Dopo un quarto d'ora arriviamo ma Edward ha dovuto parcheggiare la macchina un po' distante dalla scuola visto che non c'era parcheggio, un 10 minuti a piedi, e scende dalla macchina aprendo lo sportello dal mio lato.
"Pronta?"
"Pronta" dico con sicurezza accettando il suo braccio e ci avviamo in palestra camminando a braccetto . Le luci colorate installate sul soffitto sono intense da accecarmi ma piano piano mi ci abituo e mi guardo intorno: la palestra è davvero ben decorata, i colori che predominano questa festa sono il blu, il giallo, il rosso...insomma i colori dell'estate, colori vivaci ,ci sono festoni colorati , una palla da discoteca che riflette le luci del soffitto e in fondo ci sta un palco dove c'è un dj e tanti tavoli con bevande e cibo.
"Hai fame Bella?"
"Un po'"
"Andiamo allora" ci avviciniamo al tavolo e noto che c'è cibo e bevande di ogni tipo ,prendiamo i piatti e ci serviamo.
Finito di mangiare lui mi propone di andare a ballare e accetto. In pista balliamo un lento sulle note di Perfect di Ed Sheeran, la più bella canzone d'amore che io abbia mai ascoltato.Baby, I'm dancing in the dark with you between my arms
Barefoot on the grass, listening to our favorite song
When you said you looked a mess, I whispered underneath my breath
But you heard it, darling, you look perfect tonightIn questo momento è come se non ci fosse nessuno,solo noi due, i nostri corpi vicini, le sue mani sui miei fianchi, le mie invece intorno al suo collo, i nostri nasi si sfiorano con i visi vicini a pochi millimetri dalle nostre labbra. Semplicemente magico,però questo momento viene interrotto dal preside.
"Buona sera ragazzi sono onorato di dare inizio a questa magnifica serata dedicata a voi , carissimi seniors che a giorni dovrete affrontare l'esame di maturità. Vi auguro un grosso in bocca al lupo per il vostro futuro, spero che questi anni siano stati i più belli della vostra vita e spero anche che questa sera vi divertiate, al modo giusto ovviamente senza pensare agli esami, sennò ansia già 100 giorni prima, quindi meglio evitare"
Tutti noi presenti ridacchiamo ,applaudiamo per il discorso e ognuno ritorna a ballare.Non molto distanti vedo le persone che non volevo incontrare ma che prima o poi purtroppo avrei incontrato: Jacob e Nicole. Nicole vuole farsi notare che è con il mio ex, Jacob è lì che ci guarda infuriato. Ma che cosa vuole? Io e lui non stiamo più insieme.
"Bella, ho sete, vuoi qualcosa?"
"Ehm...si"
"Ok. Torno subito"
Quando si allontana vedo in lontananza Jess così decido di andare a salutarla, ma qualcuno me lo vieta poiché mi trascina dal braccio fuori dalla palestra e mi porta nella parte posteriore della scuola. È Jacob
"Lasciami, Jacob"
"No. Tu sei mia. Hai capito? Non di quello"
"Non sono tua e ora lasciami stare. Vivi la tua vita e fammi vivere la mia in pace, io sto con chi voglio"
"NOO" dice gridando vicino al mio viso.Le lacrime minacciano di uscire, cerco di trattenerle ma invano.
"LASCIA STARE LA MIA RAGAZZA!" grida qualcuno in lontananza. Edward si sta avvicinando e vedo che i suoi occhi sono tipo giallo dorato. Strano, davvero molto strano, può darsi che è la luce dei lampioni o forse no , ma questa curiosità me la toglierò in un momento più tranquillo. Finalmente mi libero dalla sua presa e mi metto dietro Edward
"La tua ragazza , non farmi ridere per favore- dice Jacob - sei patetico, quanto vi conoscete poco più di un mese? Io e Bella ci conosciamo fin dall'asilo, e poi arrivi tu e rovini tutto? No caro mio non te lo permetto, tu non ti meriti Bella e poi cosa ne pensi di lei?"
"Vuoi sapere veramente cosa penso di lei? Lei è la persona più dolce e bella di questo mondo per me ,fin dall'inizio mi è stata sempre a cuore .Il suo sorriso è così bello che ti fa sciogliere l'anima. I suoi occhi sono profondi e ogni volta che la guardo mi perso dentro a questi. Mi sono innamorato della sua simpatia, di tutto." poi prende la mia mano e mi sorride. Il suo sorriso fa sciogliere l'anima, non il mio.
Jacob ci guarda, ci squadra dalla testa e comincia a ridere di gusto
"Senti Aristotele, non vali niente.Fai ridere"
"Parliamo di te che da quasi 2 anni l' l'hai tradita con Nicole? Lei non merita te invece , non si merita un cafone, lei merita il meglio e più "
"E tu saresti il meglio?E non ti azzardare a intrometterti nelle mie faccende, hai capito?"
"Sei un pezzo di m..."Non finisce la frase che Jacob cerca di dargli un pugno ma fortunatamente lui lo blocca in tempo, ma lo spinge e cadono entrambi a terra
"Basta. Fermatevi!!" mi intrometto io ma niente, non mi ascoltano . Fortunatamente arrivano Jess, Mike, Taylor e un altro ragazzo che lo conosco solo di vista, James se non sbaglio, che si mettono in mezzo ai due prima che scoppiasse una rissa
"Ora basta. Se non lo farete sarò costretto a dirlo al preside. Se fossi in voi la smetterei . Non roviniamo questa serata" dice Taylor
"Non finisce qui Cullen "
Cullen? Ma come fa Jacob a conoscere il cognome di Edward? Forse glielo avrà detto Nicole oppure si conoscono e non hanno detto nulla, ma io opterei per la prima. Come possono conoscersi?
"Jacob , basta" dice Jess
Senza proferire parola se ne rientra dentro, ma dopo qualche secondo riesce con Nicole e si dirigono verso la macchina e in men che non si dica partono. Poverino è stato ferito, sicuramente Jacob vuole avere con Nicole uno sfogo...sessuale
"Dai ragazzi rientriamo"dice Mike
Improvvisamente suoni di lampi riusuonano alle mie orecchie e da goccioline di acqua parte un temporale e di conseguenza tutte le decorazioni di luce si spezzano bruciando le lampadine e il resto delle decorazioni. Facciamo per entrare quando dalle piccole finestre delle palestra vediamo che è appena avvenuto un blackout, corriamo verso la porta e da fuori sentiamo che tutti si sentono spaesati, ovviamente non vedendo niente molti sbattono contro i tavoli facendo cadere tutto
"Ragazzi, ho un idea. Prendiamo i nostri telefoni e facciamo un po' di luce" dico improvvisamente
"Bastano 6 torce per fare luce?La palestra è immensa, non bastano per illuminarla" dice James interrogativo
"Beh meglio di niente è. Forza ragazzi , accendiamo queste torce che là dentro stanno facendo casino e c'è pure sta pioggia" sbotta Mike. Accendiamo velocemente le torce e proviamo ad aprire la porta ma la troviamo chiusa
"Ma cavolo. Aprite che qua ci stiamo scolando. Ma chi l'ha chiusa? Chi l'ha fatto è davvero un cretino, sfondiamo questa porta , James , Taylor e..." rivolgendosi a Edward
"Edward" risponde lui
"Ok Edward.Ragazzi-dice rivolgendosi ai ragazzi intrappolati- spostatevi, stiamo sfondando la porta,forza sfondiamola. 3, 2,1..." e con un solo tentativo riescono a sfondarla.
"Finalmente. Bravi ragazzi" e da un cinque ai ragazzi
Entriamo con le torce accese e acceso il contatore della luce tutti i presenti ci ringraziano
"Grazie ragazzi- dice il preside, poi rivolgendosi ai presenti- direi che la festa sia giunta al termine per oggi, mi dispiace ma la festa dovrà finire un'ora prima, dobbiamo sistemare e pulire questa palestra e il cortile. Buona serata a tutti"
Guardo l'orario e sono le 23, pazienza.Usciti saluto i ragazzi e la pioggia non ha proprio intenzione di smettere.Uffa
"Pronta?" dice improvvisamente Edward
"Per cosa?"
"Per correre"
"Cosa?! Come posso correre con i tacchi? Aspetta che me li caccio"
"No aspetta. Sali sulle mie spalle. Ti porto io, non vorrei che cadessi"
Per la mia goffaggine...
"Ma peso"
"Non è vero. Sei magrissima, dai sali"
Faccio come dice e lui comincia a correre e io comincio a ridere come una matta. Non voglio immaginare come siamo, molte persone ci guardano malissimo
"Perché ridi?"
"Perché non voglio nemmeno immaginare come siamo"
Lui ridacchia
"Guarda li ce un balcone, possiamo ripararci per un po'"
"Manca molto alla macchina?"
"Beh...si"
"Va bene andiamo"
Pochissimo tempo dopo arriviamo e scendo dalle sue spalle. Madonna che freddo, lui sembra infatti notarlo così si toglie la sua giacca per darla a me
"No Edward, ti prenderai un raffreddore"
"Non mi interessa, voglio che tu stia bene"
"Ma.."
"Bella non preoccuparti per me, ma lascia che io mi preoccupi per te"
Lo lascio fare, perché sarebbe stato inutile, l'ha sempre vinta. Istintivamente gli prendo la mano, ormai mi sono abituata alla sua pelle fredda e gli dico
"La tua ragazza , eh? Quindi siamo ufficialmente fidanzati?"
"Direi di si" dice con un grande sorriso. Senza pensarci due volte lo bacio. Questo non dura , poiché mia madre mi chiama sempre al momento meno opportuno, penso fra me e me
"Scusami Ed"
"Non scusarti , rispondi , forse è importante"
"Pronto?"
"Oh Bella, scusami. Sei alla festa ancora?"
"Non più, c'è stato un problema"
"Va bene, mi potreste allora prendere e accompagnarmi alla stazione che la mia macchina non funziona?"
"Perché alla stazione?"
"Mi hanno chiamato al lavoro e devo andare a Los Angeles per qualche giorno, ho il treno fra 30 minuti"
"Va bene arriviamo" e riattacco
"È successo qualcosa?"
"Mia madre deve andare a Los Angeles per lavoro e siccome la sua macchina non funziona mi ha chiesto se possiamo possiamo accompagnarla alla stazione che ha il treno che parte fra 30 minuti"
"Certo andiamo"
Raggiungiamo la macchina e in 10 minuti arriviamo a casa mia. Ed scende dalla macchina e aiuta mia madre a mettere le valige nel cofano. Mi ricordo che l'ho aveva fatto anche per me quando dovevamo partire per Oregon
"Ragazzi scusatemi per avervi disturbato"
"Non disturbi mai Elisabeth"
"Oh Edward sei così dolce, mi ha detto Bella che ti piace la musica"
"Vero, inizialmente volevo aprire un negozio di musica ma la Frontiers Records mi ha proposto di lavorare per loro come cantante e ho accettato"
"Che bella cosa! Quindi scrivi anche canzoni"
"Esatto"
"Invece io sono giornalista, faccio interviste e scrivo articoli"
" E solo a Los Angeles vai?"
"Per adesso si. Precedentemente andavo anche a Londra, Madrid"
"Parli anche altre lingue"
"Si, parlo anche lo spagnolo, il tedesco, il francese e il russo"
"Interessante...Bella non parli? Bella.."
Qualcuno mi scuote il braccio. Mi volto ed è Ed. Solo ora mi sono accorta che ero sommersa nei miei pensieri
"Oh scusatemi, ero pensierosa"
"A cosa pensavi tesoro?" mi domanda mia mamma preoccupata
"Oh nulla di importante"
"Signore, siamo arrivate"
Scendiamo dalla macchina e ci avviamo alla linea 5. Siamo arrivati in anticipo di 10 minuti e lo è anche il treno. Salutiamo velocemente mamma e ritorniamo a casa
"Ed eh?"
"Si, non ti piace Ed ?"
"Tesoro certo che mi piace"
"Tesoro?"
"Si cara"
"Puoi rimanere con me? Mi sento sola sennò"
"Certo. Vieni a casa mia"
"Ma non disturbo?"
"Certo che no, quello che ho detto a tua madre vale anche per te"
"Va bene"
Scendiamo dalla macchina ed entriamo in casa andando direttamente in camera sua
"Oh ma io non ho nulla da darti come pigiama"
"Non preoccuparti Ed"
"Aspetta"
Rovista nell'armadio e mi da una maglia grigia a maniche corte lunghissima. Vado nel bagno che si trova nella sua stanza e la indosso. Mi arriva fino leggermente sopra il ginocchio. Esco e lo ritrovo in tutta la sua bellezza con dei pantaloncini blu e con una canotta bianca e con i capelli spettinati poiché li aveva all'indietro con il gel.
"Stai con me?"
"Certamente"
Mi sdraio su un fianco e lui invece mi abbraccia da dietro e mi addormento subito tra le sue braccia
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Un amore senza fine
RomanceIsabella, soprannominata Bella ,è un adolescente all'ultimo anno di liceo, ha un ragazzo , Jacob , tanti amici che li considera come la sua famiglia e l'arrivo di una persona le stravolge la vita nel giro di un mese.Bella dovrà combattere con il des...