Eren's pov
I dottori hanno appena finito di farmi gli ultimi controlli per assicurarsi che stia bene e ora sto tornando finalmente a casa, per tutto il viaggio in macchina ho guardato fuori dal finestrino mentre riflettevo su tutto quello che è successo...ad Erwin...si ancora non mi sono abituato all'idea che l'uomo, o meglio, il mostro che conosco fin da piccolo ora sia morto. Ma sono felice ovviamente.
Appena entrato in casa sono andato in camera mia intanto che Hanji preparava la cena. Ero ancora immerso nei miei pensieri quando sento la porta aprirsi e la figura di levi appoggiato ad essa.
L:"Hey"
E:"Hey...."
L:"come ti senti?"
E:"bene credo..."
L:"mi hai fatto preoccupare lo sai?"
E:"lo so...mi dispiace tanto di avervi causato altri problemi" ero davvero dispiaciuto, loro mi avevano accolto senza neanche conoscermi e hanno cercato in tutti i modi di aiutarmi e io in cambio gli ho solo causato problemi e dispiacere. Pensavo che levi fosse arrabbiato con me e invece fa una cosa che non mi sarei mai aspettato....mi abbraccia.
L:"sono contento che sei qui..." Non sapendo cosa dire, sia per la sorpresa che per l'imbarazzo, ricambio semplicemente l'abbraccio.
L:"ora però....te la senti di raccontarmi la verità?"
E:".....si...." Non ero molto felice all'idea ma è giusto che lo faccia. Levi si siede di fianco a me sul letto e inizio a raccontare.
E:".....mia madre se n'è andata subito dopo avermi partorito, per questo mio padre non mi ha mai accettato...non mi ha mai voluto bene....
Mi hanno cresciuto le domestiche che lavoravano per noi mentre lui se ne andava in giro chissà dove è tornava a casa sempre ubriaco. Quando succedeva diventava violento e se la prendeva con me. Mi ripeteva ogni giorno che era colpa mia...che ero un mostro...che meritavo di morire per quello che ho fatto a mia madre...non era colpa mia certo...ma da piccolo le parole ti rimangono impresse e anche crescendo mi consideravo davvero un mostro. Poi è arrivato Erwin, teoricamente doveva prendersi cura di me quando mio padre non c'era e le domestiche dovevano occuparsi della casa. Ma non era così.
Erwin mi usava semplicemente quando si annoiava. Puoi immaginare cosa intendo. Ogni notte per me era un inferno, ed è stato così per diversi anni.
Poi un giorno decisi di scappare da a lì, di voltare pagina. Invece mi sono ritrovato più solo di prima.
Vagavo per le strade e mi procuravo del cibo rubando quando ero al limite. Fin quando tu ed Hanji mi avete trovato e accolto....mi avete fatto tornare la voglia di vivere.
Non potrò mai ringraziarvi abbastanza."
Mentre raccontavo non mi sono accorto di aver iniziato a piangere. Levi era stato tutto il tempo in silenzio ad ascoltare ogni minima parola...
Quardavo il pavimento piangendo al ricordo di quelle cose. All'improvviso sento le labbra di levi sulle mie.
Non ci credo....mi sta baciando...
Rimando un attimo immobile ma poi ricambio lasciandomi completamente andare. Ci stacchiamo per riprendere fiato e mi guarda con quegli occhi grigi e stupendi.
L:"come hai fatto ha sopportare tutto questo?....non posso nemmeno immaginare come ti sei sentito. Ti consideri un mostro ma in realtà...hai coraggio da vendere moccioso. Per sopportare tutto questo bisogna essere forti..e tu lo sei." Le sue parole mi anno fatto sorridere, in fondo ha ragione...devo toglermi dalla testa le parole di mio padre ed essere felice.
L:"non ti dico di dimenticare ovviamente...ma voglio aiutarti a vivere con il sorriso d'ora in poi...affronteremo tutto insieme."
Detto questo lo baciai....godendomi quel momento tanto atteso.Levi's pov
L:".......prima non ero così......."
Eravamo da qualche ora stesi sul letto abbracciati quando decidi di rompere il silenzio. Io mi alzai per guardarlo e lui fece lo stesso.
L:"sono diventato così per un ragazzo che mi ha distrutto il cuore...ero innamorato di lui ma a quanto pare...per lui ero solo un passatempo. Questa cosa mi ha distrutto e per proteggermi ho creato questa "armatura". Ma tu in qualche modo sei riuscito a distruggerla e a farmi innamorare di nuovo.....grazie."
Era da tanto che non parlavo in questo modo. Mi faceva sentire strano ma ero felice.
Il racconto di Eren mi ha fatto commuovere. Un ragazzo dal cuore d'oro ha dovuto affrontare l'inferno e ora non permetteró a nessuno di fargli di nuovo del male.
Era come un bicchiere di cristallo che si stava frantumando lentamente ed io voglio impedire che si rompa completamente. Lo proteggerò qualunque cosa accada.
E:"mi dispiace..."
L:"non devi...te lo già detto, grazie a te ora sono come nuovo....ti amo"
E:"....anche io" mi sorrise...un sorriso vero e sincero.
Lo baciai.
D'ora in poi saremo felici...ci godremo la vita sostenendoci a vicenda.
Andremo avanti amandoci e saremo finalmente felici.~~~~~~~~~~~
Questa storia è finita!!! Sono felice e soddisfatta di come è uscita.
Mi sono impegnata molto per scriverla e vi ringrazio tanto per il supporto. spero che vi sia piaciuta. 😄
Ciao ciaoooooooo!!
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my destiny
Fanfictioneren è un ragazzo che dopo aver affrontato le mille delusioni della vita sta per crollare, ma un ragazzo dagli occhi come la tempesta lo aiuterà ad andare a vanti e tra loro nascerà un legame a dir poco speciale