Mi sveglio di scatto. Mi metto a sedere impaurita. Mi ha svegliato un tuono
Mi costringo a calmarmi, poi guardo l'ora: le 7:55
Tra 5 minuti i professori passeranno a svegliarci. Camera mia e di Michelle è la seconda del giro, preceduta da quella di Peter e Ned e seguita, per mia sfortuna, da quella di Gwen, l'oca che mi dette noia il primo giorno di scuolaAspetto che passino i professori, cosa che fanno alle 8:05 circa
"Ah, un'altra cosa" ci dicono dopo averci svegliato "oggi resteremo in albergo. Perciò potrete fare ciò che volete e andare nelle camere degli altri ragazzi"
Dopo ciò escono
Io sospiro e vado in bagno per lavarmi i denti e sciacquarmi il visoUna volta fatto ciò esco di camera e vado a bussare alla porta di Peter e Ned
Quando Peter mi apre e mi guarda, mi ricordo di essere in pigiama e arrossisco violentemente
"Allora... Volevo, si ecco... Volevo chiederti se... Se... Se dopo io e M.J.... Se dopo potevamo venire da te e... E Ned" chiedo io al castano balbettando imbarazzata
"Certo" mi risponde lui gentile
"Va bene. A... A dopo" lo saluto io tornando in cameraAppena mi chiudo la porta alle spalle guardo il pigiama e ridacchio: indosso una canotta verde con il marchio dei mangiamorte e dei pantaloni con sopra il simbolo degli intrepidi
"Sei realmente andata in pigiama?" mi chiede Michelle appena mi vede
"Si" rispondo io scoppiando, definitivamente, a riderePrima di andare da Ned e Peter, io e Michelle ci cambiamo
Lei si mette dei jeans e una maglia nera, io mi metto dei jeans corti e una maglia rossa con il simbolo di spidermanUna volta arrivate in camera dei ragazzi io e M.J. ci mettiamo a sedere per terra, mentre Ned e Peter si mettono a sedere ognuno sul proprio letto
"Hey Rebekah, ti piace Spider-Man?" mi chiede Ned, accorgendosi della mia maglia
"Eh?" chiedo io li per li, rimanendo un attimo spiazzata "Oh, si. Lo adoro! È il mio supereroe preferito" gli rispondo io appena capisco di cosa stia parlando
"Conosci anche la sua identità segreta?" mi chiede Peter. Sembra quasi nervoso nel farmi questa domanda
"No, è l'unico eroe di New York di cui non conosco la vera identità. Perché, sei un suo fan anche te?" chiedo a Peter
"Ehm, già... Lo ammiro e speravo che conoscessi la sua vera identità" mi risponde Peter. Non sembra deluso, sembra quasi sollevato
"Va bene, cambiamo argomento" si intromette Michelle "che ne dite di giocare ad obbligo o verità?"
"Ci sto" dice Ned
"Perché no" acconsente Peter
"Devo?" sbuffo io rivolta alla mia migliore amica che, in risposta, annuisce e mi fa l'occhiolino
"So già che me ne pentirò, ma gioco anche io" sospiro accettandoQuando stiamo per iniziare, entra Gwen, senza nemmeno bussare
"Oh, ciao Peter" dice appena entrata rivolgendosi a Peter "ciao ragazzi. Ciao essere vomitevole ed inutile" saluta anche noi rivolgendosi prima a Ned e Michelle e poi, con l'offesa, a me
"Ciao" rispondiamo noi quattro quasi contemporaneamente
"Che fate?" ci chiede lei sedendosi accanto a Peter che, nel frattempo, si era seduto accanto a me e con Ned dall'alta parte. Ovviamente Gwen si siede tra ME e Peter
"Stavamo per giocare ad obbligo o verità" le rispondo io, con tutto l'auto controllo di cui dispongo
"Grazie perdente. Mi unisco a voi" dice lei in un tono che non accetta repliche
"Va bene"All'inizio va tutto liscio. Poi Gwen decide di scagliare la sua furia su di me
"Obbligo o verità?"
"Verità" rispondo io decisa, non ho niente da nascondere
"Chi ti piace?" mi chiede lei
Come non detto, forse qualcosa da nascondere ce l'ho
"Nessuno" dico io velocemente e subito dopo che mi fa questa domanda
"Hai risposto troppo velocemente, stai mentendo" mi sbraita contro lei
"Non sto-" vengo interrotta da un fulmine.
Appena si scaglia, sobbalzo per poi iniziare a tremare
"Perché doveva esserci un fulmine proprio ora? Non poteva esserci quando non c'era Gwen?" penso io in un miscuglio di rabbia, frustrazione e paura
"Che c'è? Hai paura di un piccolo fulmine, mocciosa?" mi prende in giro quella sottospecie di oca che mi ritrovo accanto
"N-no, n-n-non ho p-pa-paura" rispondo io, per poi maledirmi mentalmente. Era meglio se restavo zitta: sto tremando, mi trema la voce e sono sul punto di piangere
"Certo che sei solo una stupida mocciosa!" mi urla contro Gwen ridendo "Hai paura di uno stupidissimo fulmine. Sei una mocciosa, fifona e piagnona!"
"I-io" provo a dire qualcosa, vorrei dire qualcosa, ma non ci riesco. Ho troppa paura, sia dei fulmini, che si stanno scagliano a intervalli sempre più brevi, sia del fatto che forse quella è la verità.
Forse non sono altro che una fifona per davvero. Forse sono realmente una mocciosa piagnona penso io
"I-io... In r-realtà i-io" provo a parlare una seconda volta, ma stavolta vengo interrotta da Peter
"Gwen, credo si meglio che adesso tu te ne vada" dice Peter alla ragazza con tono sicuro
"Ma Peter, tu non capisci-" Prova a ribattere lei, vendendo interrotta dal castano
"Ho capito che te ne devi andare, e questo mi basta. Adesso, per favore, vattene" le dice luiGwen non prova nemmeno a ribattere una seconda volta, va via e basta
Tra noi regna il silenzio, interrotto solo dai miei sussulti per la paura ogni volta che sento un tuono
So che i miei amici vorrebbero dirmi qualcosa, rassicurarmi, ma allo stesso tempo non sanno cosa dire"Ned, Peter, posso usare un attimo il bagno?" chiedo ai due ragazzi interrompendo il silenzio
"Si" risponde Ned, Peter invece annuisce e basta
"Rebekah, io vado in camera. Ti aperto lì" mi dice Michelle uscendoNon appena entro in bagno, sento Ned e Peter parlare e, pur non riuscendo a sentire i dialoghi, sento la porta chiudersi
Sento l'ennesimo fulmine scagliarsi al suolo e non resisto più, mi metto a piangere silenziosamente: ho paura, sono una fifona.
Mi lavo la faccia per rinfrescarmi, per provare a far sparire i segni del pianto e per provare a smettere di piangere, quando sento qualcuno bussare
"Si?" chiedo io con la voce incrinata dal pianto
"Rebekah, vorrei parlare con te. Puoi uscire?" mi chiede Peter aldilà della porta con un tono gentile
"Si un attimo" rispondo io prima di girarmi verso la portaSpazio Autrice
Xiao piccoli pandacorni
Allora, se vi chiedete cosa fa una persona nel periodo degli esami di recupero questa è la risposta, almeno nel mio caso: scrive e guarda video a caso fino alle 01:00/02:00 di notte
Poi volevo farvi delle domande
➀ Vi state un po' immedesimando in Rebekah? Perché la storia è nata anche per coinvolgeree non voglio che Rebekah vi sembri la ragazza perfetta sotto tutti i punti di vista perché, per l'appunto, non è assolutamente questo il mio intento
➁ Questa non ci incastra nulla, ma mi è venuta in mente correggendo i vecchi capitoli. Voi seguite Harry Potter? Se si, vi piacciono i malandrini e, se si pt.2, chi è il vostro preferito? Io lo seguo, mi piacciono i malandrini e il mio preferito è moony😍🍫Mi scuso per lo sclero della seconda domanda e della domanda di per se, perché non c'entra una cippa lippa
Comunque, curiosi di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo vero??
Vabbè, una settimana di attesa aumenta la suspense
*vede i forconi*
Ehm, va bene...
Ciao ciao💙
*scappa in monculonia*P.s. Vi prego, stavolta rispondete
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You're my soul mate
FanfictionRebekah non era mai stata una ragazza normale secondo gli altri Aveva una bella vita, era la figlia di un genio, playboy, filantropo, miliardario, era sempre allegra però, e questo per gli altri era strano, si distraeva spesso dalle lezioni e si per...