Capitolo 49

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"Si sta così bene qui adesso..." sussurro al suo orecchio
"Basta che non te ne vai più" ribatte Payton

Lo stringo forte, schioccandogli un forte ma veloce bacio sulle labbra.

Solo ora capisco che non ho bisogno di nient'altro quando sono con lui.
Tutti i miei dubbi svaniscono
I miei problemi si sciolgono con la stessa semplicità delle stringhe delle scarpe
E restano solo due corpi
Due cuori
Che battono all'unisono in cerca di un sentimento che va oltre l'amore
Che va oltre al dolore
Che va oltre a tutto

"Io mi prenderò cura di te" pronuncia stanco

Mi giro verso di lui e gli sollevo leggermente il mento fissandolo dritto negli occhi

"Ho bisogno dei tuoi occhi Payton"

Mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
Sembrano fatte apposta per fare questo in ogni momento le nostre labbra.

"Con te ho imparato tanto.
Ho imparato che l'amore esiste.
Ho imparato che l'amore non lo determina il tempo.
Ho imparato che ci sono amori più semplici di altri e che noi siamo e saremo sempre "gli altri" ma qualcuno, a tal proposito, mi ha sempre detto che non sono le cose semplici quelle belle.
Insegnami ad amare di più Sarah, insegnami ad amarti e ad amarmi"

Torniamo a casa, quella che forse adesso potremmo definire la nostra casa.
Questo nostro piccolo "nido d'amore" dove sono successe più cose in qualche settimana che in tutta la mia vita.
E qui, in questo letto di quella che durante i primi giorni avevo soprannominato "camera 3", trascorro i due giorni più belli della mia vita, tra baci e sesso.

Ho bisogno dei tuoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora