Capitolo 28

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Sorrido imbarazzata.
Lui appoggia il petto sopra di me e inizia a baciarmi.
Posso sentire la sua erezione sul mio bacino.
Ridacchio e gemo dal piacere che mi provoca.
Mi lascio completamente a lui, cedendogli ogni angolo di me.
Lo lascio impadronirsi del mio corpo, non ho un'appartenenza, non mi sono mai sentita di appartenere a qualcuno.
Ora si, ora mi sento piena di lui, sua. Piena di noi.

"Cavolo è tardissimo! Gli altri ci staranno cercando, dobbiamo mangiare fuori ricordi?" Dice dolcemente guardando l'orologio.
"Restiamo a casa? Ti prego" chiedo con sguardo tenero
"Dai scema, alzati e vestiti magari... cioè per me potresti anche restare così ma... va beh vestiti hai capito" ride imbarazzato

Mi accorgo solo dalle sue parole di essere completamente nuda, odio mostrare il mio corpo a qualcuno.
Odio il mio corpo.
Mi alzo abbastanza in fretta e mi rivesto in tempo record, Payton si sta ancora allacciando la cintura quando io ho già i tacchi e i capelli a posto.

"Ti sta da dio questo vestito!" Mi dice avvicinandosi e posando la sua mano sul mio fianco.
Lo ringrazio e mi perdo nel suo sguardo
"Però ti preferisco senza" ridacchia

Lo guardo male, faccio per rispondergli ma mi ferma baciandomi.

"Scherzavo... O meglio, è vero, ma non te la prendere. Ti prego, è tutto così bello adesso" annuisco e iniziamo ad incamminarci verso casa.

Entriamo e la scena che mi si presenta davanti non è delle migliori.
Mio padre sta piangendo e Chase sta cercando disperatamente di chiamare Payton.

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