Clover

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"Stiamo seriamente andando nel Longwood Avenue?"
Lui annuisce."Ci sei mai stata?"
"No" rispondo sincera. Non ho viaggiato molto in 18 anni di vita . Sono stata solo a New York , Londra e Oregon.
"Ti piacerà"
Giro il volto verso Jess. È impegnata con quel cellulare mentre io non mi sento al mio agio con lui ma fortunatamente mi salva l'arrivo di un messaggio.

Edward.

Credevo fosse mia mamma dato che stamattina presto le ho mandato un messaggio.

Da Edward:

Ehi bellissima come va?

A Edward:

Alla grande. Stiamo andando a mangiare. Voi che fate?

Da Edward:

Oh noi nulla. Dove andate di bello?

A Edward:

Al clover,nel longwood Avenue

Da Edward:

Non è un po' lontano?

A Edward:

È solo 20 minuti di distanza.Oh Ed se sapessi che hanno combinato Jess e Mike cioè litigavano per volevano andare a mangiare in due luoghi differenti.

Da Edward:

Hahah dio mio. Purtroppo devo andare

A Edward :

Non possiamo parlare un altro po'?

Da Edward:

Tipo?

Tipo altri 15 minuti avrei dovuto scrivere....

A Edward :

Un altro pochino...

Da Edward:

Con un altro pochino intendi 15 minuti vero?

Esattamente...

A Edward:

No ma che dici...

Da Edward:

Bella...

A Edward:

Va bene, hai ragione

Da Edward:

Lo sai che mi piace, anzi adoro parlare con te ma devo chiamare il signor Brown proprietario della casa discografica. Poi devo cucinare perché Alice non è nemmeno in grado di affettare un pomodoro.

A Edward:

Ahaha non dire così di Alice. Comunque va bene , scusami per aver insistito

Da Edward:

Non ti devi scusare di nulla. Buon appetito💕

A Edward:

Anche a te 😘

"Con chi chatti?" domanda Tay
"Con Edward"
Ha assunto un'aria decisamente infastidita da quando ho nominato il nome del mio ragazzo"Ah con Edward"
Adesso dedico tutta la mia attenzione a lui"Qualche problema , Taylor?"
"Problemi? Nessuno"
"Mi sembri infastidito, parecchio..."
"Ho detto che non lo sono. Punto. Torna a fare quello che stavi facendo e non parlarmi"
"Non ti permetto di parlarmi così "
Non dice nulla. Dalla sua espressione sembra...dispiaciuto?
"Scusa" dice per poi proseguire"non volevo. Non ho diritto di rivolgermi a te in questo modo. Tu sei una..."
"Una?" Lo invoglio a continuare
"Una amica"
Questo risuona come una domanda che un affermazione, come se vuole convincere più se stesso che me.
"Dicevo, tu sei mia amica e io ti voglio bene. Questi giorni sono stati un po' pesanti "
"E non potevi andare a casa dopo la partita?" faccio con le mani virgolette su partita.
"Ho pensato che passare una serata con i miei migliori amici potesse distrarmi e non pensare ad altre cose"
Lo so che ha passato giornate pesanti tra i preparativi della festa, poi ci sono anche gli incarichi quotidiani da rappresentante d'istituto con il preside. E con il suo visino da cucciolo che mi sta facendo, come posso non perdonarlo?
Gli sorrido "Oh Tay come posso non perdonarti?"
"Oh Bella, sei fantastica"
Ci siamo fermati poiché è scattato il rosso del semaforo. Tay distoglie lo sguardo dalla strada e incrocia il mio sguardo e istintivamente mi avvicino lentamente al suo viso e gli stampo un bacio sulla guancia. Lui mi guarda un po' sorpreso.
"E questo per cos'era?"
Faccio spallucce"Non saprei. Mi è venuto di darti un bacio e così ho fatto".
Stranamente non mi sento imbarazzata per quello che ho fatto. È come se questo gesto sia la cosa più naturale del mondo.
Un suono fastidioso di clacson rimbomba . È scattato il verde e Tay era così concentrato a guardarmi che non ci aveva fatto caso al semaforo.
Che cos'ha questo ragazzo?
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Stiamo facendo un interminabile attesa. In questo fast food funziona come il mc quando arrivi se trovi un tavolo libero bene, sennò bisogna aspettare e noi ci ritroviamo nella seconda situazione. Sono quasi le 21 ,il mio stomaco brontola e poi Jess si lamenta e manda auguri di disgrazia a tutti quelli seduti tipo che si devono strozzare con un boccone. Avevo detto di andarcene e andare a mangiare da un'altra parte ma hanno risposto di aspettare che magari al più presto un tavolo si sarebbe liberato . In fondo alla sala ce un gruppo di ragazzi che stanno chiacchierando e le loro ordinazioni sono terminate. Ora mi domando il perché non si alzano da quella benedetta sedia e la chiacchierata la fanno fuori? Lo riferisco agli altri e tutti sono del mio parere e Jess si è proposta di farli alzare lei stessa ma fortunatamente si limita a lamentarsi con un ragazzo del servizio che con gentilezza richiama i ragazzi che dopo aver raccolto i loro zaini se ne escono. Finalmente, il mio stomaco necessita di mangiare. Harry corre verso il tavolo per occuparlo fino a quando non ci sediamo e si rialza insieme a Mike vanno alla cassa per prendere cibo. Hanno detto che se la vedono loro, anzi Mike , dice di fidarsi di lui che ci porta uno dei hamburger più buoni di tutta la zona. Siamo seduti così: da una parte del tavolo Jess, Taylor e io e dall'altra parte Harry, James e Mike. Sono tutti con il cellulare tranne io e Tay, che commentano una foto su Instagram di non so chi.
"Hai notato che stiamo chiacchierando molto?"
Ridacchio capendo la sua ironia"Ma vero?"
"Ecco qui ragazzi"
I ragazzi ritornano con le ordinazioni, e tutti noi rimaniamo a bocca aperta. Sono due vassoi di cui uno è pieno di patatine fritte mentre nell'altro ci sono 6 hamburger e sono decisamente più grandi di quelli del mc quasi il doppio.
"Sono tutti uguali e li abbiamo presi secondo i vostri gusti"
Cominciamo con le patatine. Credo di averne preso contate perché già con le patatine mi sentivo sazia , i maschi mangiano come maiali.

Ragazzi.

Poi passiamo agli hamburger. Appena addento un pezzo e lo assaporaro rimango deliziata. Sono buonissimi.
"Sono stra buoni" dice Jess con la bocca piena.
Mike ammicca"Oh Jessica non vogliamo vedere il tuo cibo in bocca . Comunque lo so" fa sguardo orgoglioso.
"Non chiamami con quel nome. Lo odio"
"Ma è così che ti chiami"
"Smettila. Sono Jess no Jessica"
Da lì quei due ricominciano un altra discussione. Inoltre si unisco anche Harry e James che invece la stuzzicano.
"Come mai così silenziosa?" mi domanda Tay
"Oh non ho nulla da dire"
"Sai...ehm...non te lo mai detto ma...sei molto carina sai?"
"Oh...ehm..gr-razie a-anche tu"
"Ehi piccioncini avete sentito?" ci dice James.
"Cosa?" domando
"Jess ci ospita a casa sua per un pigiama party" risponde Harry
"Ma io non ho nulla" dico
"Tranquilla Bella, per il pigiama non c'e' problema tanto abbiamo lo stesso fisico, e per altre cose tipo spazzolino ne ho di scorta e per i ragazzi prendo qualcosa da mio fratello tanto lui non ce"
"Per me è ok" risponde Taylor.
"Idem" dicono James e Mike
"Tu Bella?" mi domanda Jess.
"Va bene"
"Ottimo. Ora mangiamo che sto morendo di fame"
***
"Arrivederci"
Salutiamo e ognuno si dirige nella propria macchina. La casa di Jess si trova a Brooklyne un meno di 10 minuti dal Clover. Sono le 23:30 e sto morendo di sonno. Saliamo in macchina , appoggio la testa al finestrino e subito dopo chiudo gli occhi. Io cammino lungo le vie del centro di Boston quando davanti a me compare magicamente Edward che lentamente appoggia la sua mano delicatamente sulla mia guancia e comincia ad accarezzarla però subito dopo al posto della faccia di Ed c'e'quella di Taylor e così si alternano a man a mano sempre più veloce e poi due braccia cominciano a scuotermi le spalle fino a quando mi sveglio di soprassalto e vedo che è stato Tay a scuotermi le spalle.
"Siamo arrivati"

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