Capitolo 74

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"Non pensarmi troppo eh" gli dico scherzando e mordendogli un labbro.

Lui mi prende il naso tra l'indice e il medio e me lo strizza dolcemente.

"Furbetta" ridacchia.

Mi schiocca un altro bacio e mi fa cenno di rientrare.

"Non credo che sia una buona idea entrare, dopo quello che tuo padre pensa di me. Forse è meglio salutarci qui..." sospiro.

Payton mi tira un'occhiataccia e mi tira dentro per un braccio nemmeno troppo delicatamente.
Lo fulmino con lo sguardo ed entriamo.
Rimaniamo in aeroporto insieme fino a pochi minuti prima del volo.

Quanto non vorrei che partisse.
Quanto vorrei che restasse qui
Ci salutiamo e lo vedo andare via.
Salutandomi con il braccio in lontananza.

Esco dall'aeroporto e trovo lí fuori, dai parcheggi, mia mamma che mi aspetta.

Quanto amo questa donna!

Salgo in macchina, appoggio il telefono sopra all'adesivo antiscivolo sul cruscotto e passo i primi 5 minuti a ringraziarla per avermi fatto evitare di prendere il treno e l'autobus.

"Com'é andata?" Mi chiede tra una canzone e l'altra.
"É andato..." rispondo continuando a cantare.

"Quando torna?"
"Boh"

In questo momento avrei proprio bisogno delle solite chiamate post "cosechesuccedono" con Addison.
Saprebbe cosa dirmi per non farmi stare giú.

"Hai da fare stasera mamma?" Le domando

Annuisce e mi invita a prendere una pizza con lei e Andrea, il suo compagno.

Sinceramente non ho la minima voglia di andare.

Oggi questo e domani il funerale...
Ho bisogno di stare un po' a casa in tranquillità.

Ho bisogno dei tuoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora