Sono già passati due mesi dal mio primo giorno di scuola e ho stretto sempre più amicizia con Michelle, Peter e un loro amico, Ned. Con Michelle abbiamo un rapporto tale che siamo diventate migliori amiche.
Ascolto distratta la lezione quando sento le parole più temute di tutte :"per la settimana prossima voglio che facciate una relazione su un libro a vostra scelta. Farò io le coppie!"
Io e Michelle ci giriamo una verso l'altra in contemporanea, entrambe leggermente tristi: sappiamo già che non saremo in coppia insieme
"Michelle e Ned, Rebekah e Peter" non riesco più a seguire la lista delle coppie perché la mia migliore amica attira la mia attenzione tirandomi una gomitata.
Non appena mi giro lei si avvicina e mi bisbiglia all'orecchio:
"Almeno starai con il tuo amato"
A queste parole arrossisco violentemente: mi piace Peter e, per Michelle, ogni occasione è buona per darmi noia, farmi arrossire e imbarazzare con ciò
Io però non me ne sono ancora fatta una ragione. Lui è uno dei miei migliori amici e mi piace fin dalla prima volta che ci siamo visti alla Avengers Tower anche se io me ne sono accorta solo la settimana scorsa o, per meglio dire, l'ho accettato solo la settimana scorsa e ho paura a dichiararmi
"Hey Rebekah!" richiama la mia attenzione Peter "posso venire a casa tua oggi pomeriggio per fare la relazione? Se non disturbo ovviamente!"
"Si va bene" rispondo subito io sperando che non si accorga delle mie guance color peperoncino
"Stai bene? Sei tutta rossa" domanda Ned arrivando da dietro Peter
"È vero, sei tutta rossa!" esclama Peter a scoppio ritardato
"Eh? Oh, non è niente tranquilli! Sono solo un po' accaldata" rispondo io velocemente, come sempre quando sono agitata.
Prima che Peter o Ned possano dire qualsiasi altra cosa suona la campanella. Così io mi dileguo, prendo la roba necessaria e vado a lezione di chimica.
Mi raggiungono anche gli altri e Michelle, con la scusa di organizzarsi per la relazione, si siede accanto a Ned e Peter viene accanto a me.
La lezione passa veloce finché la professoressa non decide di vedere chi ha realmente capito la spiegazione facendo una domanda relativa alla soluzione che stava spiegando:
"Sapete dirmi che percentuale di sodio va aggiunta per ottenere il risultato migliore?" domanda la professoressa
"Il 5% in relazione all'acqua" risponde Flash
"Peter, concordi con ciò che ha detto Flash?" chiede la prof a Peter che sembra distratto.
"No professoressa. La percentuale è il 30% in relazione all'acqua" risponde Peter
"Esatto Peter. Flash, non sempre essere il più veloce significa anche essere il più bravo"
Sia io che Peter ridacchiamo.Alla fine delle ore vado verso il mio armadietto e recupero la borsa a tracolla che ci avevo lasciato questa mattina.
Sfilo il telefono da questa e mi dirigo verso l'uscita mentre controllo i messaggi. C'è solo un messaggio da parte di mio padrePapy❤:
Oggi io e mamma non ci siamo, dobbiamo sbrigare delle cose in laboratorio. Bucky resterà con te sul tuo piano in modo tale da aiutarti in caso di bisognoOk. A stasera💖
Blocco il telefono e esco da scuola. Non faccio in tempo a uscire dal cancello che sento qualcuno picchiettarmi sulla spalla. Mi giro e vedo Peter con un sorrisone in faccia
"Hey Rebekah, non è che potrei venire subito a casa tua? Mia zia non è a casa e io non ho le chiavi"
"Certo, tanto non disturbi" rispondo io sorridendo a mia volta.Dato che dobbiamo andare a piedi, io ne approfitto per pensare a come presentare Peter a Bucky senza che quest'ultimo diventi iper protettivo con me.
Appena le porte dell'ascensore si aprono Bucky si affaccia da una delle stanze.
"Ciao Bucky!" lo saluto io iniziando a parlare prima che lo faccia lui e inizi a tormentarmi con tutte le sue domande "lui è Peter, un mio compagno di scuola. Dobbiamo fare una ricerca per un professore quindi l'ho invitato qua"
"B-buongiorno" saluta Peter educatamente
"Non essere così formale ragazzo! Un ciao basta e poi così mi fai sentire più vecchio di quanto non sia" dice Bucky ridendo "comunque buono studio"
"Grazie" rispondiamo io e Peter in coro.
Indico a Peter di andare nella mia stanza poi vado a prendere degli snack in caso ci venga un po' di fame durante il lavoro. Appena torno da lui ci mettiamo subito al lavoro. Alla fine abbiamo scelto un libro che piace molto ad entrambi: Harry Potter.Iniziamo e finiamo velocemente la ricerca così decidiamo di andare a fare un giro. Il tempo passa in fretta tra risate e momenti in cui faccio figuracce assurde come inciampare o finire addosso a Peter. Purtroppo questa "uscita" mi serve solo a confermare quanto sia cotta di lui e ad aumentare le mie paure di dichiararmi.
Prima di andare via Peter torna un attimo con me alla torre per riaccompagnarmi. Quando deve andare via, Peter mi saluta dandomi un bacio sulla guancia. Io salgo per andare a chiudermi in camera mia beccandomi, mentre passo dal corridoio del mio piano, un'occhiata interrogativa da parte di Bucky. Non posso dire nulla per l'occhiata: sono rossa come un peperone e credo di star anche balbettando cose a caso.
Spazio Autrice
Xiao piccoli pandacorni
Stavo pubblicando i capitoli fino a dove ero arrivata e ho deciso di pubblicare un capitolo in più per oggi, per scusarmi di tutta questa faccenda
Che ne dite, carino il terzo capitolo? So che mi devo limitare al carino perché non è niente di più però...
Comunq-
Peter: la domanda!!
Grazie per avermi interrotto... Comunque lo sapevo che dovevo fare la domada
Domanda: film preferito/i??
Risposta: Iron man, Avenger Age of Ultron, Capitan America:Civil War, Avenger:Infinity War (anche se quest'ultimo... Si insomma, avete capito)
Peter: pochi film mi dicono
4 film su 18, credo, lo sono
Vabbè, bye bye
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You're my soul mate
FanfictionRebekah non era mai stata una ragazza normale secondo gli altri Aveva una bella vita, era la figlia di un genio, playboy, filantropo, miliardario, era sempre allegra però, e questo per gli altri era strano, si distraeva spesso dalle lezioni e si per...