Capitolo 33

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Mi sveglio alle otto e preparo la valigia.  Fil non è entrato in camera nemmeno per salutarmi.  Stanotte ho pianto moltissimo.  Ho paura di perderlo.  Io lo amo.

Ore 16:00
Sono in macchina con Simo. Mi è venuto a prendere lui.
S: Avete litigato?
C: Già.
S: È stufo.
C: Già.
S: Ca, smettila di fare così.
C: Oh, ma andiamo!
S: Penso sia diventata un pò insopportabile.
C: Portami da Emma. Quando siete arrivati se a mezzanotte di stamani Filippo è venuto da voi?
S: Abbiamo preso il treno delle due del mattino. 
C: Siete andati a ballare?
S: Che?  Ma va!  Ci ha aiutati a fare le valigie e ci ha accompagnati in stazione.
C: Non dire cazzate.  Lo so che siete andati a ballare.  Me lo ha detto pure Emma!
S: Emma?  Sul serio? 
C: Sì!  Quindi non dire minchiate!
S: Siamo stati a casa a preparate la valigia.  All'una e mezzo ci ha accompagnati alla stazione di Roma Termini. 
C: Oh, andiamo!  E perché Emma mi avrebbe detto una bugia?
S: Glielo ha chiesto Filippo.
Silenzio.

Ore 20:00
Sono nella mia camera.  Simo ed Emma sono a cena fuori.
Mi preparo degli spaghetti in bianco.  Non ho fame.  Penso solo e continuamente a Filippo. 
"Non mi ama più.  Sta con un altra ragazza in questo momento." Penso.

Mi chiama e a sentire la sua voce Celeste scalcia come non mai.
I: Tutto bene?
C: Sta scalciando.
I: E tu? Stai bene?
C: Dici sul serio, Irà?
I: Sì, sono serio.
C: AHAHAHAH. Mi dici di prenderci una pausa, ho tua figlia in pancia e a quanto pare non te ne importa visto il modo leggero con cui mi hai 'scaricata'.  Scopro che non sei andato a ballare ma hai accompagnato Simo ed Emma in stazione.  Sono a Palermo senza di te. Non ho il coraggio di uscire perché non voglio vedere le coppiette che si sbaciucchiano.  Mi manchi.  E tu mi chiedi se va tutto bene? 
I: Sì.
C: Sai che ti dico? Fatt na vit!
Atttacco. Mi sono stufata.  Chi sarà non lo so ma non andiamo più d'accordo.  Io una vita così non la faccio.

Mi vesto ed esco.
Per strada vedo un sacco di coppie, come immaginavo. Fan mi chiedono l'autografo e un foto.
Nessuno si accorge della mia pancia.  Nessuno, tranne una.
F: Sei Carmen Ferreri?
C: Sì.
F: Sei incinta? Carmen Ferreri non è incinta.  Stai con Irama?
C: No, non sono incinta.  Ho mangiato troppo.  E, no, non sto con Irama.
F: Non sei la vera Carmen Ferreri.
C: Oh, i, io. Sì, che lo sono.
F: La vera Carmen era simpatica, parlava siciliano e stava con Irama. -si avvicina e sussurra- so che sei Carmen ma non la vera, sei diversa.
Dice e se ne va.
Mi siedo su una panchina e inizio a piangere. 
C: Non sono la mamma perfetta, - accarezzo Celeste- forse è meglio se tu torni dal Signore...
Sento una mano sulla mia spalla.
Mi volto.  È Filippo, Filippo Di Crosta, il mio ex.  Mi asciugo le lacrime.
F: Carmen, da quanto!
C: Fi, Fi, Filippo.  Che, che ci fai qua?
F: Sono in vacanza con dei miei amici. Tu sei tornata a casa, a quanto pare...
C: Sì, più o meno.
F: E Irama dove lo hai lasciato?
C: Lu, lui... -abbasso la testa- ci, ci siamo presi una pausa. Si gira e mi guarda. Ho paura che faccia qualcosa che non deve fare.
Invece no.  Rimane immobile.  Io più che basita!!
Poi, abbassa lo sguardo.
F: Ca, Carmen. Ma,ma, sei incinta?
C: Shhh. Fai piano Non urlare
F: Quindi è così?
C: Ah, dammi la mano, -gliela appoggio sopra la pancia- senti?
F: Scalcia.
C: Già.
F: Quindi la risposta è sì?
C: Vedi te... Ehm, facciamo una passeggiata?
Annuisce.

Ore 23:00
C: Sono arrivata.
F: Oh, okay.
C: Vienimi a prendere domattina.
F: Per cosa, scusa?
C: Andiamo a mare insieme.
F: Ci sono Bryan, Daniele, Lauren, Valentina, Luca, Zic, Sephora e..
C: Sì, lo so.  Intendevo voi ed io.
F: Okay, a domani allora.
C: Buonanotte.

Chiudo la porta ma poi la riapro quando se n'è andato.

Scendo a mare, sulla sabbia. Bellissimo. 
Mi sdraio sull'asciugamano e penso.
Non torneremo assieme, anche se lo amo.

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