Lux Blaike
Capitolo 26
Osservai terrorizzata la casa in cui avevo vissuto tutto il resto della mia vita passata, quando Faye era ancora viva e dopo la sua morte. Le mura rosse e il portone di legno scuro non fecero altro che aumentare la mia ansia. Conoscevo più che bene quel posto, e quell'albero proprio accanto al vialetto d'ingresso aveva visto più lacrime che sorrisi. Custodiva i miei segreti e le mie paure più profonde. Dopo la morte di Faye, avevo scavato una fossa accanto alle sue radici grandi e ben visibili, visto l'età che aveva, e avevo seppellito una scatola con il libro preferito di Faye "Il piccolo principe", alcune nostre foto e la collana che le avevano regalato per i suoi 10 anni, che portava sempre al collo. Feci tutto questo nella speranza che lei potesse vivere in eterno, insieme a me. Ma iniziarono gli incubi, le notti insonni, i sensi di colpa. Forse, dopo anni, avevo capito cosa scatenava in me quelle cose. La scatola. Come avevo fatto a non pensarci prima? Se volevo dire Addio a Faye e mettere fine agli incubi dovevo diseppellire i suoi oggetti e magari bruciarli.
Harry mi scosse leggermente, appoggiando le sue mani grandi sul mio braccio. Ritornai alla realtà, incontrando i suoi occhi verdi pieni di preoccupazioni. 《Sto...sto bene.》sussurrai sconvolta.
《Lux, sei sicura? Se vuoi noi..》lo feci tacere dandogli un bacio sulle labbra di cui avevo tanto bisogno. Mi persi in lui e mi tranquillizzai. Il mio corpo non tremava più ed ero pronta ad affronte questa situazione.
《Siamo ad un passo dalla libertà, Harry. Non mi tirerò indietro.》Harry annuì e mi rivolse un sorriso debole. Entrambi scendemmo dalla Range Rover nera, fissando la casa della mia infanzia. Mi avvicinai ad Harry e feci intrecciare le nostre dita per avere più forza e coraggio. Ci incamminammo lungo il viale con passo estremamente lento. Più mi avvicinavo a quel portone di legno scuro, più l'ansia saliva. Harry suonò il campanello per me, e attendemmo impazienti. Deglutii a fatica quando la serratura scattò e mia madre Paige spuntò con sorriso tirato in volto.
《Lux, è un piacere vederti.》esultò abbracciandomi. Non lasciai la mano di Harry per nulla al mondo e lui rimase ancorato a me, come se avessimo bisogno entrambi di quel contatto.
《Ciao mamma, lui è Harry.》lo presentai subito dopo. Lei lo fissò dal basso verso l'alto vista la sua statura, e grughì qualcosa di incomprensibile. Harry gli tese una mano ma lei non accettò.
《Ti sembra il momento adatto per presentarci il tuo fidanzato, Lux? È l'anniversario di morte di tua sorella Faye, devi portarle rispetto almeno oggi.》rispose duramente, mantenendo un tono serio e tagliente. Harry iniziò ad innervosirsi, ed io ero sconvolta. 《Dovrebbe innanzitutto portare lei rispetto a sua figlia. Non esiste solo Faye, ma anche Lux ed è qui ed è viva.》ribadì Harry. La sua stretta si fece più forte e sentii le sue unghia conficcarsi dentro la mia pelle.
《Non sono affari che la riguardano.》mia madre lanciò uno sguardo di fuoco verso di me, e mi irrigidii. Harry scosse la testa, irritato.
《Non permetterò ancora che la sua famiglia le faccia del male.》mormorò Harry, prima di prendermi in spalla e portarmi via di lì. Non protestai. Rimasi semplicemente a fissare lo sguardo incredulo di mia madre allontanarsi sempre di più. Harry mi lasciò andare delicatamente sul sedile e mi allacciò la cintura di sicurezza. Chiuse lo sportello e fece il giro, sedendosi e facendo partire velocemente la macchina. Più mi allontanavo da quell'orrore, più respiravo e mi sentivo sollevata. Harry mi aveva salvata, ancora una volta. Non scoppiai a piangere. Non dissi nulla. Non feci assolutamente niente di ciò che la mia mente aveva immaginato negli ultimi minuti. Mi limitai a chiudere gli occhi e sospirare. Harry guidò fino in Hotel e lo seguii come uno zombie. Lo vidi mettere in fretta le nostre cose dentro il suo borsone, lasciando il mio vuoto e da qualche parte nella stanza. Lo posizionò sulla sua spalla e mi prese per mano. Non protestai neanche stavolta. Non avevo lacrime. Non avevo parole. Avevo solo Harry che mi stava tirando fuori da quell'abisso in cui ero affondata. Non mi importava dove saremmo andati, volevo solo stare lontana da Portland e tutto ciò che lo riguardava. Harry estrasse il suo telefono e chiamò qualcuno.《Dan..voglio subito un volo diretto per Houston..perfetto.》Houston, era la nostra meta. Riattaccò e mi spinse fuori dalla camera, verso l'ascensore. 《Ti porterò via da qui, Lux.》mi abbracciò e mi diede un bacio dolce sulle labbra. Non capivo che cosa fosse successo, o cosa stava per accadere. Ero completamente bloccata. I miei arti lavoravano da soli, seguendo il passo di Harry e tutti i suoi movimenti. La mia lingua sembrava intorpidita, e i miei occhi bruciavano. Volevo solo che tutto questo finisse, ma mi resi conto che forse era già andato e che Harry era il mio unico e bellissimo futuro.
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Yeah ahaha Ho aggiornato xD Comunque oggi ho fatto la mia seconda intervista, che verrà pubblicata su wattpad :) Vi dirò io quando attraverso i miei canali ufficiali Instagram e Twitter (fede_for_music) Facebook (Mrs Styles - Official Web Site) ♡
Seguite le mie altre storie: Mrs Styles, Mrs Styles 2, Green Light, Apocalypse(sequel di Green Light), e Obsessed. ♡
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Lux Blaike.
ФанфикA Lux Blaike, famosa giornalista e scrittrice di Seattle, viene assegnato un compito inaspettato dalla sua casa editrice: scrivere la biografia di uno degli scapoli d'oro di tutti gli Stati Uniti d'America, Harry Styles, imprenditore nel campo della...