I'm not a fan, maybe //Luke Hemmings

Don't look that ass.

Dana
Oggi lo farai con Luke vero?

Grace
Non credo

Il che è la verità. Prima non me lo sarei lasciato ripete due volte. Ma è così difficile fare sesso con la tua crush da anni. Soprattutto con i sensi di colpa date delle mie mille bugie che ho detto. Non saprà neanche che si porterà a letto una fan. Perché sì, sarò pur sempre una fan. E questo probabilmente non lo saprà mai.

Grace
Però sono in astinenza, non so che fare

Dana
Ubriacati così non ci penserai

Grace
Non voglio fare sesso per la prima volta con Luke Hemmings ubriaca

Dana
Tu sei in astinenza, probabilmente anche lui. Non farti tanti problemi, non pensarci e fallo e basta

Grace
Odio quando hai ragione.

Blocco il telefono non aspettando una sua risposta dato che Luke è appena uscito dal bagno. È così sexy con i capelli bagnato e la camicia che fa intravedere il suo petto.

«Pronta per la prossima intervista?» chiede aggiustandosi i capelli.
«Andare in tour è così difficile» sbuffo buttandomi sul letto strofinandomi gli occhi.
«Non hai ancora visto niente» dice buttandosi vicino a me.

È solo la seconda tappa e sono piena di occhiaie, stanchezza e rabbia verso l'universo.

«Come fai a resistere a tutto questo stress?».
Lui fa spallucce.
«È il mio lavoro».
«È un modo carino per dire "resisto solo perché dopo mi pagano milioni"?».
«Giusta osservazione» dice puntandomi l'indice contro.

«Hai l'intervista ora?».
«Sì, e una dopo il concerto».
«Devo ancora stare a guardare in silenzio stronze che ti intervistano solo per portarti nel loro letto?» roteo gli occhi al cielo.
«Nah. Il letto dell'hotel è così comodo» dice accarezzando il materasso.
Gli dò una spinta che non lo fa muovere di un millimetro.

«Ok ok la smetto» ride alzando entrambe le braccia.
Rimango estasiata dalla sua bellissima risata. A volte non ci faccio tanto caso, ma è in momenti come questi che mi accorgo di che persona ho affianco. La sua risata è sempre riuscita a far sorridere anche me e ogni volta è un colpo al cuore.

«Cosa?» mi guarda stranito.
«La tua risata è bellissima» ammetto.
«Anche la ragazza che ho affianco» dice con un sorriso stampato in volto.

«Siamo troppo dolci?».
«O troppo coglioni?».
«Direi... troppo imperfetti».
«Tranne il tempo».
«Cosa?».
«Il tempo è perfetto passato insieme a te».

Gli passo una mano fra i suoi capelli lunghi e ricci.
«Anche i tuoi capelli lo sono» commento.
«Del tipo "fai schifo, ma i tuoi capelli sono perfetti"?».
«Hey! Ti ho detto prima che hai una bellissima risata! Accontentati».

Lui in risposta mi prende per i fianchi facendomi sdraiare su di lui, con i nostri volti a pochi centimetri di distanza.
«Okay mi accontento stronzetta» dice lasciandomi un bacio veloce.
«E comunque sono più bravo io».
«A fare cosa?».
«Ti dedico le mie canzoni e i miei assoli. Sono meglio di qualunque altro complimento».
«Bene, canterò anch'io per te allora».
«Ti prego no».

«Sei uno stronzo Luke» dico dandogli uno schiaffo sul petto.
«E tu stonata».
«Tu sei stonato!».

Ho davvero detto a Luke Hemmings che è stonato?

«Non sembrava dato che appena mi hai visto cantare hai pianto».
«Merda. Come cazzo hai fatto a vedermi?».
«Perché in quella folla di mille ragazze, tu eri l'unica che volevo Guardare. Cosa che avrei voluto non fare».
«Perché hai cambiato idea ora?».
«Perché vederti piangere me per mi ha distrutto. Probabilmente ho sbagliato anche qualche nota quel giorno».