Capitolo 28

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Due fottute settimane, sono passate due fottute settimane da quando ho scoperto di Bradley.

Non ci siamo più sentiti da quel giorno...
Ho sbagliato lo so, magari adesso lui si sta odiando e io sto solo alimentando il tutto.

Lui mi piace, mi piace davvero troppo; l'ho capito quando, qualche giorno fa, mi sono ritrovata a piangere mentre facevo una doccia.

Piangevo perché mi manca tanto; mi sento sola, adesso che lui non è più con me.

Basta, ora gli scrivo cazzo.

-ehi Brad-
Dopo qualche minuto rispose
-ciao Jade-
-possiamo parlare domani a scuola? a ricreazione magari :)-
-certamente, adesso devo andare agli allenamenti, a domani ;)-

Avete presente l'ansia? Ecco, mi sta assalendo in questo preciso istante.

Passai tutta la sera a prepararmi il discorso, ma non tutto andò secondo i piani.

La mattina seguente...

Camminavo per i corridoi mentre mi dirigevo nell'aula di fisica.

Passando davanti ai tavoli posti sparsi nel prato notai Selena che si stava arrampicando su uno di essi e tutti gli studenti si stavano accerchiando intorno a lei.

Seguii il loro esempio solo per sentire le cazzate che avrebbe detto Sel.

"Allora ragazzi" iniziò il suo discorso attirando tutti gli esemplari maschili presenti con quella sua gonnellina da cheerleader

"Come tutti sapete Bradley si sente o si sentiva con una ragazza della scuola, la chiamavano principessa" fece una pausa e scoppiò a ridere

"Beh, ho scoperto l'identità della misteriosa ragazza"

Cadde il gelo in tutto il giardino; molti alunni si erano seduti per terra mentre io ero rimasta in piedi insieme ad altri ragazzi dietro di me.

Si sentivano voci che chiedevano chi fosse la famosa ragazza e Selena fece un sorrisino indicandomi.

"Jade Smith è la nostra principessa"

Tutti gli sguardi si posarono su di me, compreso quello di Brad.

Era un misto di tristezza, delusione e...era quasi arrabbiato.

Si passò una mano sul viso e mi fece sentire ancora peggio.

Sentivo le lacrime che volevano uscire, abbassai il capo e iniziai a spintonare i ragazzi per cercare di passare ed andarmene da quella situazione di merda.

"Sai solo scappare, troia" urlò Selena

Eh no, davanti a tutta la scuola non mi da della troia, anche perché la troia qui è lei.

Mi voltai, alzai la mano e sfoderai il mio bellissimo dito medio.

"Selena, la troia qui sei tu"

Avevo ancora le lacrime agli occhi ma non mi importava, dovevo pur dirle qualcosa.

Detto questo me ne andai.

Passarono cinque giorni d'inferno; ogni volta che camminavo per i corridoi appariva sempre qualche idiota che mi faceva "ciao principessa" e cose così.

Devo parlare con Brad al più presto.

Piombai nello spogliatoio dei maschi, la squadra football aveva appena finito l'allenamento.

Tutti i ragazzi si coprivano come se fossero delle femmine; patetici.

"Che ci fai qui?" mi chiese Connor

"Devo parlare con Brad" risposi nervosa

"È laggiù" me lo indicò

Si stava allacciando le scarpe; che bello che è.

No okay basta, ora vado lì e gli parlo.

"Ascolta Brad, in questi giorni non ti sei mai fatto sentire, sembra che non ti interessi più! Tu mi piaci okay? Ci siamo scritti per quanto, due-tre mesi? Sembrava che anche io ti piacessi ma evidentemente non è così. Potevamo almeno chiarire la questione, ma no, hai fatto finta di nulla.
Aspettare te è come aspettare la neve qui a Birmingham"

Detto questo mi voltai senza neanche ascoltarlo, se aveva qualcosa da dirmi mi avrebbe cercata.

Ero furiosa, ma allo stesso tempo ero triste, molto triste.

Ecco il capitolo.
Non mi dilungo troppo che sono a scuola :')
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-ElettraHemmings

Wild heart. ||Bradley SimpsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora