Memento - Tinamacripo05

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Sinossi: Memento racconta di Irene, la cui vita è scombussolata da vari avvenimenti molto, molto strani, attribuibili ad una vecchia fiamma del suo vicino di casa...

Qui ho la seconda recensione, quella per Tinamacripo05 .

Grammatica:    Sull'aspetto grammaticale devo dire che il racconto non  va molto bene. In una frase, del secondo capitolo, ci sono due cose che non mi convincono. La frase è questa:

"Era un pomeriggio inoltrato ed Irene giaceva nel suo letto, immersa in un sonno profondo; poiché le doleva la testa si era messa giù, ma ogni volta che si addormentava, riviveva in sogno l'accaduto."

Il verbo "era messa giù" non mi convince tanto... espressioni di questo tipo si possono usare nel parlato (non del racconto, bensì il nostro parlato), ma nello scritto non possiamo usarle. Potresti scrivere piuttosto "si era messa a letto".

Poi, Irene non può giacere "nel suo letto", sarebbe morta... Irene può giacere "sul suo letto" e provare ad addormentarsi, sì.

Nel terzo capitolo descrivi una "parete attrezzata contenente televisore etc". Una parete non può contenere, la televisione è attaccata al muro. Potresti scrivere di una "parete attrezzata, con tanto di televisore etc." (purtroppo non mi sovviene un verbo adatto alla situazione, quindi ho pensato a "con tanto", in modo tale che non si stacchi troppo dal suono originale, senza sconvolgere il racconto in ambito fonologico).

Poi ci sono vari strafalcioni lungo tutto il racconto, principalmente errori di battitura, ma che vanno senz'altro curati ;)

Voto Grammatica: 6/10

Sintassi: Per quanto riguarda la sintassi non ho letto frasi complesse perciò non posso vedere come le hai strutturate. In alcuni punti forse (è più una questione stilistica) metti anche troppi verbi dove potrebbero benissimo essere sottintesi, come ad esempio in alcune descrizioni.

Nel quarto capitolo scrivi:

"La settimana che aveva passato in convalescenza assentandosi da scuola, la sua amica, tornava dall'istituto, passava prima da lei per aggiornarla sui compiti e dopo correva a casa a pranzare"

Questa frase è strutturata malissimo, quindi analizziamola. Innanzitutto do una versione grammaticalmente corretta e semplificata della frase (la sintassi la vediamo assieme).

"La settimana che aveva passato in convalescenza assentandosi da scuola, la sua amica, quando tornava dall'istituto, passava prima da lei per aggiornarla sui compiti e dopo correva a casa a pranzare"

Analizziamo le proposizioni presenti in questa frase. Possiamo innanzitutto dire che ci sono 7 verbi, per un totale di 7 proposizioni.

- Aveva passato. 

-Assentandosi

- Tornava

- Passava

- Aggiornarla

- Correva

- Pranzare

Il primo periodo ("La settimana che aveva passato in convalescenza") è una proposizione temporale, qui avrei usato l'avverbio "durante" prima di "la settimana". Il secondo periodo ("assentandosi da scuola")  è meglio toglierlo perché intralcia. Se una studentessa è  in convalescenza, è chiaro che non vada a scuola, quindi aggiungere questo periodo ti ha solo ingarbugliata. Il terzo e il sesto periodo ("la sua amica passava prima da lei e dopo correva a casa") sono rispettivamente proposizione principale e proposizione coordinata alla principale. Qui ti consiglio di mettere "prima" prima del verbo "passava" e sostituire "dopo" con "poi", in modo che suoni meglio: "La sua amica prima passava da lei e poi correva a casa". Il quarto periodo ("quando tornava dall'istituto") è una proposizione temporale (a proposito, ora che abbiamo eliminato la proposizione "assentandosi da scuola" non ha senso scrivere "istituto", visto che immagino tu abbia usato quel termine per evitare ripetizioni). Il quinto periodo ("per aggiornarla sui compiti") è una proposizione finale, e ha un rapporto di coordinazione con il settimo periodo ("a pranzare"), che è anche una proposizione finale. 

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