Capitolo 18

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Festeggiamo fino a tardi... alle 5. Io non sono tanto in vena perché voglio vedere Filippo. Penso solo a lui.
Decido di fare una passeggiata per i dintorni.
C: Ehm, ragazzi? Ragazzi! Io vado a fare una passeggiata-vedo che Irama sta venendo-da sola.
Prendo un drink e inizio a camminare.
Tengo la testa bassa e penso, penso e penso.
Filippo non deve sapere di me e Irama, assolutamente!
Sento dei passi. So chi è ma non mj volto.
Entro in hotel e vado in camera mia. Lascio la porta aperta e-e lui entra chiudendo la porta a chiave.
Mi butto sul letto senza girarmi. Lui si siede sul bordo e inizia ad accarezzarmi i capelli.
Io chiudo gli occhi mentre lo fa e poi li riapro.
C: Perché sei qui?-sussurro.
I: Vuoi che me ne vada?
C: No, non credo. -dico e mi da un bacio sulla guancia.
C: Vieni.
Si sdraia vicino a me: siamo occhi contro occhi e continua ad accarezzarmi.
Si avvicina: siamo corpo a corpo e mi coccola.
In questo momento non desidero altro. Tra noi c'è un feeling meraviglioso.
Lo guardo negli occhi e inizio a piangere perché sto provando emozioni nuove e-e ho paura.
I: Che succede?
C: Ho paura.
I: Di me?
C: Dei miei sentimenti.
Mi sorride e mi avvicina a lui.
I: Se ami non ti arrendi mai.
Sorrido e mi avvicino a mia volta.
Siamo naso contro naso.
I: Non vedi che va meglio qui con me? Mi prenderò io cura di te.
Sorrido.
Okay, sono confusa. Forse anche io sto iniziando a provare qualcosa per lui che va oltre l'attrazione, la protezione e l'affetto. Forse quello che sento per lui è simile all'amore.
Gli fisso le labbra: sono così carnose.
Respiro con la bocca semiaperta ma vengo interrotta dai suoi denti. Sì, mi morde il labbro inferiore. Lì non ci ho visto più e l'ho baciato.
Un bacio dolce e posso dirlo, sincero.
Sì, c'è sincerità perché ho tolto i paraocchi e ho lasciato che i miei veri sentimenti emergessero.

Ci stacchiamo e mi sdraio col sorriso. Lo guardo e si appoggia sopra di me abbracciandomi. Mi bacia il collo e io gli accarezzo i capelli.
Poi mi bacia nuovamente.
Posa delicatamente le sue labbra sulle mie e mi da piccoli baci a stampo. Poi aggiunge la lingua. Mi fa solletico, perciò sorrido mentre lui mi bacia a stampo: è bellissimo.
Smettiamo di baciarci e inizia ad ammirarmi e ad accarezzarmi i capelli.
I: Sei bellissima.
Sorrido. E mi da un bacio a stampo.
Inizio a disegnare piccoli cerchi sui suoi fianchi e gli piace molto. Tiro un pò su la maglietta e lo stuzzico sorridendo.
I: Sei eccitante. Stupiscimi.
C: Sei pazzo.
Gli sfilo la maglietta e lui fa lo stesso con me.
Ci invertiamo: ora sono io a cavalcioni su di lui.
Gli bacio il collo e il fianco sinistro.
Poi si alza e gli cingo la vita con le gambe.
Siamo naso contro naso e sorridiamo entrambi.
Inzia poi a baciarmi il collo fino a farmi stendere e scende... scende fino alla pancia.
Mi fa solletico. Lo prendo per la testa mentre rido e lo abbraccio cingendogli la schiena.

Dopo un pò ci addormentiamo abbracciati. Non abbiamo fatto nulla. Ci siamo amati e goduti.

Verso le tre di mattina mi sveglio in panico. Inizio a respirare velocissimamente e urlo.
Lui si sveglia.
I: Che succede?
C: T-tu mi-i vuoi?,
Mi accarezza il viso.
I: Voglio solo te.
E mi bacia.
Ci riaddormentiamo insieme.

Non ho fatto nessun sogno ne incubo, semplicemente avevo bisogno di fargli quella domanda incosciente del motivo.

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