con il numero 17.

Prendo il cellulare, le cuffie e mi incammino verso scuola per un altro giorno d'inferno..

*Brad*

Arrivato a scuola mi avvio verso il mio armadietto che si trova vicino all'aula di musica; prendo la bomboletta di vernice azzurra e mi dirigo verso il retro della scuola a scrivere qualche cazzata sul muro.

Sono passati ormai 10 minuti da quando è suonata la campanella, ma io sono ancora in giardino ad ascoltare la musica anche se...adesso mi sto annoiando quindi ho deciso di andare in classe.

*Jade*

Tutto d'un tratto la porta della classe si spalanca ed entra il più stupido, idiota, puttaniere, figo aspetta! Figo?!! Ma che sto dicendo?! Il sogno mi ha fatto proprio male!

Comunque entra Bradley Simpson...

"Salve prof" disse lui

"Simpson, come sempre in ritardo"

"Si si" finito di dire questo va a sedersi nell'ultima fila.

"Professoressa posso andare in bagno?" Chiedo io

"Certo Smith"

"Grazie"

Esco dalla classe e mi dirigo verso l'aula di musica.

*Brad*

La Smith era appena uscita dalla classe, pochi minuti dopo entra il preside.

"Si può sapere chi è stato a imbrattare il muro della scuola??!!!" Dice con ira

"Si, io" rispondo con noncuranza

"Ma bravo, esca immediatamente"

Mi alzo e passo lento mi dirigo fuori, faccio finta di ascoltare il preside e poi mi dirigo nei corridoi; sento una melodia provenire dall'aula di musica così mi avvicino alla porta...

'She sleeps alone

My heart wants to come home

I wish I was, I wish I was beside you

She lies awake

I'm trying to find the words to say

I wish I was, I wish I was

Beside you'

Una voce bellissima, decido di entrare...è-è Jade che sta suonando il pianoforte. Comincio ad applaudire lentamente e lei si gira di scatto e appena mi vede si alza e si allontana.

"C-cosa vuoi?" Mi chiede

"Niente" rispondo

"A-allora vattene"

Ha così paura di me, beh in effetti tutte le volte che non mi fa i compiti sono cazzi..

"Puoi stare tranquilla, cantiamo insieme qualcosa?"

"Che? Sei impazzito?"

"No, hai capito benissimo"

"Perché adesso vieni qui e ti comporti come un mio caro amico?"

"Preferisci che io ti picchia? A te la scelta"

"Va bene"

Così cominciammo a cantare sulla note di Fall (Justin Bieber)