Seokjin entrò nel vialetto, e tutti e cinque uscirono in fila dall'auto. "Vieni a casa o resti con Jimin?" domandò, sollevando un sopracciglio.
"Non c'è nessuno a casa di Jimin, e non vorrei che rimanesse solo, se sei d'accordo," rispose Yoongi, buttando un braccio intorno alle spalle di Jimin e stampando un bacio sulla sua tempia. Il minore annuì con entusiasmo, un morbido sorriso sulle labbra.
"Okay, ma prima o poi ti prenderò a calci in culo comunque," puntualizzò Seokjin prima di voltarsi dagli altri due ragazzi. "Ora voi due, filate a letto," ordinò, e Hoseok e Namjoon sfrecciarono di corsa dentro casa. Erano più che felici di tornarsene a dormire.
"Buonanotte, Jin hyung," sorrise Jimin, acciuffando la mano di Yoongi e trascinandolo in direzione di casa propria.
"Beh, è stata una nottata movimentata," rise il maggiore, avvicinando a sé Jimin per baciarlo non appena entrarono in casa. Jimin annuì e fece un salto in alto, in modo che Yoongi potesse afferrare le sue cosce ed aiutarlo ad avvolgere le gambe intorno alla sua vita.
"Fai schifo come guidatore," disse Jimin, baciando l'angolo della bocca dell'altro.
"C'era un animale, per non dire che sei stato tu a girare il volante," si difese Yoongi, strofinando il naso contro quello del minore.
"Lo so," ridacchiò Jimin, e Yoongi lo trasportò al piano superiore, le braccia del più piccolo allacciate al suo collo.
"Hai detto che mi ami," bisbigliò Jimin, mentre il maggiore lo adagiava sul letto. Strisciò sopra il ragazzo, baciando il suo mento, le guance e la fronte.
"Perché è la verità," cantilenò Yoongi.
Jimin si coprì il viso con le mani. "Hyung," gemette, e Yoongi emise una risatina, allontanando i palmi di Jimin dai suoi occhi. Quest'ultimo deglutì, facendo scorrere le mani lungo la t-shirt bianca indossata dal maggiore, che metteva in mostra le sue clavicole e una parte del petto. Appiattì il palmo contro di esso.
"Ti amo," ripeté Jimin. Yoongi sorrise, protendendosi in avanti e catturando le labbra di Jimin. Il bacio era soffice, e le mani del più piccolo accarezzarono il petto di Yoongi fino ad impugnare un lembo del tessuto, tirandolo. "Questa non ha alcuna utilità," mormorò Jimin contro le labbra di Yoongi. Il maggiore si tirò indietro, sospirando.
"Non sei pronto per-"
"No, non perché voglio fare sesso con te, è solo che... voglio vedere, tutto qua," affermò in tutta serietà Jimin, calando il suo tono di un'ottava, pensando al vedere Yoongi a petto nudo. Questi, esitante, annuì, e Jimin sorrise, sollevando la t-shirt bianca sopra la testa del ragazzo.
La gettò dalla parte opposta della stanza, posizionando le mani sul suo torso scoperto. "Soffice," commentò scherzosamente Jimin, accarezzando la pelle liscia con i polpastrelli. S'immobilizzò quando notò un qualcosa di singolare. "Hyung..." disse, coprendosi la bocca con una delle mani.
"Jimin..."
"Sei sexy con i piercing ai capezzoli," scoppiò a ridere Jimin, piegando la testa al lato, e Yoongi grugnì, borbottando qualcosa riguardo al minore che si comportava da marmocchio.
"Era una scommessa con Hoseok," bofonchiò, e Jimin gli baciò le labbra.
"Ma sei sexy, sul serio," concretizzò Jimin con un ghigno sbilenco.
In quelle tenere ore, le loro azioni erano dolci e soffici. Yoongi si mise a sedere, incrociando le gambe, e Jimin si posizionò sopra di lui, una gamba da una parte e l'altra dall'opposta.
"Non mi sono mai sentito così con nessuno," disse Yoongi, giocherellando distrattamente con i bottoni della maglietta di Jimin.
"Davvero?"
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hyung ; yoonmin
FanfictionE così tu hai sedici anni e lui ne ha venti? Non è il tuo ragazzo, è il tuo babysitter. ©88GLAMOUR translated by parkfect