7. Con la testa altrove

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Hope

Mi sveglio di soprassalto e realizzo di essere sull'aereo.
Il dolore per la mancanza di Luke torna a farsi sentire.
Quando ero con lui cercavo di evitare i suoi abbracci, ora sogno solo di averne un altro.

Guardo l'orario, dovremmo essere quasi arrivati.
Finalmente.
Spero che, con tutto il lavoro che ci sarà da fare, la smetta di pensare a lui.

Luke

Siamo appena atterrati.
Non sono riuscito a chiudere occhio perché la testa non voleva saperne di stare zitta.
Sono le 7 a.m.
Alle 9 a.m. ho un appuntamento di lavoro.
Devo incontrarmi con Jared perché deve darmi informazioni riguardo un servizio fotografico.
Gli sposi hanno trovato l'agenzia su internet e lo hanno contattato per il filmino. Ha assegnato l'incarico a me, dato che sarei dovuto venire a New York per altri eventi.
Esco dall'aeroporto e prendo subito un taxi.
Una volta dentro, mando un messaggio a Jared e mia madre per avvisarli del mio atterraggio.
Arrivato in albergo, prendo le chiavi della stanza che ha prenotato il mio capo e vado a lasciare la valigia.
È una stanza matrimoniale.
Mi stendo un po' sul letto, giusto il tempo di riposarmi un po' la schiena e poi prendo un cambio dalla valigia e vado a farmi la doccia.

Chissà dove sarà ora la mia leonessa.
Non riesco a fare a meno di pensare a lei. Mi è entrata nella testa in modo impressionante.
Rivoglio indietro il tempo che ci era stato concesso per stare insieme.

Finita la doccia, mi preparo velocemente ed esco per andare dal mio capo.

Hope

Wow.
Ho iniziato a fare foto appena ho messo piede fuori dall'aereo.
Penso che non mi fermerò molto in albergo ma trascinerò le mie amiche in giro per New York prima di iniziare le prove.
Il nostro albergo è molto vicino al Central Park.
Mi ha sempre affascinato.
Sarà la prima cosa che visiterò.
Ho sempre adorato i parchi.
Amo sdraiarmi sull'erba a guardare il cielo e perdermi nei pensieri.

Stiamo andando in albergo.
Io e le mie amiche abbiamo chiesto una tripla.
Questo è il primo viaggio che faccio con loro due e vogliamo passare più tempo possibile insieme.

Appena arriviamo ci dirigiamo con il gruppo verso la reception per prendere le chiavi delle camere.
"Era stata richiesta una tripla però, purtroppo, non ce ne sono disponibili quindi avrete a disposizione due doppie. Una verrà condivisa con un altro membro del gruppo. È già lì. Purtroppo anche le singole sono terminate" annuncia il tizio parlando con il nostro maestro.
Io e le mie amiche, dispiaciute, ci prendiamo per mano guardandoci con occhi tristi.
Possibile che debba andare sempre tutto storto?
"Ragazze prendete voi una doppia, io prenderò l'altra. D'altronde, voi avete la valigia in comune" spiego alle mie amiche.
Sbuffano entrambe.
"Va bene tesoro tanto comunque verrai sempre nella nostra stanza" risponde Callie con una linguaccia.
Prendiamo le chiavi delle nostre camere.
"Ragazzi alle 3 p.m. iniziamo le prove.
Ci vediamo qui all'1 p.m. per pranzare e poi ci incamminiamo tutti insieme verso il teatro. Tutto chiaro?" chiede il maestro prima di vederci scappare tutti nelle nostre stanze.
Si alza un coro di "Si maestro", "Tutto chiarissimo", "A dopo".
Dopo aver salutato tutti, mi allontano con le mie amiche.

Sono comunque felice: conoscerò altre persone del gruppo. I musicisti di questa orchestra provengono da ogni parte del mondo.
Sicuramente condividerò la stanza con una persona di nazionalità diversa dalla mia dato che il receptionist ha detto che è già qui. Quindi, avrà preso un volo diverso dal nostro e sarà arrivato prima.

Per fortuna, la camera delle mie amiche è nel mio stesso corridoio.
"Ci vediamo tra un quarto d'ora fuori dalla stanza per andare a fare un giro?" chiede Meghan.
"Sarò qui tra cinque minuti ragazze, non sono più nella pelle!" rispondo facendole ridere.

Entro in camera ma non trovo nessuno.
Peccato, ero curiosa di sapere con chi avrei diviso la camera.
Sarà per domani.
Mi preparo velocemente e dopo un po' di tempo esco con le mie amiche.

Luke

"Tra poco ci raggiungeranno gli sposi per spiegarti meglio quello che avevano in mente" mi preannuncia Jared.
Annuisco e mi giro verso la vetrata del suo studio che permette di avere una panoramica su tutta la città.

"Tutto bene Luke? È da quando sei arrivato che sei con la testa altrove".

Mi conosce troppo bene. I nostri padri sono migliori amici. Erano compagni di scuola, si sono conosciuti lì e poi non si sono più separati. La madre di Jared è di New York. Per questo, quando i suoi genitori si sono sposati, hanno deciso di venire a vivere qui. Anche se noi viviamo a Seattle, mio padre e il suo, continuano a sentirsi per telefono e, almeno due volte al mese, si incontrano. Hanno voluto che i loro figli si conoscessero così io e lui siamo cresciuti insieme.
Jared è più grande di me di qualche anno.
Anche se c'è stato qualche litigio nel periodo dell'adolescenza, ci siamo sempre riappacificati. Si sa, quando si è piccoli ognuno vuole fare le proprie scoperte e quindi, alcune volte, vengono tralasciate le cose e le persone a cui teniamo di più pensando che siano degli ostacoli.
Ma poi si torna sempre indietro.
Infatti ora siamo colleghi e ottimi amici.

Mi giro verso di lui passandomi una mano tra i capelli, frustrato.
"Scusami. È solo che non riesco a togliermi dalla mente una ragazza che ho conosciuto in aeroporto".
"Oh oh, vedo che hai fatto conquiste" ammicca venendo verso di me e dandomi una pacca sulla schiena.
Non sono mai stato un tipo che si lascia coinvolgere nelle relazioni.
Nessuna mi ha mai preso come ha fatto Hope.
"Mi sono sempre chiesto quanto tempo sarebbe passato prima che ti innamorassi. Sono proprio curioso di conoscere questa ragazza. Sarà di sicuro un bel peperino se ti ha fatto questo effetto".
"Finiscila di prendermi in giro. Devo ricordarti come eri tu prima di conoscere la donna che ora è diventata tua moglie? Faccio fatica a pensare a come ti ha cambiato.
Sei diventato un pappamolle tra le sue mani" rido contrattaccandolo.
Sorride con guardo sognante.
"Su questo non posso darti torto.
Ha dei poteri speciali. Posso guardare e apprezzare tutte le ragazze di questo mondo ma poi, paragonate a lei, tutte passano in secondo piano".

È sposato da tre anni con una dolphin care. L'ha conosciuta in un parco acquatico durante una gita che organizzammo per il compleanno di mia nipote.
Andammo a vedere uno spettacolo di delfini. Trascinato da Daisy, una volta finito lo spettacolo, andò a fare la fila per accompagnarla a farsi la foto con i delfini.
Il caso volle che a scattare la foto fu proprio la sua attuale moglie.

"Mi sono sempre chiesto cosa si provasse quando ci si innamora. Non posso dire di esserlo: ho passato solo un'ora e mezza con lei ma è stata la più bella e la più memorabile della mia vita".
"Ti capisco. Quando vidi Hailey per la prima volta, sarei rimasto ore e ore a guardarla. Avrei voluto avere un potere magico per far sparire l'infinita fila di bambini dietro Daisy che mi impediva di rimanere lì a parlare con lei.
Perché non la chiami? Quando pensi di rivederla?"
"È questo il problema. Penso che non la vedrò mai più" gli spiegai voltandomi di nuovo verso la vetrata con la testa bassa.

❤️Buongiorno a tutti!
Scusate la lunga attesa. Purtroppo non ho avuto molto tempo per scrivere.
Spero che vi sia piaciuto.
Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate!
Un abbraccio, buona giornata❤️

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