Questa casetta è molto accogliente,color sabbia con un immenso giardino che la circonda.
Entrando dalla porta principale, si trova l'ingresso dove c'è un mobiletto ad angolo e una piccola cassettiera sormontata da uno specchio.
Di fronte all'ingresso c'è la cucina, con un tavolo,la TV e due grandi mobili su pareti opposte.
A sinistra dell'ingresso ci sono la sala da pranzo, con un grande tavolo, quattro sedie, il computer, un mobile a vetri, e un mobile che separa questa stanza dal salotto, nel quale ci sono un divano, due poltrone, un tavolino, la TV e una mensola con i dvd e il videoregistratore.Alla destra dell'ingresso c'è un corridoio che si affaccia su tre stanze: due sono i bagni mentre a sinistra del corridoio ce una camera dotata di un letto, una scrivania sulla quale c'è una mensola, un grande armadio, un comò e una cassettiera.
"Rosalie! Vieni qui!"
Assume una faccia seccata"Cosa ce?"
"Lei è Bella, la ragazza di Edward. Bella, lei è Rosalie, la moglie di mio fratello Emmett e sorella di Jasper"
"Piacere" le tendo la mano. Non mi sembra un tipo che ha voglia di fare conoscenze. Rosalie è alta e magra, i suoi capelli sono biondissimi e lunghi e sono davvero splendidi. La sua pelle è bianca, marmorea, ormai una cosa di famiglia e i suoi occhi sono neri come la pece. Ha dei lineamenti slanciati e raffinati che le assumono un'espressione un po' indifferente. È solamente un'espressione o è veramente indifferente? Io opto per la seconda.
"Piacere" me la stringe per poi ritirarsi nella stanza dove era prima.
"Lasciala stare. All'inizio è così, però infondo al suo cuore ce un po' di bontà. Man mano che ti conoscerà,la sua indifferenza scomparirà "
"Davvero?" domando alzando un sopracciglio.
"No, ma diminuirà leggermente" ridacchia e mi unisco anch'io.
"Dai andiamo. Devo ancora farti provare il vestito da damigella"
"Prima però posso farmi una doccia?"
"Certo, puoi trovare nel bagno tutto quello che ti serve. Nel frattempo prendo il tuo vestito e lo appoggio sul mio letto"
"Grazie"
Detto questo, Alice va fa Rosalie per truccarsi e io mi dirigo verso il bagno.
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"Sei S-T-U-P-E-N-D-A"
Da mezz'ora che Alice mi riempe di complimenti. Ho provato il mio vestito ed è bellissimo. È lilla, lungo fino ai piedi velato, sopra è aderente per poi scivolare più morbido verso sotto. Un pezzo di stoffa è sulla mia spalla e va a cade verso la mia schiena come se fosse una sciarpa.
(foto qui 👇)
"Grazie. Tu non sei da meno però"
E non sto scherzando. Il suo vestito è uguale al mio solo che la parte di sopra è a fascia e ci sono diverse perline sempre lilla. Alice non ha voluto il vestito bianco, perché è troppo tradizionale e lei voleva fare qualcosa di diverso.
"Grazie. Seguimi che Rosalie ti truccarà e ti acconcerà i capelli"
"Va bene ma non troppo trucco"
"Sarà fatto"
Mi fa accomodare su una scrivania con davanti un grande specchio rotondo antico.
"Come la devo truccare, Alice?" domanda Rosalie.
"Mettile dell'ombretto lilla, un filo sottile di eyeliner e poco mascara"
"Va bene"
Dopo circa quaranta minuti,siamo pronte tutte e tre. I miei capelli sono lisci e alla punte sono stati fatti dei morbidi boccoli che scendono lungo le mie spalle e in testa ho una ghirlanda di piccoli fiori bianchi.
"Ragazze mancano cinque minuti! Sono troppo agitata"
"Al,stai tranquilla" la rassicuro.
"Alice vedi quello che devi fare! Ci ho messo un sacco di tempo a truccarti"
"Te e il trucco ,Rosalie"
"Scusami.Dai che sei meravigliosa"
"Ha ragione" sorrido ad Alice.
"Grazie ragazze. Siete fantastiche" ci da un veloce abbraccio.
Alice guarda l'orologio aprono al muro dei fronte"Siamo in ritardo!"
"Non ce fretta. È normale che la sposa sia in ritardo"
"Non li avete messe i tacchi vero?"
"Giusto" Rosalie si toglie i suoi tacchi argentati.
"Dobbiamo toglierci i tacchi? " domando turbata.
"Si. Fino all'altare dobbiamo andare senza tacchi , a piedi nudi"
"Va bene"Che cosa strana.
"Ora andiamo però" Alice prende il suo piccolo bouquet e si piazza davanti alla porta ,prende un bel respiro e io e Rosalie prendiamo molto delicatamente il velo lilla e ci dirigiamo molto lentamente verso l'altare. La location è molto bella. Ce un tappeto di petali di rosa, che arriva fino dove ce lo sposo. Ai lati ci sono delle sedie rivestite con la stoffa bianca. Dove si celebrerà la loro unione, vi è un arco fiorito con fiori bianchi e lilla. Tutti i presenti ci guardano e bisbigliano tra loro. Jasper guarda Alice con occhi lucidi, data l'emozione. Ha pelle marmorea e pallida, profonde occhiaie violacee,i suoi capelli folti sono biondo miele. È alto, magro ma muscoloso. Noto soprattutto che ha sul collo una cicatrice e ne spiccano due vicino all'occhio sinistro, infatti solo a guardarlo mi fa un po' spaventare. Jasper prende tra le sue mani il velo che lo porta dietro alla nuca della ragazza e lascia sulla sua fronte un dolce bacio.
Mentre assisto alla incantevole scena Edward, che è di fianco a me si avvicina al mio viso"Sei bellissima. Sembri una dea" sussurra.
"Grazie"
"Sedetevi prego" ci dice il prete.
Prendo posto affianco a Rosalie che tuttora si dimostra tutt'altro che cordiale.
"Ogni siamo qui riuniti per celebrare l'unione di questi due giovani. Alice Cullen e Jasper Hale. Fatevi le promesse"
Il primo a cominciare è Jasper"Io, Jasper, accolgo te, Alice, come mia sposa e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita."
Ora tocca ad Alice"Io, Alice, accolgo te,Jasper, come mio sposo e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita."
"È il momento dello scambio delle fedi. A proposito,dove sono?"
Carlisle estrae dalla tasca dei pantaloni uno scatolino rosso a forma di cuore"Eccole qui"
Jasper prende dalla scatolina una fede con al di sopra un grande diamante. È meravigliosa.
"Alice, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo." poi prende la sua mano e glielo infila.
"Jasper, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo." poi fa lo stesso anche lei.
"E con il potere che mi è stato conferito, vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa"
Jasper prende i fianchi della adesso moglie e unisce le loro labbra in un tenero. Tutti i presenti applaudono alla scena delle persone a me sconosciute cominciano a lanciare il riso ed Edward improvvisamente prende la mia mano per avvicinarmi a lui, poi prende i miei fianchi e si fionda sulle mie labbra.
"Ti amo"
"Anch'io"
"Forza piccioncini , venite al banchetto"
Guardo la figura che mi si presenta davanti. È un uomo anch'esso molto pallido in viso, come tutte le persone che ho conosciuto al momento. È molto alto,infatti secondo me due metri non glieli caccia nessuno ma molto muscoloso, con capelli ricci scuri, occhi ambrati e delle fossette bellissime. Per il suo fisico e per la sua altezza sembra un orso.
"Bella, lui è Emmett mio fratello. Emmett lei è Bella la mia fidanzata"
Suo fratello? Non mi sembrava affatto così.
"Piacere" stringe un po' troppo forte la mano.
"Piacere" dico con dolore alla mano.
"Emmett sii più delicato" interviene Edward.
"Perdonami , non riesco a controllare bene la mia forza"
"Tranquillo" gli rivolgo un sorriso gentile.
Senza più proferire parola, ci dirigiamo verso il pacchetto dove vi sono tutte le specialità possibili e immaginabili, lo stesso vale per le bevande. Emmett si è diretto verso la moglie mentre una figura femminile si avvicina a me e ad Edward.
"Ciao ragazzi! Oh tu sei Bella? Che piacere" mi abbraccia.
"Io sono Esme, la madre di Edward" scioglie l'abbraccio. È una bella donna, è inutile dire come ha la pelle perché ripeterei la stessa cosa.Esme ha un viso a cuore, caratterizzato da una fronte spaziosa, e fisico asciutto, minuta ma con tutte le curve al punto giusto. Ha i capelli color castano caramello e gli occhi stranamente dorati, ed è alta quanto a me .
"Ora vi lascio da soli" e si allontana.
"Vuoi ballare?" mi tende la mano.
"Certamente" gliela afferro."Premessa, io non so ballare, tanto meno i lenti"
"Tranquilla, metti le braccia intorno al mio collo e segui il miei passi. È semplice"
Provo a seguire i suoi passi,avanti e dietro, destra e sinistra e stranamente non eseguo alcun atteggiamento goffo. Anzi sembra che mi trovo molto a mio agio. Le nostre fronti si toccano così come i nostri nasi e rimaniamo così,sperando che questo momento non finirà mai.
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"Buon viaggio"
Noi invitati salutiamo i due neo-sposi mentre si allontanano con la macchina verso l'aeroporto. Per la loro luna di miele, hanno deciso di andare in Australia e in Spagna. Spero con tutto il cuore che si divertiranno, se lo meritano. Prima che partissero, ho parlato un po' con Jasper e mi è sembrata una persona davvero simpatica e gentile.Per la notte,Esme ci ha proposto di rimanere in questa casetta per stare in più tranquillità e ci hanno offerto un passaggio il giorno dopo a New York così tale da farmi conoscere di più la città.
"Edward. Qualcuno ti sta cercando" a parlare è una signora. Sicuramente sarà qualche amica di Esme.
"Va bene" le rivolge un sorriso cordiale."Bella, torno subito. Intanto vai a riposarti" mi stampa un bacio sulla fronte e lo vedo allontanarsi verso il cancello.
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Un amore senza fine
RomanceIsabella, soprannominata Bella ,è un adolescente all'ultimo anno di liceo, ha un ragazzo , Jacob , tanti amici che li considera come la sua famiglia e l'arrivo di una persona le stravolge la vita nel giro di un mese.Bella dovrà combattere con il des...