"In tutte le città che visiteremo" rispondo io
"Cosa?" esclamano in contemporanea Michelle, Ned e PeterLa mattina passa in modo classico per una gita
I professori ci portano ad un museo: la galleria borghese.
Non ci sono mai stata, però è molto bella.
Peccato che pochi siano realmente attentiUna volta usciti del museo i professori ci rendono i nostri telefoni, che ci avevano sequestrato con la scusa che sennò non stavamo attenti. Poi i professori se ne vanno e ci lasciano soli per il resto della giornata con un paio di raccomandazioni: "Non fate casino e tornate all'albergo per le 21"
Appena i prof se ne vanno io prendo il telefono e controllo le notifiche
1 nuovo messaggio da Scemo🖤💚
1 nuovo messaggio da Streghetta💋
Apro prima il messaggio di WandaStreghetta💋
Hey, come va? Com'è l'Italia?Bella come al solito.
Comunque qua va tutto bene, li alla torre invece?Tua madre sta impazzendo per l'ansia di sapere se stai bene e per organizzare le cene
Niente di stano allora. Devo andare. Ciao
Ciao
Scemo🖤💚:
Hey, sei arrivata? Dove ci si trova?Si, sono arrivata. Alle 14:00 davanti al Colosseo?
Va bene
Sarò con degli amici
Ok
Metto via il telefono e mi guardo intorno
Siamo rimasti solo io, Ned, Michele e Peter
"Allora, dove volete andare a mangiare?" chiedo gentilmente
"Mc Donald's?" chiede Ned
"Va bene" accettano Peter e M.J
"Va bene, ma io per le due devo essere davanti al Colosseo per incontrare un mio amico. Vi dispiacerebbe accompagnarmi?" chiedo imbarazzata
"No, e poi sarà che ti lasciamo da sola in una città come questa?" esclama PeterUna volta preso da mangiare ci mettiamo in un tavolo libero e leggermente isolato.
Durante il pranzo io, Peter e Ned ci mettiamo a scherzare tirandoci contro, di tanto in tanto, delle patatine fritte che erano cadute sul tavolo e che tanto non potevamo più mangiarePoi andiamo in giro a vedere i negozi per un'ora circa prima di andare verso il Colosseo
Io inizio ad aumentare il passo e ogni tanto li sorpasso e mi giro in modo tale da camminare all'indietro continuando a guardali e parlare con loro
"Ci tieni molto a questa persona, eh Rebekah?" mi domanda Michelle
"Si, perché?" non capisco cosa intenda
"Come perché, è così evidente" esclama lei "ci stai sorpassando di continuo e poi hai un sorriso enorme stampato in faccia"
Arrossisco immediatamente a quell'affermazione ma faccio come se nulla fosse
"È il mio migliore amico e lo conosco da quando avevamo 4 anni e, da quando mi sono trasferita in America, lo rivedo solo quando vengo qui d'estate" spiego con calma
"Hey! Credevo di essere io la tua migliore amica e che Peter fosse il tuo migliore amico" esclama Michelle
"Se vogliamo essere precisi, vi considero tutti come migliori amici. Solo che lui è mezzo scalino sopra" spiego leggermente imbarazzata
"Va bene, ma occhio a dove vai" dice Peter
"Per-" non finisco di parlare che inciampo nelle radici di un albero e cado facendomi male alla gamba destra e sbucciandomi il ginocchio
"Oddio Rebekah! Ti sei fatta male?" esclama e mi chiede Peter avvicinandosi a me
"Si, tutto bene" mento io mentre mi rialzo. So già che il dolore alla gamba mi passerà tra un paio di minuti mentre per la sbucciatuta non posso farci nulla
"Sicura?" mi chiede Michelle avvicinandosi a sua volta con Ned
"Si, si. Ora andiamo" mi incammino, ma stavolta non mi giro cammino guardando davanti a me
Il marciapiede è largo, perciò riusciamo a stare tutti vicinoArriviamo davanti al Colosseo alle 14:05 ma lui non c'è ancora
Decido di mandargli un messaggioScemo🖤💚
Hey scemo, dove sei? Io sono già qua
Arrivo subito, ho fatto un po' di ritardo a causa di alcuni impegni
Va bene. A dopo
Metto via il telefono e mi rivolgo ai miei amici
"Mi scuso io per lui, ma ha farà un po' di ritardo a causa di qualche impegno, ma sta arrivando" gli dico un po' imbarazzata
"Va bene, non ci sono problemi" mi risponde Peter a nome di tuttiAspettiamo un po' di minuti, poi io lo vedo arrivare con la coda dell'occhio. Aspetto che sia più vicino, poi inizio a corrergli incontro lasciando gli altri stupiti
Appena lo raggiungo gli salto al collo per abbracciarlo e lui rischia di cadere
Quando si rimette in piedi per bene ricambia il mio abbraccio e mi stringe forte a se
Quando ci stacchiamo io sorrido imbarazzata e gli presento gli altri"Allora ragazzi lui è Jonathan Frost. Jonathan ti presento Ned" indico il ragazzo che sorride e saluta Jon con un gesto della mano "Michelle" stavolta indico la ragazza che sorride a Jon e lo saluta con un cenno del capo "e Peter" infine indico il ragazzo che saluta Jon con un sorriso e un cenno del capo, come Michelle.
Guardo Peter confusa, non capisco. I suoi occhi brillano di una luce strana che non avevo mai visto prima, sembra... Sembra geloso
"Cosa? Perché dovrebbe essere geloso? Io non gli piaccio, siamo solo amici, non ha motivo di essere geloso" penso "o sbaglio? No, non sbaglio. Me lo sarò immaginato""Hey lupetta, ti sei sbucciata! Serve un cerotto?" mi chiede il mio scemo
"Si, hai il piano C dietro?" gli chiedo
"Certo!" esclama lui
"Piano C? Cos'è il piano C?" chiede curiosa Michelle
"Vedi M.J. da piccola ero più imbranata e smemorata di ora, così Jon era costretto a portarsi dietro la roba anche per me. Un giorno abbiamo escogitato un metodo per far di che lui avesse dietro l'occorrente per entrambi, in caso io mi fossi dimenticata qualcosa" spiego io mentre mi siedo sul bordo di un muretto lì vicino
"Già, così abbiamo creato i piani dalla A alla D" continua Jon "Il piano A era per quando aveva fame o sete, il piano B era per quando andavamo in campeggio, il piano C è per quando si fa male e il piano D è per quando ha voglia di cioccolato o Nutella. Ora però abbiamo eliminato il piano A e B" finisce di spiegare e, nello stesso momento, di fasciarmi il ginocchio
"Wow! Allora non sei solo bello, sei anche pronto a tutto. Perché non ti sei messa con lui?" mi chiede M.J.
"Michelle!" esclamò io imbarazzata alzandomi e avvicinandomi di nuovo ai miei amici, ma prima che possa raggiungerli Jonathan mi prende come se fossi un sacco di patate e mi appoggia sulla sua spalla
"Jonathan! Frost mettimi immediatamente giù se non vuoi subire la mia collera" urlo io mentre gli tiro dei pugni sulla schiena. Lui ride e mi mette giù, così io mi aggiusto la maglia e mi avvicino si miei amici mentre Michelle e Ned ci guardano a bocca aperta e Peter guarda Jonathan con quella strana luce negli occhi che aveva anche prima
"Va bene, che ne dite di un giro turistico?" ci chiede Jonathan
"Certo" rispondiamo noi quattro in contemporanea
Il giro è relativamente tranquillo
Io mi ritrovo tra Peter, che guarda Jonathan con quell'espressione che non riesco a capire, e Jonathan, che ci fa da guida, fa delle battutine e racconta fatti di quando eravamo bambini mettendomi in imbarazzo.
Alla fine riusciamo a tornare all'albergo per le 20:45, un quarto d'ora prima che finisca il "coprifuoco" improvvisato dei professoriSpazio Autrice
Xiao piccoli pandacorni
Visto che finalmente vi ho presentato il migliore amico di Rebekah? Allora sono stata brava?
Peter:chi sarebbe quel tipo?
Che c'è Parker? Geloso di Jonathan?
Peter: chi io? No, assolutamente!
Fingerò di crederci
Comunque nel prossimo capitolo scriverò tutto quello scritto in questo capitolo, ma dal punto di vista di Peter😈😇
Peter:*fa ciao ciao con la manina, soddisfatto della notizia*
Comunque volevo anche dirvi che non so se le prossime settimane aggiornerò perché io sono tra quelle fortunate persone che hanno il giudizio sospeso e il 25 ho lo scritto e il 28 l'orale.
Poi... Ho pubblicato a quest'ora indecente perché sto andando in montagna e altrimenti non riesco a pubblicare
Vabbè...
Shiao Shiao gente❤️
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You're my soul mate
FanfictionRebekah non era mai stata una ragazza normale secondo gli altri Aveva una bella vita, era la figlia di un genio, playboy, filantropo, miliardario, era sempre allegra però, e questo per gli altri era strano, si distraeva spesso dalle lezioni e si per...