CAPITOLO II - parte II

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Quando sentì bussare alla porta, Ginny corse a rispondere, sperando quasi che fosse Hermione, a cui era tornato il senno. Ma non era lei. Riconobbe immediatamente la persona alla porta. Odiare una persona tanto quanto lei odiava lui, marchia una forte immagini in mente. Lui era diverso da come era un anno prima - più alto, più abbronzato e, se possibile, più biondo - ma era senza ombra di dubbio Draco Malfoy, con indosso un mantello da viaggio e una scopa in mano.

《Ciao.》disse guardandola quasi come se non si ricordasse che lei fosse《Sei Ginny, giusto? Tuo fratello è a casa?》

Lei gli chiuse la porta in faccia e rimase lì. Ci fu un momento di straordinario silenzio oltre la porta. Poi un'altra voce parlò, una voce molto familiare, che fece sobbalzare la ragazza《Gin》disse la voce di Harry con cautela《Sono io. Io sono, uhm, qua fuori con Malfoy. Ci faresti entrare?》

Se il ragazzo le avesse chiesto di incendiare la casa, lei probabilmente lo avrebbe fatto. Aprì la porta e li guardò diffidente - Draco, sorpreso, e Harry, stanco e pallido, ma estremamente familiare Harry, con gli stessi occhi verdi e capelli scompigliati, e la cicatrice. Anche lui era più alto, e reggeva la sua Firebolt in una mano.

《E' un piacere vederti, Ginny.》disse, nonostante sembrasse cauto《Va tutto bene?》

Ginny sentì le proprie labbra tremare《Harry》disse《Oh, Harry. Siamo così preoccupati. Hermione -》

Ron apparve alle sue spalle, vide Harry e poi vide Draco. Non sorrise, ma disse《E' meglio che voi entriate.》

Draco guardò il moro, che era sorpreso per quell'accoglienza stranamente fredda. Scrollò le spalle ed entrambi superarono la soglia seguendo i due Weasley nella cucina.

***

《Scommetto che avete superato il gufo che abbiamo mandato da voi.》disse Ron. Erano tutti seduti attorno al tavolo della cucina, mentre bevevano del tè. Draco stava anche metodicamente lavorando con un vasetto di arachidi. Harry, che non aveva fame, aveva semplicemente scambiato informazioni con Ron e Ginny riguardo gli avvenimenti degli ultimi due giorni, dalle notizie della Gazzetta del Profeta, al contenuto della lettera di Hermione a Harry.

《Leo era troppo stanco per ripartire subito verso l'Irlanda, quindi abbiamo dovuto usare un gufo dell'ufficio postale in città.》

Harry non sembrava avesse sentito le sue parole; sembrava perso nei suoi pensieri《Quindi quando lei se ne è andata...vi è sembrata strana?》

《Te l'ho già detto.》disse Ron con celata impazienza《Voglio dire, oltre alla stranezza di andare via con Krum, sì, era strana.》

《Penso che lui abbia usato una pozione d'amore.》disse Ginny fermamente《So che sono illegali, ma ha molti soldi e conosce molte persone, scommetto che lui sa come averne una.》

《Ma se lui stesse solo cercando di farla cadere ai suoi piedi, perché inventarsi tutta questa cosa di andare in Bulgaria quando lui è a Londra? E se lui è a Londra, allora dov'è Hermione?》disse Draco.

《Magari non vuole farci sapere dove si trova.》disse Harry《Magari vuole che la lasciamo sola.》

《Non essere ridicolo.》scattò Draco《Ascolta, se lei fosse davvero stata innamorata di lui tutto questo tempo, allora -》si fermò. Stava per dire "allora avrebbe visto Krum nello Specchio delle Brame e non tu", ma non sapeva se Ron e Ginny sapessero dello specchio, e si trattava di una cosa piuttosto personale per Harry. Era strano sapere qualcosa di Harry che loro non sapevano《Allora perché, due anni fa non è andata in Bulgaria con lui quando glielo ha chiesto?》

《Aveva solo quattordici anni allora.》disse Harry con calma.

《Perché》disse Draco, la sua voce tradiva impazienza《Perché, tra tutti, TU sei quello che sembri pronto a credere che ti abbia lasciato per proprio volere?》

The Draco TrilogyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora