Confronti

80 3 0
                                    

Pov's Edward
Cammino a passo svelto verso l'ingresso della casetta e durante il tragitto, cerco di capire chi è la persona che alle nove e mezza mi sta cercando,ma non ho la più pallida idea di chi potrebbe essere. Adesso sono piazzato qui al cancello ma non vedo nessuno. Sicuramente è stato tutto uno scherzo di Bailey,la signora che mi ha comunicato di questo incontro. Oltre a essere la collega e migliore amica di mia madre, è una signora molto simpatica e disponibile, ma a volte il suo essere simpatico da sui nervi, almeno a me e mi sa tanto che questo,è un modo che rientra nella categoria. In questi minuti che sto passando qui, spero che magari Bailey dal suo nascondiglio, spunta e urla che tutto tutto è uno scherzo anche se è di pessimo gusto, ma niente di questo accade.Sto per rientrare quando sento dei passi vicini, mi volto ma non vedo nessuno. Sarà Bailey?Questa cosa mi inquieta molto. Cerco di convincere me stesso che sia lei o che siano tutte delle mie false immaginazioni. Con una leggera insicurezza, mi dirigo in fondo alla strada che però è un po' distante dalla casetta e da Bella,dove poi ce una via strettissima che porta in alta montagna. Avrò sbagliato ad allontanarmi da Bella. Si, proprio così. Quando capisco che non ha più senso restare qua fuori e penso che Bella a quest'ora si starà preoccupando e domandando dove mi sono cacciato,qualcuno prende il mio collo e cerca  con le sue possenti mani di soffocarmi. Cerco con tutta la forza che ho in corpo di dimenarmi dalla sua presa, ma sembra che questa persona sia più forte di me. Com'è possibile? Cioè io....nulla.
"Ciao Edward" parla con voce maligna. La persona che ha parlato, da dov'era nell'ombra,pian piano si fa avanti e si posiziona difronte a me e nonostante il suo viso sia minimamente illuminato dal lampione, la potrei riconoscere benissimo.
"Cosa ci fai tu qui, Nicole?" domando con una voce ormai soffocata ma piena di dispezzo.
M'ignora rivolgendo il suo sguardo alla persona che sta cercando di uccidermi"Jacob, non ti ho chiesto di ucciderlo,ma di tenerlo fermo per non farlo scappare. Ci serve vivo"
Dopo un po',  Jacob dà ascolto alla ragazza e lascia il mio collo tenendomi ancora le mani come se fossi un fuggitivo.
"Sei un brutto cane bastardo" gli urlo.
"Modera i toni, tu. E non chiamarmi cane"
"Come se ce differenza"
"Smettela di fare i bambini voi due"
"E poi i tuoi occhi, sono azzurri!"noto.
Nicole alza gli occhi al cielo"Oh Edward, ti stupisci come se non sai nulla di magia"
"Ma io infatti non so nulla di magia"affermo.
"Non fare il finto tonto. Comunque grazie ad una persona che ha fatto questo incantesimo, gli occhi di Jack sono diventati così e permettono di aver maggiore forza e massima velocità più di quanto ha."
Lo sapevo che una persona non poteva mai avere una forza così sovrannaturale. E poi Jacob, non è una qualità sua primaria essere forte. Lo conosco molto bene già da anni. Molti,troppi anni per i miei gusti.
"Che cosa volete? Come avete fatto a sapere dov'ero?"
"Prima cosa vogliamo te. Secondo ti abbiamo tenuto, anzi, vi abbiamo tenuto d'occhio in questi tre giorni. Pensavi che non l'avrei scoperto che tu e Bella vivete insieme?"
"Non so come a voi piaccia intromettervi nella vita privata delle persone. Si vede come la vostra vita è noiosa e una vera merda"
Dal suo sguardo, non deduco un senso di rabbia ma nel suo volto si fa spazio un sorriso vendicativo"Jacob. Sai che devi fare in questi casi"
Capendo il messaggio, Jacob dalla sua grande tasca dei jeans, estrae un...oh no. Quello no.
"Ahiaa" urlo dal dolore tanto da piegarmi in due. Il teaser mi ha provocato un dolore inspiegabile e tanto meno mi ha paralizzato i muscoli. Non ho vissuto molte belle esperienze con quell'aggeggio, perché tristemente nel mondo ci sono persone così spietate che fanno cose immaginabili,peggio di usare il teaser. In alcuni posti, quando il nostro segreto di famiglia si spargeva misteriosamente, molti uomini interessati all'argomento del segreto, hanno cominciato a dare la caccia a tutti quelle persone che avevano le stesse cose nostre in comune. Quando venivamo catturati, usavano per farci addormentare,una siringa contenente un liquido narcotizzante e ci trasportavano dentro a dei furgoncini modo tale da far sembrare all'esterno un furgoncino qualunque, ma le persone non sapevano cosa c'era, o meglio, chi si trovava all'interno. Successivamente, ci svegliavamo attaccati a pesanti catene che nonostante la forza che ci mettevo, non riuscivo a romperle. Degli individui che ci studiavano dall'aspetto minaccioso, prendevano a caso delle persone che erano nella mia stessa situazione, venivano portati in una stanza ma purtroppo molti di questi non uscivano vivi. Questi individui però non si dimenticavano delle persone che non analizzavano. Per torturarci, usavano appunto il teaser. Con grande fortuna, sono sempre riuscito a sfuggire a queste situazioni. Tutt'oggi mi domando come abbia fatto.
"Così ti impari a rispettare le persone. Ti ho dato a disposizione una settimana ma non ce più tempo. Dobbiamo iniziare il progetto adesso"
"Che razza di progetto è?"
"Prima devi accettare di essere nostro socio, poi ti diremo del progetto. Non vogliamo rischiare che il nostro progetto vada a rotoli"
"Io non sarò mai vostro socio"
"Se non vuoi essere nostro socio, fai pure ma avrà delle conseguenze. La tua famiglia e Bella. Già,proprio lei per prima. Sai, quella mocciosa potrà tornarmi utile in qualcosa"
"Lo sapevo che ti eri avvicinata a lei per uno scopo. Brutta stronza"
Improvvisamente sento il mio corpo salire di temperatura, così elevata da avere la sensazione di andare a fuoco. Mi sto infuriando, parecchio, se qualcuno tocca ciò che amo, vado in bestia. I miei occhi ad un certo punto, cominciano a bruciarmi e non vedo più niente. Cosa mi sta succedendo? Non mi è mai successa una cosa del genere.
"Sorridi Edward" dice fino a quando non sento lo scatto di una fotocamera probabilmente di un telefono.
"È uscita benissimo la foto. Non credi Jacob?"
"È perfetta. Degna di essere esposta"
"Giusto. Bisogna esporla questa meraviglia. Tutti la devono vedere, i tuoi occhi che cambiano colore. Credo che la prima persona che la inaugurerà sarà....Bella? Che pensi Jack?"
"Direi che Bella sarà felice di vedere questa foto"
"Non le manderete nessuna foto!"sbotto.
"Davvero? Mi fai così tanta pena in questo momento, cuginetto. Ho qualcosa per cui ricattarti e io dovrei sprecare questa opportunità? Assolutamente no. Questa è la condizione: diventerai nostro socio, eseguirai ogni istruzione e a termine del progetto, eliminerò davanti ai tuoi occhi la foto. Mi sembra un buon accordo, no?"
"Tanto se le mandi la foto, non ti crederà mai. Anzi ti riderà in faccia, cuginetta. Sai che esistono i filtri?"
"Tanto sarai nostro socio con le buone o con le cattive"
"Ma vai a quel paese"
"Oh no Jacob. L'incantesimo sta svanendo"
Riesco,con la scusa dell'incantesimo che sta svanendo, a dimenarmi dalla presa del ragazzo. Con un po' di fatica riesco a camminare, e riesco a vedere meglio. Guardo il mio orologio ormai rovinato. Per la miseria, sono le undici di sera. Devo subito rientrare. Mi dirigo verso la casetta ma sento ancora dei passi veloci dietro di me, mi volto di scatto e vedo Jacob che mi rincorre con una siringa in mano. Io comincio a correre il più velocemente possibile ma essendo ancora debole per la scossa provocata dal teaser, cado a terra e Jacob mi infila nel collo la siringa e dopo pochi secondi, il buio ma prima di cadere nel sonno, i miei pensieri vanno a finire nella persona più importante della mia vita:

Bella.

Spazio autrice
Ed eccomi qui con un aggiornamento natalizio! Come vi sta sembrando la storia?
Buon Natale a tutti 💓🎄

Un amore senza fine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora