Capitolo 38

401 15 0
                                    

3 anni dopo...

Siamo a Parigi. Celeste è da mia madre.
"Amore, direi che una piccola vacanza cela pur meriteremo, non credi? " mi ha detto Fil tre/quattro mesi fa.
Insomma, ormai stiamo insieme da tre anni e ci conosciamo da quattro. Se volessimo, be, sposarci... ah, ma chi prendo in giro?! Mi ha sempre detto con molta chiarezza che non crede nel matrimonio. Penso proprio che non diventerò mai sua moglie, anche se è l'unica cosa che voglio oltre ad altri figli con lui, ovviamente.

I: A che pensi?
C: Che, che, che cosa?
Dico persa nei miei pensieri. Sono tra le sue muscolose braccia che mi proteggono.
I: Ti senti bene?
C: S, s, sì.
I: Non sembrerebbe. Sei distratta.
C: No, no, no. Non è nulla.
I: Non ti fidi di me?
C: Ma che dici? -sospiro- ah, e va bene. Sta, sta, stavo pensando a, al matrimonio.
Si stacca.
I: Carmen, cazzo. Quante volte te l'ho detto, cazzo?!
C: Sì, scusa.
Prende un'asciugamano ed esce.
Sempre la stessa reazione. Ogni volta che gli nomino il matrimonio.

Mi chiama Lauren.
L: Carmelita, come stai?
C: Filippo. Sempre la stessa storia.
L: Cioè che quando parli del matrimonio prende e se ne va?
C: Sì, esatto. Ma non capisco perché. Andiamo, il matrimonio segna l'unione di due persone che si amano veramente e che vogliono trascorrere il resto dei propri giorni insieme, fino alla morte. È una cosa bellissima. Perché non vuole? Certe volte penso che non mi voglia più...
L: Carmen, tesoro, non fare così. Si vede che non se la sente. Lui ti ama tanto.
C: Allora perché non mi sposa, cazzo?!
Silenzio per un minuto.
C: Tu? Come va?
L: Male. Daniele...
C: Sì?
L: L'ho lasciato.
C: Cos?
L: Mi ha tradita.
C: Oh, amica mia, vorrei essere lì con te.
L: Già, anch'io.
Piange.
C: Amore sei forte, ce la puoi fare.
Silenzio. Poi sospira.
L: Grazie.

With YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora