Lux Blaike.

Capitolo 36

Lux Blaike

Capitolo 36

《Harry..》mormorai ancora con gli occhi impastati dal sonno. Chissà quanto tempo avevo dormito, mi sentivo tanto stordita e confusa allo stesso tempo. Ma l'immagine di Harry, nonostante la mia vista fosse offuscata, era limpida come non mai. 《Harry..》ripetei allungando le braccia verso di lui. I miei muscoli mi facevano molto male ma Harry mi prese prima che potessero lasciarsi andare sul letto, cedendo contro la mia volontà. Mi abbracciò, facendo attenzione a non stringermi troppo al suo corpo, cercando di contenere la gioia. Non capii bene dove ci trovammo e cosa fosse successo. Ricordavo solo l'ospedale...la conversazione con Ben Wilson, ma nulla di più.

《Stai bene, tesoro?》sussurrò dolcemente al mio orecchio. Annuii, e risi.

《Ora Sì, molto meglio.》dissi, facendogli capire che tra le sue braccia mi sentivo benissimo. 《Mi sei mancato così tanto..Harry.》sospirai, stanca.

《Anche tu, non sai quanto.》fece una pausa. 《È stato straziante vederti in quel modo per tutto il tempo.》

《Cosa..cosa è successo?》chiesi, volendo scoprire ciò che mi era capitato.

《Hai perso i sensi, e hai dormito per 3 giorni.》spiegò, evidentemente scosso. 《Questo perché ti sei trascurata da quando siamo qui. Non hai mangiato nulla, lo sai.》Annuii dispiaciuta. Era l'unica cosa da fare. Purtroppo stava dicendo la verità, avevo mangiato qualcosa ma nulla di ché. Con la situazione di Mackenzie, la casa nuova, il lavoro di Harry, la lite con mia madre..avevo perso l'appetito. 《Da oggi in poi ti controllo io, e se non vorrai mangiare, be' sappi che ti obbligherò.》era serio, talmente serio che il verde dei suoi occhi si era intensificato fortemente.

《Scusa, non accadrà più.》risposi, mantenendo un profilo basso.

《Non voglio urlarti contro, anche se muoio dalla voglia di farlo, ma Lux, è la tua vita, il tuo corpo, lo capisci?》il suo era un rimprovero che meritavo.

《Sono stata superficiale, lo so, Harry.》lui scosse la testa.

《Già, soprattutto ora che avevamo iniziato a portare la nostra relazione ad un livello superiore.》commentò malizioso, portando di lato la testa.

《Non riuscirai a sfinirmi.》risi.

《Oh, questo è quello che pensi tu.》disse semplicemente, avvicinando il suo volto al mio orecchio. 《Ma appena riprenderai le forze, ti scoperò così forte e talmente tanto da farti perdere i sensi. Sei stata molto cattiva, Lux.》 Arrossii imbarazzata a quelle parole volgari che mi fecero eccitare, ma qualsiasi cosa facesse o dicesse Harry era eccitante. Lui era il mio dio greco, l'uomo perfetto che tutti invidiavano.

《Resisterò.》ribadii, secca. Lui sorrise, un sorriso bello e solare, uno di quelli radiosi e assolutamente favolosi. Mise in mostra le sue fossette, e la mia temperatura corporea salì di molti gradi facendomi sentire caldo nonostante fuori ci fosse abbastanza freddo.

《Uh, vedremo.》mormorò divertito.

《Fai attenzione Harry, potresti perdere i sensi prima tu di me.》gli assicurai.

《Scommettiamo?》

《Scommettiamo.》accettai, decisa.

《Bene. Se vinco io, dovrai fare tutto ciò che ti dirò. Tutto, Lux.》ascoltai.

《E se vinco io?》domandai, seria.

《Se vinci tu, boh, fai di me ciò che vuoi.》ci pensai un po' su e poi dissi:

《Il mio schiavo sessuale.》Scoppiò in una risata sonora.

《Bella questa! Cercherò di perdere allora.》ridemmo ancora come due pazzi.

《No, dai, seriamente. Voglio un appuntamento come si deve.》gli ordinai, soddisfatta. Lui annuì.

《Ci avevo già pensato, sai? Ti stupirò.》disse semplicemente. Sembrò per un attimo che la piccola Mackenzie non fosse dentro i suoi occhi, anche se c'era sempre e non voleva andarsene. Non lo biasimavo. Anche io amavo quella bambina e mi ero tanto affezionato a lei e al pensiero di averla in casa con noi. Sarebbe stato stupendo essere più che una famiglia adottiva per lei. Ma Ben era il padre biologico, e non potevamo fare nulla. A meno che non fosse lui a dare il consenso per l'adozione, ciò era improbabile, o forse non era poi così impossibile. Se sua moglie non avesse accettato Mackenzie? e se ora la piccola si trovasse all'istituto? Pensai che forse io ed Harry avevamo una possibilità, ed io potevo fare qualcosa per il bene di tutti. Ben era un padre, amava sua figlia e avrebbe dato a lei una vita migliore.

《Harry, tu..》mi bloccai, mordendomi il labbro inferiore per paura che potessi dire qualcosa di sbagliato.

《Cosa?》mi incitò sereno.

《Tu..tu stai bene?》balbettai. Lui annuì.

《Sì, da quando hai aperto gli occhi.》si passò una mano tra i suoi riccioli, frustrato. 《Sono stati i giorni più brutti della mia vita..vedere te, su questo letto, e non poter far nulla. Sapere che Mackenzie non è mia figlia, e che adesso vive con suo..suo padre, fa male, Lux. Fa tanto male.》si indicò il cuore, e abbassò lo sguardo, ferito.

《Mi dispiace, Harry. Davvero, io non so cosa dirti perché penso che non ci sia nessuna parola adatta a questa situazione.》scosse la testa, e mi penetrò con i suoi occhi ormai lucidi.

《C'è, invece.》mi avvertì. Ci pensai un po' sù e mi accorsi che aveva ragione. Una frase, formata da due parole, parole magiche, Ti amo. Sembrava una citazione, un aforisma di quelli famosi che rimangono nella storia per secoli, ma era semplicemente la coniugazione del verbo amare.

《Ti amo, amore.》sussurrai, sfiorandogli la guancia con la punta delle dita. Lui chiuse gli occhi, e intrappolò la mia mano con la sua, cercando conforto. Lo sentii respirare a fatica, e poi stabilizzarsi subito dopo. 《Ce la faremo.》

《Oh, piccola.》mi abbracciò, nascondendosi tra i miei capelli. Ma stavolta non sentii il suo fiato scontrarsi con la mia pelle. Lacrime amare rigarono il suo viso, finendo su di me. Non l'avevo mai visto piangere, e questo mi lacerò il cuore. Non volevo mai più che accadesse una cosa simile. Non dovevo permettere a nulla al mondo di attaccare Harry e distruggerlo. Il mio compito era proteggerlo, e l'avrei fatto. A costo della mia vita.

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Volevo informarvi che ho pubblicato una mia nuova storia, Camelia, la trovate sul mio profilo wattpad, ho già pubblicato il Prologo. Spero che sia di vostro gradimento ♡ Per qualsiasi cosa:

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