Wild heart. ||Bradley Simpson

Capitolo 14

Oggi mi sono alzata alle 10 visto che è sabato.

Ieri sera sono stata al mio allenamento di box, lo pratico da un po' meno di un mese, penso che mi sarà utile...

Scendo in cucina per fare colazione...

Esco in giardino per controllare la posta; c'è una rosa rossa con un biglietto

"Siamo Due Nodi Troppo Corti Per Formare Un Nodo" lessi a bassa voce.

Di chi sarà?

In un certo senso questa cosa mi mette un po' di paura, si insomma, può essere chiunque...

Entro in casa, metto in un vaso la rosa e porto il biglietto in camera e lo metto in un cassetto.

Mi vesto.

Metto una maglia con le maniche a tre quarti verde acceso, un paio di shorts neri, le parigine nere e le Dr. Martens nere opache.

Vado in bagno, mi lavo i denti, pettino i capelli castani scuri e lo lascio sciolti.

Metto una riga di eye-liner nero e la matita nera sotto per mettere in risalto i miei occhi azzurri.

Ho voglia di shopping.

Esco di casa e mi dirigo al centro commerciale.

Entro da Subdued ma esco subito perché mi accorgo che dentro c'è Betty, una di scuola...che odio profondamente.

Vado da AW lab.

Sto guardando un paio di vans quando qualcuno mi tocca la spalla chiamandomi.

Mi giro e...merda.

"Ehi" dice Connor con un sorrisetto sul volto

"C-ciao"

"Ma come siamo belle"

"G-grazie"

"Che fai tutta sola? Vieni con me"

Cazzo cazzo cazzo cazzo

"Dove mi stai portando?"

"Andiamo a casa, ci sono tutti"

In un certo senso mi sento sollevata che a casa ci siano TUTTI, perché c'è anche Bradley e dopo quello che ha detto...

***

Siamo davanti a casa di Tristan, credo.

Entriamo...

Non vedo Bradley, no no no...!

"Siediti se vuoi" mi dice James

Faccio segno di no con la testa.

Mi metto in disparte mentre loro stanno guardando dei video sul cellulare...

Qualcuno sta scendendo le scale ed è...Bradley!

"Ciao Jade"

"Ciao Brad.."

"Ragazzi che ci fa lei qui?"

"L'ho trovata al centro commerciale"

"Puoi tornare a casa" dice Brad rivolgendosi a me in modo dolce

"No, tu stai ferma" continua James con tono autoritario

Bradley lo guarda con aria di sfida ma anche interrogativa

"Bradley pensaci, lei non è mai stata brutta, diciamocelo. Ce l'abbiamo qui, in casa e tu che fai, la vuoi mandare a casa?" Dice accennando una risatina

Ok, adesso posso iniziare a preoccuparmi.

"Ma neanche per sogno! Te sei malato.."

"Brad non ti riconosco, che cazzo ti è successo?"

"Niente ho solo capita che la vita al liceo passata a picchiare la gente è una vita mediocre, possiamo vivere questi anni in un modo migliore"

Forse è cambiato davvero, forse ci tiene davvero che io lo perdoni, forse ci tiene davvero ad essere mio amico.

"Non mi prendere per il culo"

"Fai come vuoi"

Mi afferra una mano e usciamo di casa...