Lux Blaike
Scusate gli errori, non ho avuto modo di rileggerlo.
Capitolo 24
La Range Rover di Harry ruggì una volta lasciata la strada del mio appartamento. Avevamo deciso di intraprendere questo viaggio verso Portland da soli, senza Dan che avrebbe dovuto accompagnarci per tutto il tempo. In effetti ero stata io ad insistere tanto, ho detto ad Harry di lasciare qualche giorno libero a Dan, è da tanto che non si prende una pausa. Harry si era irritato perché voleva passare il suo tempo in macchina abbracciato a me, e adesso non poteva più farlo. L'unica ero io, potevo osservarlo e studiare il contorno del suo viso perfetto tutte le volte che avrei rivolto il mio sguardo su di lui. Anche il fatto di guidare era stato imposto da Harry. Non voleva che portassi io la macchina fino a Portland perché era orgoglioso di farlo lui, e credeva che fossi un pericolo pubblico.
《Non sono poi così male.》ribadii, infastidita. Non aveva mai avuto l'occasione di vedermi guidare perché aveva sempre chiesto a Dan di portarci ovunque.
《Uh, non ci scommetterei.》ridacchiò divertito, concentrato sulla strada. Era bellissimo viaggiare insieme ad Harry, soprattutto ora che questo ritorno al passato stava per investirci come la marea. Forse, e ripeto forse, avremmo ritrovato noi stessi e il nostro amore infantile. Anche se, il nostro amore, era già sbocciato magnificamente. Magari questo viaggio ci avrebbe davvero fatto bene, e unire di più. Ci saremmo lasciati alle spalle Faye e tutti gli anni passati senza sapere niente l'uno dell'altra. Io ed Harry saremmo stati davvero pronti ad iniziare la nostra vita insieme, perché il destino fa sempre congiungere chi si è sempre amato. Chiamiamolo amore puro, o una qualsiasi altra forma di amore. È sempre amore, e non c'è parola più infinita di questa.
《Be', dovresti rischiare.》Incrociai le braccia al petto e rivolsi la mia attenzione al paesaggio. Tra poche ore tutta questa tranquillità sarebbe svanita e conoscendo i miei genitori, avrebbero reso questa giornata un inferno. Meno male che Harry era qui con me, pronto a darmi il suo sostegno.
《Sei la mia scomessa più rischiosa che abbia mai dovuto fare, Lux. Riposa, e lascia che ci pensi io a guidare.》Stupido orgoglio maschile. Sì, delle volte era proprio ottimo avere un fidanzato che volesse fare tutto, ma altre era davvero snervante. Una donna poteva essere indipendente dal proprio ragazzo. A proposito, che cos'era Harry per me adesso? Stavamo ufficialmente insieme? Arrossii immaginando la risposta di Harry. Forse stavo sognando troppo, già.
《Harry..》Si girò verso di me per un secondo e sorrise.
《Dimmi.》rispose con un'espressione felice.
《Cosa..?Cioè..No, nulla. Lascia stare.》Mi morsi il labbro inferiore prima che altre parole lasciassero la mia stupida bocca. Non dovevo rovinare quel momento, non ora.
《Lux, spara.》sospirò frustrato. Certo che capire Harry Styles era davvero un mistero. Un minuto prima era felice, l'altro era nervoso e molto altro ancora.
《Cosa..cosa siamo noi?》mormorai spaventata. Forse avevo invaso quel confine ancora straniero. Ma volevo sapere, la mia curiosità non mi lasciò scampo.
《Tutto ciò che vuoi che sia per te.》sussurrò dolcemente. Mi sciolsi a quelle parole. Poteva essere così romantico? Harry era il ragazzo perfetto, almeno per me. Perfetto. L'unico aggettivo che rispecchiava assolutamente Harry.
《Noi stiamo insieme adesso?》domandai cauta. Harry sorrise e mostrò le sue fossette.
《Io sono il tuo fidanzato, mettilo bene in testa. Lo ricorderò a qualsiasi persona si avvicinerà a te. Tu sei mia.》rispose con voce profonda. Non c'era persona più felice di me. Credo che tutti meritano un Harry nelle proprie vite.
《Tua.》ripetei emozionata. Harry sorrise ancora, senza mai lasciare lo sguardo dalla strada. Avevamo trovato il nostro equilibrio, il nostro mondo. Speravo solamente che Portland non avrebbe distrutto tutto ciò.
La città non era come la ricordavo. Era cambiata, e con lei anche io. Più persone erano felici, più bambini giocavano al parco, tutto mi sembrò assolutamente magnifico per la prima volta in 12 anni, forse perché a contagiare l'aria c'era la contentezza di Harry che rallegrava qualsiasi cosa vivente e non. Sospirai sollevata quando arrivammo in Hotel, l'unico della città e ovviamente Harry chiese non una delle solite stanze squallide ma la suite, con tanto di jacuzzi. Mi sarebbe bastata anche una camera singola, e un bagno piccolo. Dovevamo passare una sola notte, non fare una vacanza! Ma Harry era così testardo nonostante le mie proteste, nulla poteva interferire con le sue idee. Harry prese il suo borsone di pelle, che costava 20 volte il mio, e mi prese per mano conducendomi verso l'ascensore. Cliccò il tasto 5, e iniziammo a salire. Mai come ora mi ero sentita così soffocare da quello spazio chiuso, che quasi mi mancò il respiro. Gli occhi verdi di Harry erano su di me e brillavano come smeraldi. Si avvicinò a me e mi strinse tra le sue braccia, lasciando un bacio umido sulla mia fronte.
《Mia.》ammiccò sussurrando sul mio collo. La mia pelle entrò in contatto con quella della sua guancia e mi mancò il fiato. Ogni volta che lui era a pochissimi centimetri da me, entravo in confusione e non sapevo che fare o come reagire. Le porte dell'ascensore si aprirono, la pelle della mia mano formicolava sotto il suo tocco attento. Lo seguii lungo il corridoio dell'Hotel fino alla porta della nostra stanza. Harry passò la tessera e si aprì. Quella fottuta suite era un paradiso. Il mio paradiso con Harry.
《Direi che questa sia una delle migliori che abbia mai visto.》commentò divertito. Chissà in quanti appartamenti come questo aveva dormito e passato dei giorni.
《Se questo è il massimo per me, non voglio sapere il tuo, Harry. Questa stanza è wow!》Annuì e chiuse la porta trascinandomi con sé. La vista dall'enorme finestra era bellissima, e la jacuzzi era proprio lì accanto. Mi venne voglia di fare un bagno lì dentro e rilassarmi un po'. In fondo domani avrei dovuto reggere un terribile confronto con la realtà, e stasera volevo solo non pensarci più di tanto. Harry era la mia priorità assoluta. Decisa a lasciarmi andare, posai il borsone a terra e con sé lasciai cadere la mia giacca e il mio vestito, rimanendo in intimo. Tolsi le scarpe e le calzette, senza mai staccare lo sguardo dall'acqua che sembrò richiamarmi.
《Lux, che fai?》La voce di Harry mi fece ritornare alla realtà. Ero quasi nuda davanti ai suoi occhi attenti e meravigliati, ma non mi vergognai. Presa di coraggio, infilai le mani sotto la sua giacca e la lasciai scivolare lungo le sue braccia, cadendo a terra. Harry sorrise. Allargai la sua cravatta e poi lo tirai a me per dargli un bacio. Iniziai a sbottonargli la camicia, e ogni volta che toglievo un bottone baciavo la pelle nuda del suo corpo. Harry continuò a respirare con fatica, ma mi lasciò fare, concedendomi tutto il controllo della situazione. Lasciai cadere la camicia sul pavimento, e mi inginocchiai per togliere le scarpe e i calzini. Poi fu la volta della cintura e dei suoi pantaloni. I suoi vestini erano ammucchiati accanto a noi. Li fissai e poi tornai ad osservare il suo corpo perfettamente ricoperto di tatuaggi. Harry era solo in boxer ma la sua erezione spingeva contro il tessuto nero. Presi la sua mano e lo condussi dentro la jacuzzi. L'acqua era calda e rilassante. Harry sospirò e mi prese tra le sue braccia, mettendomi a cavalcioni su di lui. Non riusciva più a non prendere il controllo della situazione. Stava impazzendo e con lui anche io. Mi baciò con passione. Era qualcosa di tremendamente bisognoso. La sua mano scivolò sui miei fianchi e poi si fece strada verso la mia nudità. Harry mi stuzzicò attraverso il tessuto dei miei slip per poi spostarli. Fece entrare un dito dentro di me e sussultai.
《Lasciati andare, Lux.》sussurrò con voce roca sulla pelle nuda del mio collo. Iniziò a giocare col mio corpo che rispondeva magnificamente al suo tocco così esperto ed intrigante. Mi baciò il collo, e poi l'attaccatura del seno, facendo muovere il suo dito dentro e fuori di me. Il mio fiato divenne corto mentre le sue labbra erano sulle mie. Respirai sulla sua bocca, prima di sussurrare il suo nome e lasciarmi andare al piacere. Tremai attaccata al suo corpo, ed Harry mi strinse a sé.
《Va tutto bene.》mormorò.
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Scusate, scusate, scusate il ritardo >.< Sto sistemando Mrs Styles perché sono in contatto con una casa editrice, e quindi la sto rivedendo e migliorando. Mi dispiace se in questi giorni non aggiornerò spesso, abbiate pazienza vi prego ♡
F.
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Lux Blaike.
FanfictionA Lux Blaike, famosa giornalista e scrittrice di Seattle, viene assegnato un compito inaspettato dalla sua casa editrice: scrivere la biografia di uno degli scapoli d'oro di tutti gli Stati Uniti d'America, Harry Styles, imprenditore nel campo della...