Isabella, soprannominata Bella ,è un adolescente all'ultimo anno di liceo, ha un ragazzo , Jacob , tanti amici che li considera come la sua famiglia e l'arrivo di una persona le stravolge la vita nel giro di un mese.Bella dovrà combattere con il des...
Dopo che Edward mi ha accompagnata a casa decido insieme a mia mamma di andare nel pomeriggio a fare shopping al centro della città per trovare un vestito per domani. Giriamo tanti negozi e dopo ore di shopping ho preso un vestitino blu elettrico a fascia leggermente sopra al ginocchio con una cintura sottile dorata, una borsetta color nude come le scarpe con il tacco e un completo di gioielli sempre blu elettrico (foto qui👇)
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Verso le 19:30 torniamo a casa distrutte. Dovete sapere che io sono un eterna indecisa in tutti i sensi, al contrario di mia mamma che se una cosa le piace non ci pensa due volte a prendersela. Prepariamo la cena, mangiamo e salgo in camera mia. Dopo aver fatto una doccia rilassante ,prendo il telefono e giro nei vari social come Instagram, Facebook ecc...e noto un messaggio da parte di Edward:
Ciao Bella, ti andrebbe domani di aiutarmi a trovare un vestito? 😉
Certamente. Facciamo alle 9:00?
Perfetto. A domani🙌
Dopo avergli risposto, mettendo però prima la sveglia alle 8:30 , mi addormento subito nelle braccia di Morfeo. ------------------------------------------------------- Il giorno dopo..... La sveglia suona e io mi sveglio energetica, il che è raro anche perché ho dormito un bel po'. Mi alzo e indosso una camicetta bianca a maniche corte , una gonna blu e le ballerine bianche, i capelli li lego in una treccia di lato. Mentre mi guardo allo specchio qualcuno suona il campanello, deve essere lui ,infatti mamma lo accoglie "Bella, Edward è qui. Non farlo aspettare!" grida dal piano di sotto "Si mamma , sto scendendo" Prendo la borsa e scendo le scale , vedo Edward seduto sul divano così lo raggiungo "Scusa se ti ho fatto aspettare" "Figurati , andiamo? "Si, certo" "Scusami, sono venuto a piedi ,ma se vuoi andiamo a prendere la mia macchina" dice mentre varchiamo la porta di casa "No problem, comunque hai idea di dove andare a comprare il vestito?" "Avevo pensato di andare alla BOSS Travel Store " Oh mio Dio "Oh dio mio Edward. Quel negozio è costosissimo" "Eh già, ma devo essere impeccabile" "Per una festa di scuola?" "Non solo, ti spiego: ieri pomeriggio ricevo una chiamata da parte di mia sorella Alice dove mi comunica che fra 1 settimana ci sarà il suo matrimonio, è fidanzata con Jasper da circa 7 anni. " "Wow, ma come fanno a organizzare il matrimonio in una settimana?" "È buffo da dire ma già da 3 settimane che lo organizzano " "E perché te lo hanno detto solo ora?" "Mah...mi hanno detto che all'inizio non riuscivano a contattarmi e dopo si erano dimenticati- e fa una risata dove mi unisco a lui- e poi ho parlato molto di te, mi hanno detto se volevi venire anche tu, come damigella, e fra due giorni verranno proprio qui." "Oh si che bello!" "Inoltre stamattina verso le 7:50 mi hanno chiamato per propormi di lavorare come cantante per la Frontiers Records , io ho accettato e dopodomani ci sarà un buffet insieme ad altri artisti" "Fantastico! Sono così felice per te" "Grazie mille" "Però promettimi che mi farai sentire qualche tua canzone" "Certamente, lo prometto...Oh guarda siamo arrivati" Davanti a me mi ritrovo un grandissimo edificio a quattro piani grandissimo . Entriamo ed Edward fa un giro prendendo alcuni completi ed entra nel camerino "Bella, mi consigli tu?" "Certo" Il primo a misurarsi è un completo blu, con camicia bianca e cravatta sempre blu "Allora come ti sembra?" "Mmm...non saprei a dire il vero. Misura un altro" Poi misura un completo grigio, camicia bianca e cravatta rosa chiaro "Questo invece?" "Nah non mi piace" "Neanche a me" Infine prova un completo nero, camicia bianca e cravatta nera "Questo?" Dio mio è bellissimo. Sembra uscito da una rivista Gucci "Ehm..s-sei bel...ehm bellissimo ecco"dico imbarazza,e cosi nascondo il mio viso nei capelli "Ahahaha, io sono sempre bellissimo. Scherzo, allora prendo questo?" "Ehm...s-si" Edward rientra nel camerino, si riveste , ci dirigiamo verso la cassa.. arrivati Edward posa il vestito sopra il bancone e la cassiera è una vera e propria gallina che ci provava con lui non notando gli sguardi di fuoco che le lanciavo. Mentre la gallina passa l'etichetta del vestito compare il prezzo di questo. Vi lascio immaginare. Usciti , ci dirigiamo verso casa. Durante il tragitto, la mano di Edward spesso tentava di andare a contatto leggermente con la mia, così ,decisa, afferro la sua mano , la stringo e gli sorrido, ma purtroppo questo viene interrotto dal suono del mio cellulare. All'inizio pensavo fosse un messaggio, ma siccome il suono si prolunga vedo chi è che mi chiama. È Jessica una mia compagna di scuola e carissima amica nonostante la sua pazzia. "Ehi Jess, dimmi tutto" "Bella, allarme rosso, allarme rosso. Non ho un vestito per la festa di stasera. Ti prego aiutami, fra 15 minuti sono a casa tua e andiamo a costo di prendere tram, metropolitane, aereo insomma andremo in capo al mondo per cercare un vestito!!" dice parlando velocemente e urlando infatti ho dovuto allontanare il cellulare dal mio orecchio sennò sicuramente avrei perso l'udito "Va bene ti aiuto, ma calmati" dico ridendo "Grazie mille. Sei una amica, lo sai ci tengo a essere perfetta in ogni occasione" "Lo so, lo so. Vado sennò farò tardi" "Oh giusto. Vai e grazie mille" e riattacco. Dopo questo Edward mi accompagna a casa a piedi. Arrivati dopo minuti di silenzio, il primo a romperlo è Edward: "Ehm, ciao Bella, a stasera. Ti passo a prendere alle 20" dice guardandomi negli occhi. Rimaniamo così per un po' fino a quando lentamente si avvicina al mio viso e le sue labbra vanno a contatto con le mie, sfiorandosi leggermente "Bellaaaa" Sobbalziamo, interrompendo il nostro "bacio" e io metto una mano sul cuore "Jess, mi hai spaventata a morte!!" "Oh scusatemi ragazzi se ho interrotto qualcosa-mi guarda maliziosa- e questo bel fighetto sarebbe..." "Edward" risponde lui "Ciaoo Edward. Che nome stupendo. Io sono Jessica" "Ehm.. grazie Jessica" "Scusa tanto, ma devo rubare la tua ragazza. Ci si vede" poi senza che me ne accorgessi prende la mia mano e mi trascina via da lui correndo "Ciao Edward" Lui in risposta mi fa cenno con la mano e ride. Avrà capito che Jess è pazza "Muoviti Bella" "Non riesco a correre, lo sai che sono poco atletica e ho pure le ballerine" "Sei pigra apposta e poi perché ti sei messa le ballerine per fare shopping? Bando alle ciance e muoviamoci" Dopo circa un venti minuti arriviamo in centro. In ogni negozio che andavamo non le piaceva niente. Dopo però 3 ORE , andiamo da pinko . Ha misurato un casino di vestiti, ma non le piacevano tranne due vestiti: uno rosa con le spalline e uno rosso a fascia, io le ho consigliato quello rosso perché con i suoi capelli neri e i suoi occhi blu come il mare le si intonava e alla fine, dopo vari ripensamenti, se l'è comprato (foto qui👇)
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Dopo tutta quella corsa mi è venuta una gran fame. "Bella che ne dici di pranzare insieme?" mi dice Jess improvvisamente. Prima di risponderle vedo un messaggio da parte di mamma dicendo che non tornerà per pranzo ma prima delle 20. "Va bene. Dove andiamo?" "Andiamo in quel locale cinese che hanno aperto da poco" "Oh dio no. Odio il cibo cinese-faccio una faccia disgustata-Se andiamo a mangiare messicano, magari dei tacos?" "Perfetto" mi risponde lei,poi la trascino come ha fatto prima con me in quel locale non molto distante. Sto morendo di fame! Arrivate ci sediamo in un tavolo libero, ordiniamo e dopo 5 minuti arrivano i nostri piatti e mangiamo parlando del più e del meno. Verso le 14: 30 torniamo nelle nostre case e stanca morta mi addormento. Dopo aver dormito un po', guardo l'orario e vado in panico: sono le 18:50. Mi alzo dal letto e corro subito in bagno a farmi una doccia. Lavo i miei capelli con il mio shampoo alla vaniglia, un profumo che Edward adora tantissimo e un bagnoschiuma al muschio bianco.Dopo aver asciugato i capelli prendo l'arricciacapelli e faccio delle onde sui capelli per renderli un po' voluminosi , poi comincio a truccarmi mettendo eyeliner, mascara e un rossetto rosa e infine comincio a vestirmi. Nel frattempo mamma torna a casa e sale in camera mia e appena entra mi guarda sbalordita "Tesoro, sei stupenda" "Grazie mamma" "Tesoro ti conviene metterti una giacchettina che fa un po' freddo. Aspetta torno subito" Nonostante abbia quasi 18 anni mi tratta come una bambina, ma è raro che le dico di non trattarmi cosi, lo fa perché lei mi vuole un mondo di bene e inoltre sono l'unica persona che le sono rimasta dopo che è morto papà. E io che volevo morire...cioè in quel momento mi stavo comportando come una vera egoista, non pensavo alle conseguenze di quello che stavo per fare. Esce dalla camera e dopo qualche minuto mi porta un suo bolerino delle stesso colore delle scarpe e della borsa. Sono le 20 e come sempre Edward è puntuale così esco di casa , saluto mamma e mi avvio verso la sua macchina e appena mi vede dice: "Wow Bella, sei bellissima" mi prende la mano e mi fa fare una giravolta su me stessa "Grazie anche tu lo sei" Apre la sportello della macchina e a modo elegante dice: "Prego, my lady" "Oh grazie, my man" dico facendogli un sorriso e ridendo leggermente. Ci avviamo verso scuola, la festa si terrà in palestra e nel cortile. Durante il viaggio accendiamo la radio cantando le canzoni a squarciagola fino a destinazione
