Crazy Word

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CAPITOLO 15.

Pov Katniss.

Voglio trovare Peeta,voglio almeno sentire cosa ha da dirmi,poi magari gli tiro anche un cazzotto,ma vorrei davvero trovarlo. Sono passati due giorni e di lui nessuna traccia.

Sono rimasta appoggiata alla porta di casa sua per una notte intera,anche se tornava ubriaco non mi importava,volevo vederlo.

Finnick,sotto lo sgomento di tutti è tornato allo scoperto.

Non ho mai visto due persone così felici,Annie e il bambino saltavano di gioia,Finnick un po' meno.

Sono contenta che abbia capito che ha fatto un errore anche se a volte sembra riprovarci con me.

Mi siedo sul bordo del letto e penso.

Dove può essere Peeta?

Mi viene in mente il pendio del bosco,credo che sia li,anzi ne sono sicura.

Velocemente mi rialzo e ed esco di casa.

Devo trovarlo,e anche in fretta.

POV PEETA.

Sono passati due giorni.

Non mi sono più fatto vedere,beh..era normale.

Solo adesso mi rendo conto di quello che ho fatto,Katniss non merita tutto questo,non merita di stare male. E io non merito tutto quello che stà facendo lei per me. Sono un danno per adesso e non servirebbe a niente continuare.

Sospiro e mi metto le mani dietro la testa.

Il caldo tepore del sole mi riscalda mentre sono sdraiato sull'erba nel bosco.

Sento dei rumori vicino a me,ma sono così lievi che immagino sia un animale.

Qualcosa però mi scuote.

Mi tiro su,e per un momento credo di avere una visione causata dal sole,ma è lei,mi ha trovato. Davvero.

Sapevo che mi conosceva fin troppo bene,non potevo restarle nascosto,e mi trema il cuore a sapere quello che devo fare.

“Peeta” mi chiama.

“Katniss” le rispondo.

“Non hai niente da dire?” mi domanda.

“Assolutamente niente” le dico serio.

Vorrei davvero non dover fare tutto questo,vorrei dirle che mi dispiace e che la amo,ma non posso.

Sono un pericolo,e come tale deve starmi lontano.

“Peeta,ti prego” continua lei con le lacrime agli occhi.

Se continua così non resisterò per molto.

“Ascolta Katniss...ci sono troppi problemi che ecco...si vedi..” mi blocco,non trovo le parole. Semplicemente non le trovo.

Avevo programmato di sposarla,ed eccomi qua,che la stò lasciando.

“Tu” dice puntandomi un dito contro.

“Tu mi stai lasciando” dice facendo scivolare una lacrima solitaria sulla sua guancia.

Non troverei la forza di dire si,così mi limito ad annuire con la testa,abbassando lo sguardo.

“Sei uno stronzo Peeta Mellark,un grandissimo stronzo” finisce,si volta e se ne va.

“Ti amo” mormoro,ma è già troppo lontana e questo non può sentirlo.

Pov Katniss.

Mi ha lasciata,lo ha fatto davvero.

Avrei dovuto riempirlo di sberle e poi,lasciarlo io.

Ma ancora una volta il ragazzo del pane mi ha sorpreso.

Ma chi è il ragazzo del pane?

Ancora non ci credo davvero. Devo sbrigare un po' di cose prima di crollare. Adesso la consapevolezza non c'è. Ma quando arriverà sarà orribile,non resisterò per molto.

Vado a casa e chiamo Effie.

“Pronto,Effie?” le domando.

“Si tesoro,dimmi” mi dice con la solita voce squillante.

“Annulla il matrimonio” ordino e riattacco la cornetta.

Poi mi siedo a terra,in un angolino della stanza e piango,piango tutte le lacrime che ho dentro a questo maledetto corpo.

Lasciatemi morire qui,tanto meglio.

Buttatemi da una rupe,sparatemi o impiccatemi non mi interessa. Questa vita fa schifo,troppo schifo per essere vissuta davvero. Come cazzo fai a vivere se c'è sempre qualcuno pronto ad ucciderti? Io non ho più voglia di lottare,non ho più nessuno per il quale valga la pena lottare.

Ho solo me stessa,e in questo momento mi importa poco di me.

Al diavolo tutte le mie sicurezze,tutto quello che mi ero creata.

Preferirei che Gale fosse rimasto.

Preferirei aver sposato lui,lui di certo non mi avrebbe fatto questo,ma probabilmente non l'avrei amato. Non quanto amo Peeta. Perchè si dannazione,lo amerò sempre.

Anche se tenterà di uccidermi ancora,anche se non sarà mai più lo stesso.

Perchè l'amore ti incide il cuore.

L'amore ti lascia il segno,e niente di questo può cambiare.

Continuo a piangere senza più certezze nella mia vita,niente di niente davanti a me. All'improvviso il mondo sembra così grigio e nero,che la malinconia si fa spazio dentro di me.

Un vuoto così incredibile mi stà divorando lo stomaco.

Non voglio vivere così,lontano dalla mia felicità.

Sento dei rumori intorno a me,ma non mi interessa,che mi uccidano pure,che mi strappino via il cuore,non sentirei niente in questo momento.

Una mano calda si posa sulla mia spalla,e per un momento spererei che fosse Peeta,che mi stesse consolando,che mi chiedesse scusa. Mi piacerebbe sentirgli dire “Ti Amo” e poi baciarlo. Ma questo è tutto uno stupido sogno.

Alzo la testa,davanti a me c'è l'ultima persona su questa terra che mi aspetterei di vedere,Gale.

Lui mi guarda con occhi dolci e si siede accanto a me.

Io appoggio la testa alla sua spalla,mentre lui mi accarezza i capelli.

“Mi ha lasciata” mormoro.

“Gale,Peeta mi ha lasciata”

[Spazio Autrice]

di solito non faccio mai questo spazio per non annoiarvi,ma volevo solamente dire due righe.

Innanzitutto questa è la mia prima fan fiction su Hunger Games e spero vi piaccia,molte di voi mi seguono costantemente e non mancano di una recensione,vi ringrazio tutte di cuore,davvero.

Comunque,non scrivo solo questa,ma ho attualmente due fan fiction sugli One Direction,una si chiama Mrs.Tomlinson con Louis appunto protagonista e una si chiama SunBeam,fascio di luce,che ha come protagonista Zayn,che ha il ruolo di ragazzaccio inglese,un po' “scoppiato” come dico io.

Stò iniziando a scrivere inoltre una storia,che ha come protagonista una ragazza Emily Rose,italiana con nome inglese che si trova di fronte una vita non proprio rose e fiori. È ispirata da una storia vera,ma non vi dico di chi,forse se leggete scoprirete ehehehe.

Volevo ancora ringraziarvi. Siete la mia gioia.

A presto Aurora.

"Tu mi ami vero o falso?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora