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Cam.

Dovevo sparire dalla circolazione, avevo messo la prima cosa ed ero uscita di casa, volevo ritornare il più tardi possibile da lui, non sapevo se mi stava seguendo e sinceramente non mi interessava.
Camminavo, anzi correvo con la testa bassa e lo sguardo fisso, anche se non sapevo dove stavo andando.
Arrivai all'ingresso del cimitero e senza pensarci entrai, andando verso la nonna.
Le parlai pulendo la sua foto dalla polvere, cambiandole l'acqua, togliendo i fiori appassiti e sostituendoli a quelli freschi e giovani.
"Ah" sospirai sedendomi per terra di fronte a lei.
"Vorrei sapere chi sono i miei veri genitori nonna, avrei alcune domande da fargli.
Non so proprio da dove iniziare per cercarli, non so come muovermi."
Presi un lungo respiro.
"Ero tanto legata a te, e non sai quanto mi manchi, mi manca la tua voce, i tuoi abbracci, i tuoi baci..tu sapevi che non ero tua nipote ma non mi hai mai trattato diversamente, e per questo voglio ringraziarti, ringraziarti di tutto ciò che hai fatto-."
Un calore strano mi accarezzò il braccio nudo, come se fosse la carezza di una mano, come per assicurarmi o farmi coraggio.
Inizialmente pensai fosse Mark, poi mi girai e non vidi la creatura luminosa.
Quando rigirai la testa vidi per terra un foglietto bianco, che prima non c'era.
Sembrava che non fosse scritto nulla, era un semplice foglietto bianco, pensai di non averlo visto prima e mi ripromisi di buttarlo una volta fuori mettendolo nella tasca posteriore dei pantaloncini.
L'orario della chiusura era arrivato, senza accorgermene ero stata una giornata dalla nonna, e sinceramente non volevo tornare neanche a casa da Mark, però da una parte ero curiosa di vedere se c'era o meno o di vedere come avrebbe reagito vedendomi tornare dopo una giornata intera.

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