Intruso

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Quando torna a casa, stranamente non sentii rumori ambigui né vidi cose che avrei tanto voluto non vedere ( fortunatamente).
<< Thomas? >> esclamai cercando per casa mio fratello. Sperai che fosse uscito per trovarsi un lavoro, ma poi scacciai quelle inutili speranze quando lo vidi seduto sul divano con accanto … un ragazzo?
Se mio fratello era diventato gay, io allora sarei dovuto diventare etero, sennò tutto l' universo sarebbe stato squilibrato. Il posto di Thomas nel mondo come il peggior pervertito etero nella storia dell' umanità era una cosa che non si poteva cambiare. Era letteralmente impossibile.
Entrai in salotto, che non era un vero e proprio salotto, dato che era completo di cucina e scrivania da lavoro ( mai usata).
Il ragazzo in questione mi era subito sembrato una persona dalla quale è difficile allontanarsi. Perché? Oh be…
Bastava guardare i suoi occhioni blu e il suo viso carinissimo appena uscito da un manga giapponese. Per il resto, il suo corpo scosse in me cose che neanche io sapevo di av… no in realtà no. Sapevo benissimo cosa avevo.
Quel ragazzo aveva un fisico perfetto. Troppo perfetto. Era il prototipo del tipico bad boy e del figlio di papà messi insieme, una cosa abominevole.
<< Thomas… Chi diavolo è lui? >> chiesi indicando l'  intruso. Il ragazzo in questione mi salutò con la mano.
<< Mi chiamo Liam Johnson, il nuovo incaricato dei servizi casalinghi di questa casa. >> si presentò tendendomi la mano. Io lo ignorai ancora scioccato. Incaricato dei servizi casalinghi?
<< Cos’è uno scherzo? >> esclamai a Thomas, a cui sembrava non importare niente.
<< Puoi lasciarci soli, per favore? >> Liam annuì e se ne andò, non so dove, non conosceva nemmeno la casa.
<< Cosa diavolo hai intenzione di fare, eh? Ti vuoi scopare anche lui per caso? >> esclamai. Dubito volesse provarci con un ragazzo, insomma era THOMAS, ma tutto era possibile con mio fratello.
<< Ti faccio un favore. Svolgerà tutto quello che c’è da fare in casa, inoltre mi ha detto che è disponibile anche ad aiutarti per i compiti. >> aiutarmi a fare i compiti? Dimostrava minimo quindici anni!
<< Stai scherzando, vero? E cosa sarebbe, un uomo delle pulizie? >> ok dovevo ammettere che stavo esagerando, e tanto. In quel momento capivo benissimo come si sentivano le donne con il ciclo.
<< Fratellino, calmati. In fondo è solo un ragazzo. Insomma, guardalo! >> provò a dire Thomas indicando con la testa Liam, che era intento a giocare con uno dei soprammobili.
Fantastico. Lui avrebbe ordinato la casa e io gli facevo anche da babysitter.
<< Ha bisogno di soldi, sua madre non viene pagata bene a lavoro e suo padre non c’è più da molto. >> aggiunse mio fratello con un pizzico di compassione che non vedevo in lui da quando a quattro anni mi misero il gesso perché mi aveva spinto giù dall' altalena del parco.
<< Va bene. >> sospirai alla fine. Come ha fatto a convincermi? Chiedetelo al mio inutile cuore.
<< Inoltre ha bisogno di un posto dove dormire. >> ecco la bomba. Eh no, non lo voglio un altro coinquilino stupido.
<< Non se ne parla nemmeno. >>
<< Dai, dagli un occasione! Non lo conosci nemmeno! >> cercò di dire Thomas, ma io non ne volli sapere, finché un millisecondo dopo sentii il ragazzo parlare al telefono.
<< Sì mamma sto bene. È un peccato che tu non sia qui, mi sto divertendo un mondo. Questa città è stupenda. >> questo non era assolutamente vero, quindi ipotizzai stesse mentendo.
<< Sì, ti manderò i risparmi entro il weekend. >> continuò a parlare, giocando ancora con un soprammobile. Le sue mani erano così candide, sembrava davvero un bambino.
<< Certo che mi sono trovato un lavoro… stabile… >> esitò sull' ultima parola, spostando lo sguardo verso me e Thomas.
Basta, questa situazione mi stava facendo impazzire.
<< Ok può restare. >> dissi. Credo si sentirono dei cori angelici cantare e poi Thomas e Liam che esultavano.
La vera domanda è: perché mio fratello voleva un bambino a casa nostra? Quali erano i suoi fini? Lo scopriremo nella prossima punt….
<< Ragazzi? >> ci chiamò Liam.
Io e Thomas ci voltammo all' unisono.
<< Qual è la mia stanza? >>

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