Ormai erano trascorsi mesi dall'ultimo omicidio di Taehyung. Infatti la TV non parlava più di TATA. Il castano non uccise più nessuno, ma non c'era una ragione specifica per cui smise.
Taehyung da poco aveva compiuto 22 anni. Eh, sì. Egli era molto giovane.
Era una sera di gennaio, il castano si trovava, come al solito, in uno dei vicoli di Seoul.
Aveva un cacciavite in mano e con esso continuava a graffiare una scritta sulla saracinesca di un negozio. Non sapeva il perché lo stesse facendo, era un modo per perdere tempo.
Improvvisamente una forte luce bianca illuminò il suo corpo e sentì una voce dall'autoparlante.
«Mani in alto, polizia! Ci hanno segnalato un tipo sospetto che potrebbe essere TATA, quindi deve venire con noi!» gridò il poliziotto.
Taehyung si girò mettendo le mani in alto come gli era stato detto di fare.
In seguito il suo sguardo divertito e indifferente allo stesso tempo si posizionò in quello dell'uomo, il quale rabbrividì.
Il poliziotto si avvicinò appoggiando la mano sulla sua spalla sinistra e spintonandolo contro la saracinesca.
Sul viso di Taehyung nacque il solito ghigno che sprizzava euforia dappertutto. Quello stesso ghigno che marchiava il suo volto durante un omicidio.
Successivamente fu portato via dallo sbirro, il quale si diresse verso la stazione di polizia per indagare più approfonditamente.
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▼singularity ;; kth•jjk▼
Fanfiction-In cui un'incomprensione fra Jungkook e Taehyung porta quest'ultimo alla distruzione totale. •vĸooĸ|тaeĸooĸ• •тaeнyυng-jυngĸooĸ• •yaoι|вoyхвoy• *** story by: @MartyTaeTae @suntaeshine #3 in psycho #51 in kpop #125 in boyxboy #154 in gay #210 in bts...