"Perché mi hai rapita?" domando terrorizzata. Ho inquadrato la situazione e la soluzione è una semplice: sono fottuta
"Te l'ho detto, mia amata Rebekah: sono un tuo ammiratore"
Un attimo prima di vedere la figura, riconosco la voce
"Caleb?"È da un'ora che ho ripreso conoscenza
Lo so perché Caleb ha messo un sito sul computer che indica l'ora esatta, cosa molto inquietante ed ansiogenaMi ha detto che mi avrebbe portato la cena, ma ho paura: non mi posso muovere, sono bloccata, totalmente
Inizio a piangere
Non resisto più
Sono rimasta impassibile per un'ora, ho provato a chiedere delle cose a Caleb, ma mi ha detto che, se aveva voglia, mi avrebbe risposto solo dopo cena
Ho paura che non mi trovino, che non possa più vedere nessuno delle persone a cui tengo
Che non possa mai più vedere Peter"Eccomi tornato principessa" esclama Caleb entrando felice nella stanza "Perché piangi, principessa?"
"Non sono affari tuoi" rispondo con la voce spezzata
"Ti ho portato la cena" esclama, cambiando discorso
Mi mostra un vassoio con sopra una bottiglia da un litro d'acqua e mezzo piatto di paste
"Come dovrei fare per mangiare?" chiedo scettica
"Ti imbocco io" risponde lui, come se fosse la cosa più normale al mondo
Non mi oppongo, non ne ho le forze
Mangio le paste, poi Caleb apre la bottiglia d'acqua e la porta alle mie labbra per farmi bere
Mentre bevo delle gocce vanno a finire sulla mia maglia che, in quei punti, diventa trasparente e lascia vedere il reggisenoCaleb mi fissa, poi sorride ed esclama: "Sei bellissima, principessa"
"Adesso risponderai alle mie domande?" gli chiedo, ignorando il suo commento
"Dipende"
"Perché mi hai rapita? E smetti di dire perché sei un mio ammiratore" esclamò decisa
"A questa risponderò dopo" mi dilegua lui
"Che vuoi fare con quella telecamera?" chiedo impaurita
Ora che sono qui i miei sbalzi d'umore dipendono dalla cosa che vedo o che mi viene detta e passano dalla rabbia al terrore
"Lo scoprirai domani principessa" risponde vago
"Non so più che chiedere, rispondi alla domanda di prima" esclamo intimorita
"Sei qui per due motivi. Uno lo scoprirai domani. L'altro è perché sono geloso della mia principessa. Ti ho vista con quel ragazzo oggi, quel Peter di cui mi parlavi sul volo"
"E quindi?" non appena ha nominato Peter ho sentito una fitta allo stomaco
"Te sei solo mia, principessa. Mia e di nessun'altro" si alza dalle sedia su cui si era seduto e si avvicina a me
Mi tiene ferma la testa tra le mani e mi bacia
Provo a ribellarmi ma la presa delle catene è dolorosa e lui ha una presa forte sul mio viso
"Dai principessa, non ti lamentare. Tanto lo so che mi ami" mi dice sorridendo appena si stacca
"Io non ti amo. E se mi hai realmente spiato ieri sai chi amo" esclamo decisa
"Dai principessa, non obbiettare, altrimenti devo passare alle maniere forti" dice in tono inquietante "vero che mi ami principessa?" mi chiede nuovamente
"No" rispondo, stavolta però esito
"Va bene te la sei cercata" esclama arrabbiato
Tira fuori un piccolo coltello dalla tasca e mi alza la parte di maglia che si trova sullo stomaco
Ci appoggia la lama del coltello e sento il freddo della lama e il terrore attraversarmi tutto il corpo
"No, fermo. Ti prego" lo supplico con le lacrime agli occhi
"No principessa" risponde arrabbiato
Fa scattare velocemente la lama sulla mia pelle
Io urlo di dolore e sento le lacrime che premono per uscire
Pochi istanti dopo sento anche il calore della ferita e il sangue che inizia a scorrere
"Guarda che mi hai fatto fare" esclama arrabbiato mentre pulisce la lama del coltello sopra ai pantaloni
Mi guarda un'attimo, poi vedo una strana scintilla nei suoi occhi
Avvicina il volto al mio stomaco e mi bacia sulla ferita
Lo fa diverse volte, finché non si ferma il sangue
Poi si alza e si avvicina al mio orecchio
"Hai un buon sapore. Sai principessa?" sussurra al mio orecchio
Si allontana dal mio orecchio e mi guarda con la stessa scintilla di follia di prima
Si abbassa lentamente verso lo stomaco e alza nuovamente la maglia, ma stavolta me la sfila anche dalla testa
"Che hai intenzione di fare?" chiedo terrorizzata e con voce tremante
"Adesso lo vedi" risponde lui un'attimo prima di appoggiare le sue labbra sul mio stomaco e iniziare a farmi un succhiottoPiano piano inizia a salire e, arrivato al petto, sposta leggermente il reggiseno per "lavorare" meglio.
Continua fino alla spalla, ma resta sempre nella parte di pelle coperta dalla maglia
Una volta finito questo lavoro si rialza e mi guarda fisso negli occhi
Io vedo sfuocato per colpa della lacrime
"Ti è piaciuto, principessa?" mi chiede con voce gentile
Io non rispondo
"Ho detto" esclama con voce più seria "ti è piaciuto, principessa?"
"N-no" rispondo io con voce tremante
"Mi stai mentendo principessa?" chiede avvicinandosi al mio viso
"N-No" esclamò nuovamente
Lui si ritrae di scatto e mi tira uno schiaffo
Mi guarda, mentre le lacrime escono più velocemente, e sorride
Poi si avvicina al mio orecchio e mi sussurra
"Benvenuta all'inferno, principessa"Poi, finalmente, mi aggiusta la maglia addosso e se ne va
Io resto sola, con i miei pensieri, e non posso fare a meno di pensare che sarei dovuta andare da May con Peter, che ieri non dovevamo andare al luna park, che se io e Peter non avessimo litigato tutto ciò non sarebbe successo, che se fossi stata più attenta a Roma non sarei caduta e non avrei preso quell'aereo
Dopo poco, però, mi addormento e, almeno nei sogni, riesco a trovare la pace rivivendo i momenti che ho passato con Peter: quando ci siamo dichiarati, quando ci siamo scambiati i regali la vigilia di Natale, quando mi ha chiamato dopo l'incidente dell'aereo, quando siamo andati a prendere la cioccolata calda, quando mi ha dato il regalo di San Valentino, ieri al luna park, anche ieri sera
Ma dopo poco scompaiono anche questi e resta solo un sonno profondo
Spazio Autrice
Allora, io ve lo avevo detto che vi avrebbe traumatizzato... Anche se non è traumatizzante, ma vabbè
Io vado, addio👋P.s. Vi rendete conto che siamo a 5k? Grazie, grazie e grazie. Non so che altro dire. Grazie
P.p.s. Ma è normale che io vi ringrazi delle visualizzazioni ogni capitolo (quasi) negli ultimi 3/4?
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You're my soul mate
FanfictionRebekah non era mai stata una ragazza normale secondo gli altri Aveva una bella vita, era la figlia di un genio, playboy, filantropo, miliardario, era sempre allegra però, e questo per gli altri era strano, si distraeva spesso dalle lezioni e si per...