09

1K 118 47
                                    


Mentre Kim Taehyung era occupato a pensare continuamente alle parole della sua amica riguardo quel ragazzo che appariva nei suoi sogni, Jeon Jungkook era alle prese con la sua ricerca.

Doveva assolutamente incontrare Taehyung e doveva farlo prima del 1 settembre. Il motivo?

Beh..Jungkook si ricordò che Taehyung morì il giorno del suo compleanno, il 1 settembre.
Il moro ricordò anche che, durante l'autopsia, che eseguì lui stesso, nei vestiti del ragazzo trovò una piccola bustina.

Taehyung stette poco tempo in quella stazione di polizia, poiché non avevano ancora definito se egli fosse colpevole o innocente. Dunque gli sequestrarono solo il cellulare e roba appuntita, mentre quella bustina restò a lui.

Jungkook pianse ancora di più quel giorno, perché al suo interno c'era un anello d'oro con un bigliettino di auguri.

Taehyung non si era affatto dimenticato di lui, del suo compleanno. Come poteva farlo?

Quindi Jungkook era ancora più motivato. Non voleva trascorrere un altro compleanno in quel modo.

[...]

Jungkook era sfinito. Siccome quel giorno era libero dal lavoro in caffetteria, trascorse tutto il tempo a cercare Taehyung.

Ormai si erano fatte le 10PM. Non lo avrebbe trovato con quel buio, quindi rinunciò per quella sera. Si stava tristemente dirigendo verso casa sua, con il cuore in gola.

Aveva paura.
Era terrorizzato al pensiero di non trovare Taehyung. Era terrorizzato al pensiero di trovarlo troppo tardi. Era terrorizzato al pensiero di perderlo ancora una volta.

Improvvisamente, essendo sovrappensiero, urtò un ragazzo.

«Mi scusi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«Mi scusi.» si inchinò senza nemmeno alzare lo sguardo.

«Oh, oh. Pensi di cavartela con delle fottute scuse?!» rispose il ragazzo con fare minaccioso mentre cominciò ad avvicinarsi anche l'altro suo amico.

D'un tratto il moro fu spintonato contro la saracinesca di un negozio e si ritrovò una mano stretta al collo.

Jungkook afferrò quella mano bruscamente togliendola via dal suo collo e finalmente alzò lo sguardo. Erano delinquenti, si vedeva dai loro occhi.

Lo sguardo del moro si fece più duro

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Lo sguardo del moro si fece più duro. Ma lui non era affatto il tipo da risse, infatti all'interno del suo cuore cominciò ad essere nervoso.

«Oh, coniglietto..hai fatto un grosso sbaglio.»

¥^¥

Tanti auguri a me~(ღ˘ω˘ღ)
+16

▼forgive me ;; kth•jjk▼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora