Capitolo 19

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Lux Blaike.

Capitolo 19

Mentre guardavo Camilla con la sua chioma bionda e sicura portarmi lontano da quella casa e da Harry, un dolore al petto mi provocò un nodo in gola. Più ci allontanavamo, più Harry mi mancava. E faceva male. Male al cuore. Era come se avessi lasciato la parte migliore di me a lui, e adesso non restava che vivere con il rimpianto di non avergli potuto dare amore. Feci fatica a mantenere la concentrazione sulla strada per il ritorno a casa. Camilla non parlò per quasi un'ora, mentre in radio passavano a ripetizione canzoni tristi di amori finiti e cuori infranti. Il mondo era contro di me.

Guess it's true, I'm not good at a one-night stand

But I still need love 'cause I'm just a man

These nights never seem to go to plan

I don't want you to leave, will you hold my hand?

Immagino sia vero non sono bravo nelle storie di una notte

ma ho ancora bisogno d’amore perchè sono solo un uomo

queste notti non sembrano mai andare secondo i piani

non voglio che tu te ne vada, mi stringerai la mano?

Stava parlando di Harry. Quella canzone sembrava recitasse i pensieri di Harry.

Oh, won't you stay with me?

'Cause you're all I need

Oh, non starai con me? perchè sei tutto ciò di cui ho bisogno.

[...]

But you can lay with me so it doesn't hurt.

Ma puoi sdraiarti con me così non farà male.

[..]

This ain't love it's clear to see

But darling, stay with me.

Questo non è amore, è chiaro da vedere

ma tesoro rimani con me.

-Sam Smith. Stay with me.

Lacrime amare bruciarono la pelle del mio viso. Quelle parole così ricercate sembrarono sussurrate dal cuore ferito di Harry. Rispecchiarono un po' la nostra storia, i momenti passati insieme, e le notti a dormire tra le braccia di Harry. Mi mancò il respiro. Ma non ci feci caso. Il dolore provocato dalla mancanza di Harry era più forte e insopportabile. Camilla pargheggiò fuori dalla carreggiata e spense l'auto. Mi abbracciò e mi cullò per quanto potesse essere utile. Il problema era che solo Harry poteva salvarmi.

《Ti va una fetta di torta al cioccolato? Come piace a te, Lux? Abbiamo ancora 3 ore prima che l'aereo parta per Seattle. L'auto a noleggio devo riportarla tra un'ora però.》Non mi ero neppure accorta che l'auto non era quella di Camilla, e che era preoccupata seriamente per me. Così annuii, e lei si rilassò per poco. Ripartì e ci fermammo in una stazione di servizio dopo qualche chilometro. Camilla mi disse di aspettarla in macchina. Accettai senza protestare perché non avevo la forza per ribattere. Camilla scese dall'auto e si incamminò verso quel posto viscido che non poteva di cerco chiamarsi Sweet House. La casa dei dolci? In una stazione di servizio? Ma che cazzata enorme era mai quella? Be' almeno sembrò per un attimo distogliermi dai miei pensieri su Harry. Presi la mia borsa e ci tuffai una mano in cerca del mio telefono. Non avrei di certo ricevuto chiamate dai miei genitori, quello era scontato. Avevo però 2 chiamate perse da Arianna, e 15 da Camilla con altri rispettivi messaggi. Ma quanto tempo ero stata fuori dal mondo reale? Con Harry sembravo la principessa delle favole che viveva in un castello con il suo principe e nessun altro. Il telefono vibrò sulla mia mano annunciando una chiamata in arrivo. Non conoscevo il numero, quindi decisi di prenderlo per evitare che fosse qualcosa di importante.

《Pronto?》sussurai piano, quasi avendo paura. Giocherellai con una ciocca dei miei capelli castani e guardai fuori dal finestrino. Non rispose nessuno.

《Chi è?》tentai di nuovo. Sentii solo un sospiro e quello mi bastò per capire di chi si trattasse. Mi irrigidii subito.

《Harry..》mormorai sconvolta. Un altro sospiro. Era lui, ed era tormentato. Stavo davvero facendogli del male. E non dovevo. Lui non lo meritava.

《Lux, ti prego, dimmi che stai bene.》Quella affermazione mi fece crollare. Dopo tutto quello che gli avevo fatto, lui ancora non mollava. Era lì a provarci all'infinito e questa era già la dimostrazione che lui ci tenesse davvero a me.

《Sto bene, Harry.》Annunciai fingendo che lo fosse realmente. Ma non era così. Stavo male, male da morire.

《Dove sei?》chiese, ancora col tono di voce basso e profondo. In qualche modo lo sentii vicino a me, sulla mia pelle.

《Non lo so, ci siamo fermati ad una stazione di servizio.》spiegai, incredula per quella domanda. Ci stavamo comportando da persone educate e rispettose.

《Stai attenta, per favore. Non vorrei che ti accadesse nulla.》rispose teso. Annuii come se lui potesse vedermi. 《Scusa se ti chiamo dal telefono di Dan, ma non avresti risposto se fosse stato il mio numero, ed io volevo sentirti. Mi manchi da morire, Lux.》Perché dovevo sentirmi così in colpa? Perché mi stavo autodistruggendo?

《Basta!》urlai disperata. 《Ti prego, basta Harry. Non dire altro.》aggiunsi in balia delle lacrime. Da quando avevo conosciuto Harry, ero diventata debole. Ecco cosa vuol dire essere innamorati: sentirsi deboli e vulnerabili.

《Voglio te, Lux. E verrò a prenderti, te lo prometto.》Non riuscii più ad ascoltare le sue promesse piene di amore e speranza. Dovevo chiudere una volta per tutte. Spensi il cellulare e lo lasciai cadere dentro la borsa. Mi portai le mani sulle guance asciugandomi le lacrime. Camilla arrivò poco dopo.

《Avevano solo biscotti al cioccolato, ma meglio di nulla no?》Annuii mentre Camilla mi passò una busta che conteneva deliziosi biscotti al cioccolato. Ne presi uno e gli diedi un morso. Mi sollevò di poco, ma il mio umore stava migliorando, forse per le parole di Harry o forse perché il cioccolato mi aiutava sempre a superare i momenti difficili.

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Harry non molla ♡ Tifo anche io per lui!!! Riuscirà a riprendersi Lux? Be' lo scopriremo presto..♡ Nel frattempo passate sul mio unico profilo instagram fede_for_music. Ci sono foto di Lux ed Harry insieme, frasi, e tanto altro ancora ♡

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