-In cui un'incomprensione fra Jungkook e Taehyung porta quest'ultimo alla distruzione totale.
•vĸooĸ|тaeĸooĸ•
•тaeнyυng-jυngĸooĸ•
•yaoι|вoyхвoy•
***
story by:
@MartyTaeTae
@suntaeshine
#3 in psycho
#51 in kpop
#125 in boyxboy
#154 in gay
#210 in bts...
Dal giorno in cui si lasciarono Taehyung, invece, ritornò a vivere da sua sorella. Ella abitava assieme al suo ragazzo. Quest'ultimo, però, era un tipo molto violento.
Infatti ogni giorno il castano notava un livido nuovo sul corpo della sua amata sorellina.
Intanto Taehyung non dovette far fronte solo a quel problema, ma dovette tener testa anche al suo cuore che lentamente si stava lacerando sempre di più.
Il castano piangeva ogni giorno. Ogni fottuto giorno. Appena i ricordi fra lui e Jungkook apparivano nella sua mente, di conseguenza, cadeva in un pianto isterico.
Taehyung non aveva mai tradito Jungkook. O almeno di questo era convinto, pur non avendo nessuna prova.
Si ricordava soltanto che quella sera andò a bere alcool con una persona che lui conosceva, ubriacandosi. Purtroppo la sua memoria aveva cancellato il viso di quella persona. Non ricordava nulla.
«Jungkookie..m-mi manchi..e non sai quanto..» sussurrò il castano disteso sul pavimento freddo della sua stanza.
Si raggomitolò per poi chiudere gli occhi. Si addormentò con quel dolore che non si decideva a cessare.
[...]
Improvvisamente il castano sentì un forte rumore che lo svegliò. Balzò dal pavimento dove si era addormentato e si mise a sedere.
Strofinò gli occhi per mettere a fuoco la vista e, d'un tratto, sentì le urla di sua sorella.
Si avvicinò lentamente alla porta.
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Sgranò gli occhi appena vide la sorella che veniva picchiata violentemente dal fidanzato.
A quel punto Taehyung perse le staffe. Afferrò una bottiglia e, avvicinandosi pericolosamente all'uomo e spintonandolo via, gliela spaccò sul capo.
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La testa del ragazzo cominciò a sanguinare. Ma il castano, anziché fermarsi, preso dall'ira, cominciò a pugnalare il ragazzo con i frammenti appuntiti della bottiglia di vetro.
Pugnalava. Pugnalava sempre di più. Ormai le mani di Taehyung ed il pavimento cominciarono a colorarsi di rosso.
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La sorella svenne dallo shock.
Alla fine il castano si fermò osservando il corpo del ragazzo cadere sul pavimento, così come cadde la bottiglia dalle sue mani.
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Indietreggiò tornando finalmente alla realtà e vedendo ciò che aveva combinato. Andò a sbattere con la schiena contro il muro strisciando fino a sedersi.
Il suo sguardo spaventato si posò sulle sue mani colorate di sangue. Iniziò a tremare. In seguito, preso dal panico, cominciò ad urlare e si portò le mani al viso, sporcando anche quest'ultimo.
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«Che cazzo..ho combinato..» sussurrò sempre tremando e con occhi spalancati.
«..ahaha..»
Improvvisamente, però, le sue labbra si inarcarono formando un piccolo sorriso che pian piano divenne sempre più grande.
Lentamente quel pianto si trasformò in una risata. Taehyung aveva appena cominciato a ridere di gusto.
In seguito, sempre con occhi spalancati, fissò il sangue colante dalle sue mani.
«È troppo malvagio..cattivo..»
Sussurrò mentre la sua lingua cominciò ad assaggiare quel liquido rosso.
